19 - I giardini di Babilonia

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Yakamoz - è una parola turca che indica il "riflesso di luna sull'acqua", o anche un microrganismo bioluminescente che, nelle caldi notti estive, illumina le acque del Bosforo. Nelle notti di luna piena, dove la luce lunare è più chiara, si crea un flebile scintillio argenteo sulle onde del mare: il riverbero delle onde introduce quello che, dagli abitanti della zona, è definito "alem", ovvero quel momento in cui ci si rilassa in compagnia di persone care, magari proprio seduti in riva al mare facendosi rapire dalla magia del momento.

 Nelle notti di luna piena, dove la luce lunare è più chiara, si crea un flebile scintillio argenteo sulle onde del mare: il riverbero delle onde introduce quello che, dagli abitanti della zona, è definito "alem", ovvero quel momento in cui ci si ...

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Oakley's point of view

Stolen moments that we steal as the curtain falls
It'll never be enough

Il sole non era ancora calato del tutto ed era circondato da sottili strisce di nuvole candide i cui contorni sfumavano via nello sfondo roseo. Arrivammo sulla spiaggia quando il vento era ancora caldo e umido e i gabbiani volavano verso Oriente, come se fossero alla ricerca di qualcosa d'indispensabile. Mi tirai indietro le ciocche di capelli che mi ricadevano sulla fronte, pentendomi di non averli tagliati prima della partenza: erano anni che non li lasciavo crescere in quel modo ed in quel momento mi sentivo vittima delle alte temperature.

Nonostante gli iniziali ripensamenti, giorni prima avevo inoltrato la richiesta di congedo.

Ripetevo a me stesso di averne bisogno, che fosse giusto così. Meritavo anche io di allontanare la mente da quelle abitudini e allora, proprio quando avevo motivo di farlo, non potevo non cogliere quell'occasione.

Avrei dovuto fare dei sacrifici, e in fondo cos'è che non facciamo senza privarci di qualcos'altro?

A separare la discesa in spiaggia dalla distesa di sabbia dorata c'era una piattaforma in cemento che arrivava più o meno a metà strada verso il mare della Baia di Port Philip. Alla nostra sinistra si innalzava un molo in legno trattato, sorretto da colonne in leghe metalliche che si immergevano fino ad un punto poco preciso in mezzo all'acqua.

Due falò erano stati posizionati senza un criterio preciso, entrambi però distavano di qualche chilometro dal molo e uno dei due era più vicino alla battigia rispetto all'altro. C'erano gruppi di persone che apparentemente sembravano della nostra età, qualche viso era più giovanile, ma non sembrava un ritrovo per adolescenti. Qua e là trovavi borse frigo che contenevano birre e alcune bottiglie di alcoolici che non riuscii ad identificare, sembravano quasi tutti delle sottomarche di vodka e mezcal.

C'era un piccolo lido da cui proveniva una musica commerciale, da lì un via vai di gente che responsabilmente socializzava e metteva qualcosa in pancia oltre a drink scelti a caso.

Avevamo saputo di quel ritrovo il giorno prima, ad invitarci era stata proprio Dorothea.

Quando salimmo in macchina, all'aeroporto, ci accolse con un sorriso impacciato e un semplice «Ciao». I suoi occhi mi erano mancati.

Evermore - 𝑆𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐶𝑖𝑒𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑙𝑡𝑜𝑛𝑎 𝑉𝑎𝑙𝑙𝑒𝑠Where stories live. Discover now