3 - Sciarpe di Lino

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Hiraeth - dal Gallese descrive la sensazione di nostalgia unita al dolore e alla tristezza per la propria patria o per un passato romantico. L'oggetto del tuo hiraeth non è raggiungibile o forse non è mai esistito affatto.

Il Ringraziamento è una grossa stronzata, questo era ciò che pensava mentre guardava sua madre farcire il cadavere di quel povero tacchino con una mistura di burro, spezie, prezzemolo ed aglio

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Il Ringraziamento è una grossa stronzata, questo era ciò che pensava mentre guardava sua madre farcire il cadavere di quel povero tacchino con una mistura di burro, spezie, prezzemolo ed aglio. L'osservava massaggiare quella carne pallida e poco invitante, con l'espressione mista tra perplessità e disgusto. Si chiese come mai, tra una così vasta gamma di carni, gli americani avessero scelto quella meno allettante.

I nativi americani avevano offerto il granturco e gli americani avevano ricambiato con il vaiolo.

Era una ricorrenza inutile, così come tutto il resto delle festività che comportavano il fatto di doversi sorbire la presenza non gradita di altre persone. Non le piaceva stare in compagnia, preferiva vivere in modo solitario giorno per giorno, nonostante certe volte sentisse l'umana necessità della presenza di qualcuno al proprio fianco, che fosse un'amica o la sua stessa madre.

Aveva imparato a rassegnarsi di fronte alla solitudine dell'esistenza, che stava nel condurre la propria vita senza mai aspettarsi niente dagli altri. Eppure non riusciva ad accettarlo, capiva il concetto, l'intenzione, ma concretamente tendeva a rifiutare quel tipo di atteggiamento. Dava tutto a tutti - le poche volte che concedeva ad altri di entrare a far parte della sua vita - e pretendeva di esser ricambiata. Sua madre le aveva insegnato a tendere la mano verso il prossimo, ma da suo padre aveva ereditato l'estrema selettività di amicizie che la portò, a vent'anni compiuti, a vivere la vita di una trentenne adulta.

Non amava definirsi superiore agli altri, non era così vanitosa e tendeva a lasciare agli altri il compito di giudicare che tipo di personalità avesse. Proprio per questo motivo chi aveva avuto il piacere di fare la sua conoscenza, inizialmente ravvisava solo l'apparente maschera che indossava quotidianamente al di fuori delle proprie pareti di casa.

Si lasciava trasportare dalla volontà degli altri nel vederla apparire come quegli stereotipi da ragazza pacata, gentile e introversa che Anja le aveva inculcato con dedizione sin da bambina, lasciando che a volte dimenticasse chi fosse realmente.

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Poi mi chiedono chi sono

...

Quello che vogliono vedere loro o quello che desidero essere io?

...

Io sono chi voglio essere con me stessa e quello che gli altri desiderano di vedere in me.

Evermore - 𝑆𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐶𝑖𝑒𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑙𝑡𝑜𝑛𝑎 𝑉𝑎𝑙𝑙𝑒𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora