STRIP 2 | Deeper-Darker

Prologo.

Avete presente quella sensazione costante che vi fa credere di star sbagliando tutto?
Ecco, ora prendete quella sensazione e amplificatela per cento.
Jungkook si sentiva così, da più di sei mesi.

Mentre l'estate stava prendendo il sopravvento sulla città, lui si sentiva come nel suo inverno più freddo.

Aveva provato in tutti i modi a dimenticarsi dell'uom oche lo aveva fatto sentire nel fuoco e nonostante bruciasse, provava solo conforto.
Aveva provato a dimenticarsi di Taehyung, ma non ci era ancora riuscito.

Nonostante il fatto che stesse provando di nuovo a uscire con Kyungjae, non riusciva a smettere di pensare a Taehyung.
Vederlo tutti i giorni, alla televisione, sui cartelli pubblicitari e sui giornali, gli faceva provare un vuoto al petto.

Soprattutto perché aveva deciso di rendere pubblico il suo matrimonio con la stilista Jung Seolbi...beh, Kim Seolbi.

Jungkook lo guardava e il suo sguardo bruciava sulla sua pelle.
Dalla sua parte, Taehyung era finito in un girone tremendamente oscuro da quando l'unico ragazzo che abbia mai sentito così suo e che abbia mai amato, lo aveva lasciato.

Taehyung sapeva, che non sarebbe stato semplice andare avanti. Jungkook, gli si era conficcato nella pelle, aveva inciso una ferita più grande di qualsiasi altra.

Era stata la prima ferita che gli aveva causato l'amore. La prima di tutte quelle che sarebbero venute dopo.

Ferite invisibili, sotto la pelle, sotto le ossa, incise nel cuore.
Ma pur sempre ferite.
Non sarebbe stato semplice, trasformarle in cicatrici. Cicatrici che avrebbero potuto fargli capire che era sopravvisuto, persino ad una forza potente come l'amore.

Però, Taehyung sapeva di non essere un sopravvisuto.

Quindi, la cicatrice non si sarebbe mai creata da sola. La ferita non si era ancora rimarginata e solo la causa di questo dolore, avrebbe potuto guarirlo.
Solo Jungkook, avrebbe potuto fargli dimenticare tutto il dolore.

Ma Jungkook lo odiava e non lo avrebbe più guardato.

Questo fece ancora più male a Taehyung: Jungkook esisteva, ma non era più suo.