•7 - La puttana migliore della città.

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«Nome e cognome?» Mi chiede, il poliziotto tenendo gli occhi sullo schermo del pc

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«Nome e cognome?» Mi chiede, il poliziotto tenendo gli occhi sullo schermo del pc.
«Jeon Jungkook» dico, subito.
«Okay, la denuncia le serve per bloccare le sue carte di credito nel caso gliele avessero rubate oltre che cercare i colpevoli.»

Sospiro, «non uso le carte di credito...ne ho una, ma non c'è niente.»
Subito, mi guarda come se non fosse più interessato al suo computer.
«Lei lavora?»

Deglutisco, annuendo. «Certo.»
Rivolgo un'occhiata a Taehyung, che mi sta aspettando fuori poi torno sul poliziotto.
«E come riceve lo stipendio se non utilizza un conto?»
«I-io, vengo pagato in contanti e sul momento.»
Aggrotta le sopracciglia, mentre mi squadra meglio. «Che tipo di lavoro fa?»
«È necessario?»

«Insomma, ragazzo, mi stai dicendo che ti hanno rubato dei soldi perché sono entrati in casa tua. Mi dici che non hai alcun conto e che vieni pagato in contanti. Da quello che so, nessun lavoro "legale", non da uno stipendio su un conto.»

«Scusi - mi acciglio - stavamo parlando del fatto che sono entrati dei ladri in casa mia e mi hanno rubato tre milioni di won. Non so lei, ma io non ho più un soldo.»
«Questo non sarebbe successo se avessi usato una carta di credito.»

Lo guardo sconvolto e mi massaggio gli occhi, per poi leccarmi. «Ascolti, sono qui per una denuncia non per essere criticato da lei.»
«Che tipo di lavoro fai?»
Mi lascio uscire un respiro profondo.
«Va bene. Lavoro in uno strip club, come spogliarellista.»
Sospira, «non era così complicato, ci sono un sacco di donne-»
Ridacchio. «Per uomini» dico, inclinando la testa di lato.

Accavallo le gambe e lui sbatte le palpebre.
«Oh...questo è po' sorprendente.»
«Già, allora? La denuncia?»
Tendo la mano verso di lui per avere il mio foglio. «Non ha un conto, quindi niente da bloccare e non abbiamo prove sufficienti per credere che ci sia stato un furto.»

Sgrano gli occhi. «Mi sta prendendo in giro?!»
Sbatto le mani sul tavolo, con i denti stretti.
«La porta di casa mia è scassinata! Mi hanno rubato tutti i soldi! Di che altre prove ha bisogno? Del loro sperma nel caso si fossero fatti una sega sulle mie mutandine?!»
«Calmati» dice, seriamente. «No, non mi calmo cazzo! Mi sta dicendo così, solo perché adesso sa che lavoro faccio.»

«Non ho tempo da perdere, ragazzino. Non ci sono prove sufficienti, d'accordo? E sì, il "lavoro: che fai mi disgusta profondamente se proprio lo vuoi sapere.»
Ridacchio, divertito.

«Jungkook, va tutto bene?»
Taehyung prende la mia spalle e io scuoto la testa, guardando negli occhi l'agente.

«Sa cosa penso di lei, poliziotto dei miei coglioni?» Sibilo. «Illuminami.»
«Penso che lei sia solo come un cane, che nessuna donna lo voglia perché le disgusta uscire un uomo che non sa cavarsela da solo e passa i weekend a bere. Penso che passi la vita sui siti porni, a masturbarsi sui ragazzini e scommetto che le piacerebbe da morire che un ragazzo glielo succhiasse.»

STRIP 2 | Deeper-Darker Where stories live. Discover now