𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 15

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I mesi erano passati, la pancia era cresciuta, ormai ero entrata nel quarto mese.
Sentivo Jo tutti i giorni, ma ancora non gli avevo detto nulla.
Avevo intenzione di andare a Londra e di fargli una sorpresa.
Anzi, l'avrei fatto. avevo già preso il biglietto per la notte stessa. Paulo non era molto d'accordo, non voleva farmi andare da sola, ma lui, d'altronde, avrebbe avuto la partita tra due giorni, e io ne sarei stata lì cinque.
Erano le 14, il volo era alle 02:00 sta notte, stavo preparando la valigia fin quando non sentii due braccia cingermi la vita, mettendo le mani sulla mia pancia.
Girai lo sguardo e, ovviamente, era paulo.
"Devi andare per forza?"
Mi girai completamente e lo guardai negli occhi.
"Amore, ne abbiamo già parlato, starò via solo 5 giorni."
"Saranno i 5 giorni più lunghi della mia vita"
Sorrisi.

SKIP TIME
Ero appena atterrata, si erano fatte le 9:30, avevo deciso di fare una colazione in un bar dove ci andavo sempre quando abitavo qui.
Misi anche una storia su instagram, tanto sapevo che jo non l'avrebbe vista a quest'ora.

Poco dopo andai a pagare, uscii, e chiamai un taxi per farmi portare al "Chelsea FC Cobham Training Ground"

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Poco dopo andai a pagare, uscii, e chiamai un taxi per farmi portare al "Chelsea FC Cobham Training Ground"

Pagai il taxista, ed entrai.
Devo dire che mi era mancato.
Avevo vissuto i migliori anni della mia vita, in questa città, in questo centro sportivo.
La prima persona che vidi fu il mister.
"Allison?!"
"In persona" dissi sorridendo
Mi scrutò con lo sguardo soffermandosi sulla mia pancia, visibile grazie al mio vestito abbastanza attillato che indossavo.
"Non dirmi che..."
Sorrisi "Si, proprio così"
"Oh mio dio vieni qui" aprì le braccia e l'abbracciai.
"Come va a Torino?" chiese nel mentre che ci diregivamo verso i campi
"Va da dio, ho tutto lì"

SKIP TIME
Eravamo a casa di jo, io e mase. Gli avevo fatto una sorpresa direttamente in campo.
"Io ancora non ci posso credere" affermò jo.
Sorrisi.
"A che mese sei?" chiese mase
"Quasi al quarto"
"Hai aspettato tutto questo tempo a dircelo?"
"Volevo farvi una sorpresa, e prima non avevo avuto l'occasione per venire qui"
"Diventeremo zii" jo e mase fecero gli stupidi facendo come i bambini, saltellando da una parte all'altra.
"Smettetela di fare i bambini" presi una bottiglia d'acqua e un bicchiere.
Ci misimo a parlare attorno all'isola della cucina, fin quando non sentii un dolore al basso ventre e le gambe mi si inumidirò.
Mi si erano appena rotte le acque cazzo.
Ero solo al quarto mese.
"OH MERDA" urlai
"Perché urli?" chiese mase
"MI SI SONO ROTTE LE ACQUE"
"MA SEI SOLO AL QUARTO MESE"
"NON L'HO MICA DECISO IO" Feci delle smorfie di dolore
"Ok stiamo calmi" mase mi prese in braccio e mi portò alla macchina mettendomi nei sedili posteriori.
Mase si mise alla guida mentre jo si mise dietro con me.

Arrivammo in ospedale, mi stavano portando in una sala per fare un'ecografia. Il dolore ormai era atroce.

POV JO
Ero in sala d'attesa, continuavo a fare avanti e indietro.
"Invece di non far nulla, ti muovi a chiamare suo fratello?"
"Oh si giusto"
Presi il telefono e cercai il contatto, poi lo chiamai.
1, 2, 3, 4... dopo 10 volte che nessuno mi rispondeva chiamai paulo che dopo 3 telefonate rispose, ma non era lui.
Aveva un accento americano.
"Dov è paulo? e tu chi sei?"
"Paulo è sotto la doccia, sono mckennie"
"Leo?"
"Anche lui è sotto la doccia, ma è successo qualcosa?"
"Dì a leo che l'ho chiamato 10 volte ma non mi ha risposto e di a paulo di richiamarmi"
E attaccai, aspettando.

Una storia complicata|| Paulo DybalaWhere stories live. Discover now