11 - In picchiata

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Ré nao (热闹) - è una parola cinese solitamente tradotta come "vivace", ma il suo vero significato va oltre. Si riferisce a un luogo divertente e vivace con un'atmosfera invitante che ti fa venire voglia di essere lì.

 Si riferisce a un luogo divertente e vivace con un'atmosfera invitante che ti fa venire voglia di essere lì

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«Chissà se è così che si perdono le parole, quando tutto è sbagliato ma nessuno ci spiega. E tacere pare il modo migliore per non soffocare.»


Quel giorno faceva terribilmente freddo e quando scese in cucina sperò di trovare un bollitore d'acqua da poter usare per farsi del tè. La neve cadeva giù come una docile cascata gelida, ricoprendo i bordi esterni della finestra di uno spesso strato ghiacciato e le venne da pensare che quasi sicuramente, dalle tegole sporgenti del tetto, sarebbe potuta cadere qualche stalattite di ghiaccio.

La vista con cui si era svegliata era penetrante e confortevole, sembrava la tela dimenticata da un pittore in anonimato. Chiara, limpida, bianca, fresca ricoperta d'inverno, t'invitava a scendere sui prati nascosti per camminarci su a piedi nudi.

Trovò Annalize seduta al bancone della cucina. Tra le mani aveva una tazza fumante di caffè, mentre dall'altra parte della stanza, di fronte alla porta finestra che portava sulla veranda, Oakley Sullivan osservava l'esterno ammirando il cielo costernato di nuvole bianco candido.

«Buongiorno...», li salutò e qualche secondo dopo si sentì restituire il saluto da entrambi.

Quando Oakley si voltò nella sua direzione, la osservò avvicinarsi all'elettrodomestico per versarsi dell'acqua calda in una tazza blu. Chiese se ci fossero delle bustine da tè, l'altra donna le indicò il mobile superiore, alla sua destra, dal quale poi cacciò ciò che desiderava.

Indossava gli stessi vestiti della sera precedente, concentrata com'era nel non versarsi l'acqua bollente addosso, si spostò distrattamente i capelli che le cadevano disordinati sulle spalle e davanti al viso. Aggiunse un solo cucchiaino di zucchero e quando si voltò per poggiarsi di spalle alla superficie, sorseggiando con cautela la bevanda, Oakley dovette forzarsi per portare di nuovo lo sguardo all'esterno. Facendolo, si accorse che Annalize lo osservava di sottecchi da un po' ma, intelligente com'era, deviò subito il discorso.

«Verso che ora usciamo?» Le chiese guardando poi il fondo della sua tazza, ormai vuota da ogni liquido.

«Tra mezz'ora, circa.» Rispose procedendo a lamentarsi di Tyrone e Alex che erano già fuori casa da un'ora. «Avrebbero potuto aspettarci, che fretta c'era di avviarsi?»

«Ieri sera li ho sentiti parlare e mi pare che c'entri qualcosa il fatto che si siano presentate persone in più rispetto al numero di quelle prenotate.»

«Ma suo zio non lavorava lì? Non dovrebbero esserci problemi, no?» Oakley alzò le spalle di risposta.

Poi la loro attenzione fu catturata dalla voce di Dorothea che, sottile ma spezzata ancora dal sonno, disse: «Io non credo di voler venire, non ho la più pallida idea di come si scii.»

Evermore - 𝑆𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐶𝑖𝑒𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑙𝑡𝑜𝑛𝑎 𝑉𝑎𝑙𝑙𝑒𝑠Where stories live. Discover now