Haikyuu!characters x Reader

🔴[Suna x Reader] 'So Sexy...'

Che tristezza sentire come il caldo si sta avvicinando, le vacanze estive pure, e tu debba studiare perché i tuoi sensei vogliono poter avere quantomeno due voti prima di questo mesetto scarso di vacanze.

Mi trovo stesa a letto a pancia in giù con le gambe che dondolano mentre mordicchio la matita che mi serve per studiare le pagine evidenziate di diversi colori.

Possiamo dire che ho tutto eccetto due cose: il tempo per fare tutto e la voglia di mettermi a fare tutto.

Le mie giornate oramai sono scandite dalla scuola e dallo studio pomeridiano. Per mia fortuna non sono in alcun club, ma c'è una cosa che mi manca: mio moroso.

Credo di esserci uscita assieme per l'ultima volta due settimane abbondanti fa e poi basta. Se ci vediamo è solo nella pausa pranzo, a meno che i suoi compagni di squadra non vengano a darci fastidio.

Essendo Suna uno dei più popolari e anche desiderarti della scuola, gli occhi di tutte sono sempre puntati su di lui e il mio grande timore è che inizino a provarci con lui, non vedendo più che usciamo. Ma ciò non è vero!

-Aiuto, perché il periodo pre vacanza è sempre così? Non c'è stata una volta che sia una in questi sei mesi che stiamo assieme in cui non abbia trovato delle oche girargli attorno quando io iniziavo ad assentarmi di più! Ah, la sfortuna di stare con uno dei più belli della scuola...-

Sospiro sconsolata e conto quante pagine ancora mi manchino da studiare per la dose giornaliera da me programmata.

Inutile dire che, quando supero il numero dieci, smetto di contare e mi abbandono sul letto a faccia in giù, disperandomi.

-Non ce la farò mai! Aiuto! Perché ho scelto un liceo, perché?! Oh no ma io lo so il perché. Perché pure la mia migliore amica l'ha fatto. Che stupida che sei stata all'epoca, (T/n)- mi rimprovero da sola -Però se non mi fossi iscritta, non avrei mai conosciuto Suna...Okay, forse c'è qualche pro- constato, dandomi della stupida poco dopo dato che sto sprecando del tempo prezioso

La concentrazione ormai l'ho persa e decido di perdere un pochino me stessa anche nei ricordi di quando ci siamo conosciuti.

Anche lui è del secondo anno come me e la sua classe era quella di fronte alla mia. Quando qualcuno entrava e la porta sul fondo dell'aula si apriva sia da noi che da loro, capitava che i nostri sguardi si incrociassero, ma per il resto non accadeva niente.

Sguardo dopo sguardo, però, mi ero decisa a provare a parlargli, anche semplicemente un 'ciao, come va?', ma quando me lo ero ritrovata davanti, avevo iniziato a sudare a freddo, sentendomi profondamente ridicola.

Mi ero subito allontanata a gran velocità dalla mensa, dove stava entrando con i compagni di squadra (eh sì, lui gioca a pallavolo), ed ero tornata in classe a mangiare il mio bento in tranquillità.

I giorni seguenti avevo evitato qualsiasi possibile contatto, sentendomi in profondo imbarazzo, quando un giorno, sempre durante la pausa pranzo, mi sono sentita strattonare per il polso e mi sono trovata davanti il moro.

Senza giri di parole, mi ha chiesto come mai non guardassi più fuori dalla classe, verso la sua direzione. In un primo momento rimasi molto stupito, ma poi l'imbarazzo prese completamente il controllo di me. Cercai in ogni modo di allontanarmi da lui, ma non sembrava della stessa idea.

Cercai di cavarmela con una bugia, ma se ne rese conto e mi lasciò andare solo quando fui costretta a dirgli la verità. Notai una leggera sfumatura rossa dipingere il suo volto alle mie parole, ma, in compenso, mi lasciò andare.

Quello fu l'inizio della nostra relazione. Già il giorno dopo, mi aspettò davanti alla mia classe con il suo pranzo e le mani rigorosamente in tasca per mangiare assieme e iniziò anche a invitarmi a vedere le partite di pallavolo della squadra.
Ero sempre in prima fila, pronta a tifare per lui.