𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 28

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6 MESI DOPO-
Era luglio, stavamo facendo l'ultimo allenamento, poi ci sarebbero state le vacanze, noi saremmo andati a Miami con Milik e Agata, la sua ragazza, insieme a Dusan.

In campo eravamo sia noi ragazze che i ragazzi. "Fate due squadre, facciamo una partitella di 20 minuti" Il mister Allegri ci disse. Nel mentre che sceglievo chi avere in squadra, si attivarono gli irrigatori del campo, e non mi accorsi che ce l'avevo di fianco. "Cazzo!" Mi spostai velocemente e vidi tutti ridere, soprattutto Dusan che si era spostato prima di me. "Non ridere deficente" Feci anche io una piccola risata. Poco dopo iniziammo la partita. "Passa qui Alli!" Dusan mi urlò, da davanti la porta. Feci un cross perfetto su di lui, che mise subito in rete. Passarono 10 minuti, fin quando non sentì un dolore al cuore, mi era già capitato una volta, e Lorenzo, il medico del Jmedical, mi aveva detto di fermarmi subito e di chiamarlo. Mi fermai e sentii Leo dire a Federico che non mi aveva notata:"Ei fermati chicco" Poi venne verso di me. "Tutto ok?" "Ho sentito lo stesso dolore dell'altro giorno" "Vieni, andiamo da Lorenzo. Ragazzi voi continuate a giocare"

"Oh ciao Allison, ciao Leo, come state?" Ci chiese Lorenzo.
"Ei Lore, ho sentito lo stesso dolore dell'altro giorno e ancora continua"
"Vieni dentro che ti controllo"
Entrai nello studio e mi fece le stesse visite che mi aveva fatto pochi giorni fa.
"Per adesso è una cosa normale, può darsi che il caldo ti faccia ancora questo effetto, appena si ritorna dalle vacanze ci saranno ovviamente le visite, quindi vedremo lì se è cambiato ancora qualcosa. Nel frattempo ti prescrivo i farmaci che è meglio se li prendi per questo periodo." Mi disse prima di uscire.
"Va bene, grazie"
"Buone vacanze Allison" Mi salutò e ricambiai.

SKIP TIME
Eravamo appena arrivati davanti all'hotel, dopo aver fatto 13 ore di viaggio.
"Che la nostra vacanza abbia inizio, ragazzi" Disse Arek sorridendo.
Ci diedero le camere, io ovviamente ero con Dusan.
"Per le 16 andiamo a fare un giro?" Chiesi.
"Va bene, ricordatevi che sta sera andiamo in quel ristorante"
"Bene, quindi lei verrà con me a prepararsi in camera nostra, Dusan tu andrai in camera loro" Feci.
"Si signore"
"A dopo ragazzi" Io e Dusan entrammo nell'ascensore per andare al 3 piano.
"Che stanchezza" Mi buttai sul letto e di fianco si buttò Dusan, che mi mise un braccio dietro la schiena e chiuse gli occhi subito.
"Devo mettere la sveglia" Presi il telefono e impostare la svegli alle 15.30, tra due ore.
"La nostra prima vacanza insieme" Mi avvicinai ancora di più a lui e gli diedi tanti baci su tutto il viso.
"Ma come siamo dolci oggi" Mi guardò.
Risi.
"Ei dove vai?" Mi chiese Dusan quando mi alzai dal letto.
"Devo prendere la pastiglia"
"Mh ok"
Appena tornai sul letto, mi misi di spalle a lui, che mi circondò la vita con un braccio, e ci addormentammo così.

-
Eravamo appena tornati in hotel dopo aver fatto un giro per la spiaggia qui davanti.
"Vado a prendere le cose in camera e poi vengo da te, va bene?"
"Va bene, ti aspetto" Poi entrai nell'ascensore insieme a Dusan.
"Non metterti cose troppe scollate o troppo corte" Mi prese dai fianchi e mi baciò.
"Mh sei per caso geloso?" Feci un sorrisetto.
"Può darsi" Alzò gli occhi al cielo.
"Dai stupido vai, ci vediamo dopo"
Poco dopo arrivò Agata, e iniziammo a prepararci per la cena.
Avevamo visto un ristorante molto molto carino sulla spiaggia, e così avevamo prenotato.
"Mi puoi aiutare a mettere la collana?" Le chiesi.
"Certo" Spostai i capelli e lei agganciò la collanina in argento con un ciondolo a cuore.
Io e lei avevamo instaurato un rapporto di amicizia spettacolare in poco tempo.
"Come va con Dusan?"Mi chiese.
"Benissimo" Sorrisi.
"Sei proprio innamorata" Mi disse una piccola pacca sulla spalla e rise.

SKIP TIME (POV DUSAN)
Arrivammo sulla spiaggia, io ero per mano a Allison.
Il cielo era tinto di rosso, arancio e giallo che rifletteva sul mare, rendendo ancora più magico il momento.
Il nostro tavolo era il più vicino al mare, il rumore delle onde faceva da sottofondo, e Allison era ancora più bella.
I suoi occhi catturavano tutta la bellezza di questo posto.
Cazzo quanto era bella.
Arrivò il primo piatto quando il cielo ormai si era riempito di stelle.
Delle lucine calde circondavano tutto il perimetro del ristorante.
"Brindiamo a noi" Alzammo tutti i bicchieri.
Passammo la serata molto tranquillamente, e verso le 23, andammo a fare un giro in centro, anche se ormai c'era poca gente in giro e i negozi stavano chiudendo.

-
POV ALLISON
Oggi avevamo deciso di passare la giornata in barca, mi stavo mettendo il costume in bagno, uscii per prendere dei pantaloncini e una maglia, quando mi ritrovai davanti Dusan, quasi che mi schiantavo sul suo petto.
"Hai intenzione di uscire così?" La mia gelosia si fece sentire.
"E tu invece hai intenzione di uscire così?" Mi guardò dalla testa ai piedi.
Il nostro orgoglio era troppo forte.
Ma l'orgoglio in amore è un limite che sazia solo per un istante, poi torna la fame.

-
"Ci buttiamo?" Chiese Dusan guardando giù.
"Anzi.. facciamo una gara" Aggiunse.
"Pensi di battermi?" Mi tolsi la maglia e i pantaloncini sotto lo sguardo di Dusan.
"Via!" Urlò e quando risaliamo a galla dal nostro tuffo di testa lo vidi dietro di me.
"HO VINTOO"
"Stronza" Rise e venne verso di me prendendomi per i fianchi, sfiorando la punta del suo naso perfetto con il mio.
Cinsi le mie gambe intorno alla sua vita e le braccia intorno al suo collo.
"Ti amo" Appoggiai la mia fronte alla sua.
"Anche io ti amo, Allison, ti amo tanto"
Appoggiai la guancia sulla sua spalla e mi godetti quel momento come se fosse l'ultimo della mia vita.
Avevo finalmente ritrovato la pace.
Avevo ridato il mio cuore in mano ad una persona, sperando ne facesse buon uso.
Avevo ricominciato ad amare.
Avevo capito che non devo soffermarmi solamente su una persona ma di dover andare avanti.
Avevo ricominciato a vivere dopo un brutto periodo di desolazione.
𝘈𝘷𝘦𝘷𝘰 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘈𝘭𝘭𝘪𝘴𝘰𝘯.

Una storia complicata|| Paulo DybalaNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ