[Nishinoya x Reader] 'I'm Not Joking, I Love You'

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-Mamma! Sono a casa!-

-Ciao, tesoro! Com'è andata oggi?-

-Bah, non male. Certo, è stata una giornata pesante, ma è finita e questo è l'importante-

-Sei stata interrogata?-

-No, il prof si è dimenticato di doverlo fare. E io che avevo pure studiato tutto per bene!-

-Dai dai, tranquilla. Vuoi un mochi? Li ho preparati oggi-

-E me lo chiedi pure? Lo sai che non so resistere ai tuoi mochi!-

Vado verso il bancone, dove spicca un colorato vassoio di dolci dal profumo super invitante.

Ne prendo uno azzurro e uno verde e mi siedo a tavola, mentre mia mamma mi copia, prendendo un avocado.

-Cos'è successo a scuola?-

-Eh? Niente, non è successo niente-

-E io sono un orco. Tutte le volte che dici 'bah, non male' vuol dire che è successo qualcosa. Quindi, richiedo, cos'è successo?-

-Anche Yamamoto-sensei adesso vuole interrogare e ci hanno fissato almeno tre verifiche per settimana prossima. È assurdo-

-E ti preoccupi te che sei brava? Sei riuscita a toglierti buona parte delle interrogazioni da subito e hai avuto un buon periodo di pausa-

-Sì, ma Yamamoto-sensei-

-Sì, ti ha preso di mira dall'anno scorso. Lo so bene-

-Nemmeno con un'interrogazione impeccabile mi mette quanto mette alla sua cocca-

-Pensa alle altre materie. Cosa dovrai studiare a parte storia?-

-Inglese, giapponese antico, arte ed educazione tecnica-

-Hm...roba che ti piace insomma-

-Aaaaah! Ho bisogno di una pausa-

-Trovati un ragazzo così esci di più e puoi staccare maggiormente-

-Lo sai mamma com'è la mia situazione sentimentale...-

-Non ti prende nessun altro? Solamente lui?-

-Sì...nessuno riesce a prendermi come lui-

-Lui è ancora cotto di quella ragazza?-

-Sì, mi parla sempre di lei e mi fa stare male la cosa, però non posso mica dirgli di stare zitto. Mi considera la sua migliore amica e se gli piace allora...allora devo supportarlo-

-Devi dimenticarti di Yuu...-

-Semplice a dirsi. Che poi mi fai tanto la morale ma anche te sei rimasta talmente tanto colpita da papà che non ne volevi sapere di nessuno!-

-Infatti questi tuoi geni li hai presi da me, bimba mia, cosa credi-

-Uff. Perché non potevo essere una ragazza super aperta che non si fa problemi a flirtare con un ragazzo, anziché essere così sottona per un tipo che mi ha friendzonato indirettamente?- bisbiglio tra e me

Prendo un altro mochi e salgo in camera, portandomi dietro lo zaino che avevo lasciato all'ingresso.

Una volta dentro la stanza, lo posso accanto alla scrivania, tiro fuori i libri e recupero le mie fidate cuffiette.
Le attacco al telefono e le indosso, ma senza far partire la musica.

-D'accordo. Oggi ci hanno dato un bel po' di cose da fare...come faccio?-

Mentre picchietto la penna che ho preso contro il labbro interiore, estraggo la mia agendina e il mio calendario con cui mi programmo le cose da fare ogni settimana.

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