Capitolo 13

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Harry continua a guardarmi quasi come non notasse la mia presenza.
Purtroppo però anche io inizio a guardarlo, perdendomi completamente nei suoi occhi, in questo momento sono di un verde accesissimo con qualche  pagliuzza giallastra, veramente meravigliosi....

Quando noto che forse sto esagerando cerco di ricompormi il meglio possibile.

<<Harry, la vuoi smettere di guardarmi cosi? Sei inquietante...>>chiedo scioccata ma anche alquanto imbarazzata.

Lui scuote la testa come se fosse uscito da uno stato di trance e si ricompone ridiventando il solito Harry di sempre.

Non appena nota il mio imbarazzo questo idiota ne approfitta, mi fa un sorriso sghembo e si appoggia con la spalla sullo stipite della porta facendo aprire quello spiraglio ancora di più.

Cerco di richiuderla al meglio ma ormai la mia faccia ha già cambiato colore.

<<ragazzina ti piacerebbe... ma no, stai tranquilla che non è proprio un bel vedere il mio in questo caso. >>

Subito gli un pugno sulla spalla... Ma come si permette?!

<<senti brutto idiota non sono qui per subirmi le tue prese in giro... Ma poi soprattutto come ti permetti?! Ho una voglia irrefrenabile di picchiarti>>

La sua espressione non cambia di un centimetro, Scommetto che non ha sentito nulla del mio discorso.

<<Perché mi domando... Perché?!>> Chiedo a me stessa a voce alta per la disperazione.

Lui vista la scena mi guarda confuso sorridendo ancora di più, come un ragazzino.

<<Harry sto morendo di freddo, per favore mi vai a prendere una tuta da mio fratello visto che non ho nulla da mettere? >>il suo sguardo cambia e improvvisamente il suo sorrisetto si trasforma in un sorriso malefico... (bellissimo) ma sempre perfido! Quando fa quell'espressione qualcosa gli sta passando per quella nocciolina di cervello che si ritrova, e questo mi mette non poca ansia.

<<Harry senti->>
Non mi fa finire la frase che scompare da dietro la porta e riappare pochi secondi dopo con un felpone gigante, una tuta e dei calzini di spugna lunghissimi.

<<Ma che cosa?! >>chiedo confusa.

Guardando qui vestiti però noto qualcosa di strano...

<<Harry questi non sono i vestiti di mio fratello, non ha mai avuto questa felpa altrimenti gliel' avrei rubata già>> dico ovvia... Ehy, lo sapete che sono una ladra di felpe.

Lui se la ride di gusto per la mia frase e dopo qualche secondo si decide a parlare...

<<ragazzina sfortunatamente non so dove tuo fratello metta i suoi panni perciò sei costretta a mettere i miei... >>

<<Non me la bevo Harry, ci credo ben poco a questa scusa..  vivi con lui 24 ore su 24 e non sai dove mette una felpa? >>

Lui mi guarda con faccia finta innocente e mi fa cenno di no scuotendo la testa.

<<ma soprattutto perché tu hai dei vestiti a casa di mio fratello? >>chiedo curiosa..

<<la domanda che dovresti farti è chi NON ha vestiti a casa di tuo fratello.... Un giorno ho trovato anche una maglia di Lux>>dice ridendo... Cerco di non ridere anche io ma la sua faccia è troppo divertente.

Prendo di peso i vestiti sbruffando sonoramente, e mi chiudo dentro a chiave.

Che sia chiaro eh... non è che mi dia fastidio dover indossare le sue cose, a chi non farebbe piacere indossare una felpa extralarge? Ma di certo non posso mostrarmi felice di fronte a lui, si farebbe subito strane idee.

-You Saved Me-One direction, Harry Styles Où les histoires vivent. Découvrez maintenant