[Kageyama x Reader] 'An Unexpected Meeting'

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- Forza, (T/n), sbrigati!-

-Arrivo, Sakura!-

Mi tolgo le infradito e, con un piccolo scatto, raggiungo la mia amica, bruciandomi i piedi a causa della sabbia bollente.

Alzo la testa verso l'altro e mi lascio accogliere dai caldi raggi di sole, mentre una lieve brezza scompiglia i pochi ciuffi (c/c) che erano rimasti fuori dalla mia crocchia.

-Non trovi che sia una bellissima giornata per andare al mare? Guarda che acqua limpida-

-È una fantastica giornata. E no, non puoi entrare in acqua, sarà freddissima- contesta mentre stende il telo

-Ma io voglio entrare in acqua!-

-Aspetta un po' dai. Intanto mi aiuti con la crema?- dico togliendomi il parasole (c/p).

Recupero il tubetto di crema e glielo passo.
Me la spalma per bene e poi me lo restituisce, cosicché possa mettermela nel resto del corpo.

Faccio lo stesso con lei e poi ci stendiamo a prendere un po' di sole.

La spiaggia, pian piano, si riempie di gente, bambini, famiglie, ragazzi, uomini e anche qualche anziano temerario, mentre il sole continua ad alzarsi e aumentare la potenza dei suoi raggi.

Pur stando ferma, piccole goccioline di sudore iniziano a scendermi dalla fronte e, in automatico, boccheggio come un pesce in cerca, però, di qualcosa di fresco.

Mi metto a sedere e scuoto la mia amica rossa, la quale si gira verso di me e, con una semplice occhiata, ci intendiamo.

Iniziamo a correre e ridere come due matte e, giunte in acqua, ci ruffiano dentro la prima onda in arrivo.
Mi muovo giusto un po' per adattarmi alla temperatura del mare e riemergo.

Fisso Sakura e il suo smagliante e contagioso sorriso mentre le schizzo contro un po' d'acqua, che la fa voltare e chiudere gli occhi.

Anche se dal punto di vista legale siamo due donne adulte, vedendoci così potevamo essere tranquillamente confuse per due ragazzine con l'ochea, tanto ad alta voce che ridevamo.

-Guarda che carini quei ragazzi lì- mi dice la ragazza, dandomi qualche gomitata sul fianco

-Tu e la tua fissa per i ragazzi- risposi, alzando gli occhi al cielo

-Avviciniamoci!-

-No-

-Daii-

-Te lo scordi che faccio un'altra figura di merda solo perché vuoi vedere dei ragazzi fighi da vicino-

-Okay...e allora che facciamo?-

-L'ultima che arriva al pontile paga da bere all'altra!- urlo

Mi tuffo, lasciandola indietro, e mi sbraccio per mettere una certa distanza tra noi due.

Sento le gambe bruciarmi da quanto ho pompato e, arrivata in prossimità del pontile, mi fermo. Ma non vedo più la mia amica.
Mi guardo rapidamente intorno e la noto parlare con uno dei ragazzi di quel gruppo che aveva adocchiato prima.

O mio dio, no. Ti prego, non fare niente di stupido.

Mi avvicino pian piano al gruppo e, quando entro nel loro campo visivo, sorrido imbarazzata.

-Oh (T/n), sei arrivata!-

-Vi chiedo scusa se la mia amica vi ha disturbati. È una ragazza molto...loquace- dico ignorandola bellamente

-Ah ma nessun problema, la tua amica è di buona compagnia- dice un uomo biondo, sorridendo

-Visto?! Scorbutica-

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