14 - Al solito posto

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...ore 20:52...

Ho come la sensazione, che il solito manto stradale sí stia preparando per ricevere le carezze dei miei passi, quelle che di solito sí posano sul suo polveroso costrutto... Chissà, forse adorerà, ascoltare le note che compongono il suono della mia stravagante armonia!

Mi sembra di essere immerso in un vero e proprio dejàvú, eppure spesso, alla solita ora i miei pensieri richiamano a sé la mia abituale attenzione, è quasi come sé la mia anima volesse farmi abbracciare la sua autentica perseveranza.
Lei conosce i miei bisogni, e sà che in questo fase di vita non posso fare a meno delle mie profonde passeggiate.
Inizio a sbirciare nel mio guardaroba, di solito tengo lì, il mio abituale cappotto, insieme a esso prendo anche il mio berretto, non posso lasciarlo lì, mi serve soprattutto per nascondere la mia angosciante preoccuparlzione.
Ed ecco che mi ritrovo sull'androne di casa, come mia abitudine prima di incamminarmi, rivolgo il mio sguardo verso l'alto e spero di trovare uno stormo di stelle, sì rivelerebbero un ottima compagnia per la mia triste armonia.
Inizio ad accarezzare il suolo e la mia anima sembra impatronirsi delle mie carezze, i miei passi sí lasciano guidare dalla mia stravagante anima e il mio cuore inizia inconsapevolmente a rallegrarsi, sembra quasi che si stia preparando per l'imminente abbraccio dei miei amorevoli ricordi. Sono certo che il mio cuore avrà intuito il percorso, o meglio l'itinerario che è stato apposta disegnato dalla mia anima.
A metà strada, il mio intelletto inizia a comprendere le anomale pulsazioni causate dal mio cuore, e inizio a capire la sua esuberanza, visto che starà per abbracciare la meta dei miei amorevoli ricordi.

Ma come ho fatto a non capirlo prima

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Ma come ho fatto a non capirlo prima... purtroppo in questo periodo è difficile focalizzarmi sulle mie azioni, avvolte senza saperlo mi ritrovo ad essere rinchiuso dalla mia angoscia, ma adesso só per certo che tali barriere possono essere abbattute!
Dovrò per l'ennesima volta esaltare il coraggio della mia anima, lo só che non potrò abbracciarla... Ma cercherò di dirigermi verso la sua meta, in questo modo sono sicuro che potrei far esaltare di gioia perfino la sua amorevole spiritualità.
Vi starete chiedendo dov'è che siamo diretti... Forse penserete che il nostro piccolo itinerario sbocchi tra le rive del mare, ma non è così.
A volte ci si può affezionare a un comune luogo non per appropriarsi della sua naturale bellezza, ma ci sí affeziona per dare valore a dei vissuti che hanno abbracciato parti importanti della nostra vita, ecco perché sono molto affezionato alla mia abituale meta, soprattutto perché credo che esso sia l'unico testimone che conosce i miei profondi ricordi. Sono talmente innamorato del nostro legame che ho deciso perfino di dargli un soprannome...''rifugio''.
Mi piace chiamarlo così, forse per qualcuno sarà un cortile di una comune scuola pubblica, per altri un luogo di incontri, ma per me sarà sempre un'umile dimora.
Ci sono molto affezionato, e ne sono anche fiero, visto che all'esterno di quest'istituto scolastico ho trascorso diversi momenti che mi hanno accompagnato nel percorso della mia crescita adolescenziale. In quegl'anni ho vissuto dei momenti molto particolari, in quel comune cortile ho imparato a conoscere il dolore, e spesso le mie piccole ferite prendevano il sopravvento su di me e si divertivano ad attorcigliarsi insieme a quella mia maledetta tristessa.
Anche sé non frequentavo quell'istituto scolastico, in quel cortile ho imparato a conoscere le mie prime profonde emozioni: gioia, tristezza, esuberanza, impulsività, tutte cose che si sono intorcigliate nel mio cuore, ecco perché venire quí significa riabbracciare i miei profondi ricordi. È quí che sono nate le radici del mio costrutto emozionale, tra i davanzali di questo rifugio ho iniziato ad approcciarmi per la prima volta con la frequenza delle mie emozioni. Da quí è nata una delle storie più importanti della mia vita, e sono felice che io e la mia anima possiamo riabbracciare l'amorevole ricordo legato al nostro primo scombussolamento spirituale.

Dopo aver passeggiato per circa dieci minuti la mia anima inizia a tirare un sospiro di sollievo, sente che i miei passi stanno per accarezzare il suolo del nostro amato rifugio e il solito davanzale sà già che a breve mi poserò sul suo accoglient...

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Dopo aver passeggiato per circa dieci minuti la mia anima inizia a tirare un sospiro di sollievo, sente che i miei passi stanno per accarezzare il suolo del nostro amato rifugio e il solito davanzale sà già che a breve mi poserò sul suo accogliente costrutto.
In questo momento vorrei poter trasportare le mie emozioni nei cuori di tutti voi, mi trovo in un luogo quasi abbandonato eppure la mia anima avverte ancora gli amorevoli respiri che hanno suscitato la sua stravagante armonia.
Ogni volta che vengo quí è come se la mia stessa vita tentassa di abbracciarmi!
Che strano.... questo luogo riesce a custodire i miei ricordi, e io invece di mostrargli la mia gratitudine portandogli un po' di armonia, vengo spesso trascinato quí dalla mia anima, solo per gettare le mie lacrime al vento e per prendere a pugni i miei cattivi pensieri.
È giusto che io esalti la tua preziosa pazienza, tra quelle pietre sono nascoste le mie paure, i miei fallimenti e soprattutto le mie ingiustizie.
... Voglio ripeterlo ancora, forse per qualcuno sarai un comune cortile scolastico, ma per me sei e sarai sempre l'emblema del mio emoziomalismo!
Incastrate in quelle pietre ci sono anche i mie spensierati sorrisi, e per fortuna in mezzo al mio dolore riesco ancora a percepire la musica che apparteneva alla mia armonia.
È merito di questo luogo se le mie lacrime vengono risucchiate dalla mia perseverante voglia di reagire, sarà pur sempre un qualcosa di artificiale, ma nulla può abbattere l'immenso potere che è nascosto tra questo luogo e la mia anima.
Anche se sei un qualcosa di artificiale voglio farti una promessa:

Ti prometto che verrò a trovarti più spesso, ma questa volta cercherò di alimentare la mia armonia, così da poter incastrare tra le tue pietre, la gioia del nostro costrutto EMOZIONALE.

Ti prometto che verrò a trovarti più spesso, ma questa volta cercherò di alimentare la mia armonia, così da poter incastrare tra le tue pietre, la gioia del nostro costrutto EMOZIONALE

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La profonda sensibilità {in revisione} Where stories live. Discover now