Capitolo 5

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<<Emm, mi scusi questa è la camera di Louis Tomlinson? >>

Sarebbe stato troppo semplice se davanti a me avessi trovato mio fratello vero?!
Sapete invece chi mi ritrovo davanti? Una donna sui 55 anni con un carrellino pieno di stracci e detersivi... Chi potevo beccare se non la donna delle pulizie?!

Non risponde alla mia domanda ma mi guarda di sottecchi, sembra voglia picchiarmi...non poteva essere almeno gentile?!

<<E tu chi sei è?! Com'è hai fatto ad entrare qui? Perché cerchi Louis?! Sei una di quelle ridicole ragazzine che li seguono?>>

Allora già non mi stava molto simpatica... Ora di certo non sta prendendo punti.

<<Io->>

<<No non parlare! Ora vado a chiamare la sicurezza perché non è possibile una cosa del genere!>>

Sembra esaurita, anzi lo è... Completamente.

Mentre parla, urla e continua a gesticolare puntandomi il dito contro, ma signori vi voglio avvisare che la mia pazienza ha un limite.

Mentre inizia di nuovo ad agitarsi e si prepara per urlare di nuovo  decido di reagire.

<<Mi ascolti ora.>> Dico con il suo stesso tono ma molto più deciso e freddo.
Intanto allungo una mano per leggere il nome sul cartellino, lei ancora scioccata dalla mia interruzione mi fa fare,bene bene Clara....interessante.

Tolgo la mano e continuo a parlare.
<<Bene Clara-continuo con un sorrisetto malefico, devo ammettere che sono abbastanza inquietante in questo momento ma non mi ha dato scelta-ora lei si calma e mi dice dov'è Louis Tomlinson perché di sicuro non mi sono fatta 3 ore e passa di auto per farmi urlare addosso da lei. >>

Nonostante questo la nostra Clara non si arrende e continua a minacciarmi di portarmi dalla sicurezza...

<<Bene Clara se ci tiene tanto andiamo, sarò felice di dire a Paul come mi ha trattata oggi, delle sue parole e del suo atteggiamento... Ah e no non si preoccupi, faremo anche un giro dal suo effettivo capo in modo che la licenzierà per mancato rispetto ai clienti di questo edificio, e così vista la sua stanchezza potrà farsi un bel viaggetto alle Maldive che ne pensa?! Andiamo dai... Non sprechi tempo. >>

Ho sempre saputo tener testa alle persone soprattutto quelle così antipatiche e irrispettose.

Lei mi guarda con un espressione fantastica che vorrei immortalate ora.
È scioccata in quanto non si spettava sicuramente tutto questo da me e soprattutto ha la faccia di chi sa che ha perso.

Mentre mi fulmina con lo sguardo la sento sussurrare un "ragazzina viziata insolente".

<<Come Clara?! Parli un pó più a voce alta... Oppure l'ha persa tutta prima a forza di urlarmi addosso? >>

<<Sono in sala relax. >>dice a denti stretti.

<<Bene grazie per l'aiuto>>giro i tacchi e me ne vado alquanto soddisfatta di essermi fatta rispettare anche ora.

10 minuti dopo...

Ma quanto cavolo è grande questo posto?! Io non ce la posso fare, la mia vita è davvero una sfiga completa.

Ho provato anche a chiamare Lou ma non mi prende,fantastico.

Ora davvero sono esausta, perché mi deve andare tutto male?

Mentre mi pongo queste domande   continuo a girare,non si sa mai potessi miracolosamente trovare questa stanza così all'improvviso.

Mentre continuo a trascinarmi stanca nel l'ennesimo corridoio completamente vuoto inizio a pensare ad alta voce.

-You Saved Me-One direction, Harry Styles Where stories live. Discover now