Dorothea ha ventiquattro anni e un sogno custodito nel cassetto della sua scrivania, tra bobine consumate dal tempo e nastri avvolti e tagliati in piccoli frammenti di ricordi.
Oakley, invece, di anni ne ha trentaquattro e trascorre le sue giornate...
Forelsket - parola norvegese che si riferisce a uno stato emotivo particolare che si prova quando si è innamorati, specialmente durante le prime fasi di un amore romantico. Descrive quel momento magico e vertiginoso all'inizio di un amore, quando tutto sembra possibile e il mondo sembra più luminoso grazie alla presenza della persona amata.
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Narrator's point of view
Scese, evitando di guardarla a lungo, come si fa col sole, ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare.
Il tradimento non lo dimentichi. Puoi archiviarlo in una piccola parte del tuo cervello. Puoi distrarti in qualsiasi modo, con qualsiasi persona. Ma è quando meno te lo aspetti, quando resti solo con i tuoi pensieri, quando lasci che il dolore soccomba sulla tua anima, che un'improvvisa corrente d'aria fatta di delusione e rimpianti ti trascina con sé. Vento caldo e di colpo ti raggela gli arti, ti atrofizza i muscoli e di te non rimane altro che polvere gelida di un corpo privo di vita.
Cos'è la fiducia? Che ti rimane di questa in queste situazioni? Un mare di disillusione costernato da quella brezza violenta, onde furiose che trascinano in quella tormenta, risucchiano l'euforia dell'amore svuotandoti completamente di ogni sensazione di soddisfazione apparente che l'altra persona sembrava averti concesso.
Il tradimento è un inquieto eco di promesse rotte, una ferita che non rimargina e che sanguinerà per sempre. Non importa chi arriverà a medicarti.
Nel liceo comunale di Williamstown, laddove il verde delle colline di Altona Valles si scorgeva al confine tra l'asfalto rovinato ed il cielo azzurro, Dorothea conobbe Kiaan Choi.
Di madre coreana, dalla città di Pusan, e padre australiano, dallo stato di Queensland, quel ragazzino dagli occhi scuri a mandorla e i capelli come la pece, lisci come la seta, si dilettava a scagliare gelide frecciatine contro una ragazzina dagli occhi ormai spenti e dal cuore per metà infranto da ciò che era costretta a subire anche a casa.
Dorothea non si chiese mai perché Kiaan amasse prendersi gioco di lei. Era ormai convinta che certe anime fossero nate già perdute e che non ci fosse una reale causa ad averle rese così come sono, maliziose e perfide. Capitano della squadra di cricket della scuola, Kiaan - soprannominato Spike dagli amici - era abbastanza popolare tra i ragazzini della loro età e tra gli insegnanti che ormai lo ritenevano un caso perso.
Il periodo tra il primo ed il secondo anno coincise con la fioritura del corpo di Dorothea: aveva iniziato a cambiare e quei pochi chiletti in più, che le si accumulavano lungo le cosce e i fianchi, catturarono l'attenzione di un ragazzino che amava sentirsi superiore e mettere a disagio chi reputava non alla sua altezza. Il motivo di questo atteggiamento Dorothea lo scoprì anni dopo.
Prima di ciò, trascorse anni a subirsi i commenti e le risatine di metà scuola e, nonostante Ramona e Bernelle cercassero in tutti i modi di mettere a tacere quell'idiota di un ragazzino, questo non sembrava esserne minimamente toccato.
