Capitolo quarantuno

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06/12/21

Mezz'ora dopo la fine della puntata, mentre i ragazzi sti stavano rilassando, vennero chiamati tutti in studio.

C'erano ancora i professori, e Maria mandò un ennesimo video sulle condizioni della casetta. Fecero vedere le camere di ognuno, e per fortuna quella rossa, dove stavano Chiara, Serena, Carola e Sissi, era la più pulita rispetto alle altre.

Le camere più disordinate invece erano quella di Mattia, Christian, Dario per i ballerini, e per i cantanti quella di Albe, Alex e Luca.

Dopo un cazziatone durato un bel po' di tempo, i ragazzi tornarono in casetta. Lì tutti iniziarono a darsi la colpa a vicenda.

«Era meglio se restavamo ancora in studio» bisbigliò Chiara a Luca, stropicciandosi un occhio. Lui però stava dedicando la sua attenzione alla discussione che era in corso tra Mattia, Christian e Dario.

«Hai mai scopato in camera?» disse ad un certo punto Mattia, facendo scoppiare a ridere sia Chiara che Luca. I due si dovettero nascondere in un angolino per non farsi notare troppo. «Secondo me si riferiva a lui e Sissi, tanto tu e Matti-» rise Luca, dopo che Chiara gli diede uno schiaffetto sulla nuca. «Quanto sei scemo» disse lei scuotendo la testa.

Dopodiché Chiara si recò in camera sua da Carola e Sissi.

«Quanto sono felice che la nostra camera è la più pulita!» esclamò Sissi contenta.

«Già, sono molto felice anch'io» disse Carola, battendo le mani.

«Siamo perfette» questa era Chiara, che improvvisò un balletto della vittoria.

Poi sentirono la porta che si apriva e il rumore di alcune valigie, e capirono che erano arrivati i ragazzi nuovi. Le tre si scambiarono uno sguardo d'intesa e andarono nel salotto.

«Ciao, piacere sono Cosmary» disse la ballerina a Chiara, stringendole la mano. Ha un sorriso davvero bello, pensò lei, mentre sentiva la presenza di qualcuno alle spalle. Si voltò, notando un Alex abbastanza sorridente che porgeva aiuto a Cosmary per portare le valigie in camera. Nessuno l'aveva mai visto sorridere così tanto dall'inizio del programma.

«Oi Caro» Chiara la chiamò. «Ma Alex che sorride così l'avevi mai visto? Secondo me sta un po' sotto a Cosmary» le sussurrò all'orecchio. «E lo capisco in effetti, è davvero molto bella» sorrise Carola.

Poi arrivò Crytical, che salutò affettuosamente Chiara, sorridendole.

Lei sentiva lo sguardo bruciante di qualcuno addosso mentre lo salutava, ma non capiva chi potesse essere. Lo scoprì soltanto quando, mentre era in bagno per lavarsi i denti, sentì qualcuno chiudere la porta. Alzò gli occhi e notò che era Mattia.

«Dobbiamo parlare» disse soltanto. «In bagno?» domandò Chiara asciugandosi la bocca. «Sì. In bagno». «Ho visto come guardavi il rapper, e anche come ti guardava lui» sospirò. A Chiara andò quasi la saliva di traverso. «Come scusa?». Mattia non rispose, si limitò a guardare un punto fisso, serrando le labbra. «Non mi dire che... sei geloso» sussurrò lei, avvicinandosi. Gli prese una mano tra le sue, accarezzandogliela. «Non devi. Lo sai che io ho solo te in testa» disse, prima di appoggiare le sue labbra su quelle di Mattia.

Lui la attirò ancora di più a sé, sentiva il bisogno di avere la certezza che lei fosse solo sua.

Posò le mani sui suoi fianchi, e lei nei suoi capelli, tirandoli leggermente.

Chiara ad un certo punto sentì la lingua di Mattia premere sulle sue labbra chiedendole l'accesso, che lei ovviamente gli diede. Non aveva mai provato quelle sensazioni con un ragazzo; le tremavano le gambe, sentiva il viso andare in fiamme e il cuore le batteva all'impazzata sia per il fatto che stava finendo l'ossigeno nel suo corpo, ma anche perché con Mattia era tutto diverso. Era strano da dire, ma era così.

Mattia era Mattia, non si poteva descrivere. Ogni volta che Chiara provava a farlo, non riusciva a trovare i termini adatti.

Dopo alcuni secondi lei si staccò, appoggiando la fronte a quella del ragazzo. Era così vicino a lei che riusciva a sentire il suo respiro caldo sulle labbra. Mattia prese ad accarezzarle la spalla, toccando a volte i capelli.

Quando era con lui, il mondo attorno a lei scompariva. C'erano solo loro due.

«Chi c'è?» bussò Luca. «E che due palle Lu'» sbuffò Chiara. «Ci vediamo dopo nella mia stanza» le fece l'occhiolino Mattia. «Stasera resti con me finché non mi addormento»

«Chiare' mi fai entrare che me la sto facendo addosso?». Lei sorrise tra sé, poi aprì la porta. Uscì prima Mattia, che diede una pacca sulla spalla a Luca, e poi Chiara.

«Non mi dire che...»
«No, no, assolutamente no» disse lei, mettendo le mani avanti.
«Meglio. Sennò non entravo manco se mi pagavano» rise il cantante.

Per tutta la serata, Chiara non riuscì a non pensare a Mattia. Sembrava una ragazzina con la sua prima cotta. 

Quando tutti dormivano, Chiara andò da Mattia, che la stava aspettando. Si fecero le coccole per tutta la notte, e lei se ne andò alle 2 di notte, osservando Mattia che dormiva. Era davvero bello, e lei così fortunata ad aver trovato una persona del genere.

Dal primo momento //Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora