Haikyuu!characters x Reader

[Tanaka x Reader] 'I'm a Good Boy, Senpai~'

-Bene, ragazzi. Vi ricordo che domani ci sarà il compito di letteratura. Studiate, mi raccomando, non voglio voti bassi-

-Arrivederci, sensei-

-Arrivederci-

Raccolgo i miei libri e li ripongo nella borsa.
La chiudo, me la metto in spalla ed esco insieme dall'aula.

-(T/c)-chan!- attira la mia attenzione Fujita Akari, una ragazza con dei corti capelli neri e a caschetto e una pelle molto chiara

-Hey, Fujita-chan! Che succede?-

-Volevo sapere se hai impegni questo pomeriggio...-

-Tardi verso le quattro-

-Allora ti va se ci fermiamo un'oretta in biblioteca a fare il progetto di arte?-

-Certamente! Prima però possiamo fare un salto alle macchinette? Vorrei prendermi qualcosa di dolce da mettere sotto i denti-

-Sì sì, anche io volevo prendermi qualcosa. Magari un caffè-

Ci rechiamo verso l'ingresso della nostra scuola e ci mettiamo in coda di fronte ai distributori.

-Hai qualche idea?-

-Pensavo di ricreare un disegno su tela della grande onda di Kanagawa. Oppure anziché limitarci al colorarla, possiamo utilizzare un qualche materiale per rendere l'onda un rilievo e poi colorarla-

-Come hai fatto a pensarci in così poco?!-

-Mi è venuto spontaneamente haha-

-Sei un-

-Senpai!-

Una voce squillante che bene avevo conosciuto nell'ultimo periodo mi chiama e mi fa voltare.

-Oh, Tanaka, che sorpresa. Come mai qui?-

-Io e il mio amico stiamo andando in palestra- dice, indicando un ragazzo basso, con i capelli neri e un ciuffetto marroncino

-Tanaka, conosci questa bella ragazza?!-

-È una mia senpai, mi aiuta con storia-

-Ti prego, aiuta anche me, senpai!-

-Tu non ne hai bisogno, lei è la mia senpai-

-Non è giusto-

-Senpai?- mi sussurra all'orecchio la mia amica

-Sì, ha problemi con storia e quindi lo aiuto a trovare un metodo di studio e a fargli entrare in testa i concetti principali-

-Capisco-

-Tanaka? Hai quindi allenamento oggi?-

-No no, il capitano e l'allenatore devono solo dirci qualcosa-

-Ah capisco. Ricordati che oggi alle 4 devi venire da me per le ripetizioni. Che non finisca come volta scorsa, per favore-

-Sicuro! Ora scappiamo, ci vediamo dopo!- si allontana, sventolando la mano