•14 - Un secondo.

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Controllo il mio aspetto allo specchio e infilo le dita tra i capelli

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Controllo il mio aspetto allo specchio e infilo le dita tra i capelli.
«Cosa ti preoccupa?» Domanda, appena vado in sala.
È seduto sul divano, intento ad accendere una sigaretta. «Non farlo - gli dico, togliendogli l'accendino dalle mani - la mamma odia l'odore del fumo.»
Sbatte le palpebre, aggrottando le sopracciglia e poi sospira.
Rimette la sigaretta nel pacchetto, leggermente in disaccordo.

«Tu non le piaci, ecco cosa mi preoccupa.»
Ridacchia, «strano...io piaccio a tutte le donne.»

Lo fulmino con lo sguardo, portando le braccia al petto.
«Era per sdrammatizzare» dice, divertito.
«Sono serio, Tae. Se dobbiamo fare questa cena, è il caso che tu provassi a farle cambiare opinione su di te.»

Sto impazzendo. Mia madre, non lo sopporta minimamente.
Come posso affrontare questa serata, senza avere l'ansia che ogni cosa vada per il verso sbagliato?
«Per me è importante che lei sia d'accordo.»
«Vuoi dire che se tua madre dovesse odiarmi a morte, tu mi lasceresti perché a lei non piaccio?»

Sospiro, roteando gli occhi. «Non ho detto questo. Dico solo che lei non ha un buon rapporto con l'alta società...sai, i ricchi hanno ucciso suo marito e un altro l'ha ingannata abusando di suo figlio.»

«Farò il bravo» dice, annuendo.

Gli sforzo un sorriso e appena il campanello suona, sobbalzo.
Mi guardo attorno, mentre lui raggiunge la porta.
«Vieni?»
Sospiro, raggiungendolo.

Apro la porta, dopo aver preso un respiro profondo.
Mia madre e i miei fratelli, mi stanno guardando confusi.
«Ciao» dico, sorridendo. «Ciao, tesoro» dice, dandomi un bacio sulla guancia e entrando in casa.
«State bene?» Chiedo, ai due che annuiscono.

«Okay...mamma, Jae, Yena - dico - sicuramente conoscete già Taehyung.»
La donna, si gira subito lo scruta attentamente.
«Signora Jeon» dice, porgendole la mano.
«Ciao, caro» gli risponde, con sufficienza.

I miei fratelli, stringono le labbra così li guardo confusi.
Che aria tesa.
«È una bella casa, Kookie.»
«Grazie...»

Appena iniziamo a mangiare, mia madre non la smette di tenere uno sguardo gelido sul mio fidanzato. Per qualche istante, penso persino che voglia saltargli alla gola.
Ammetto, che non ho mai capito per quale motivo lo detesti così tanto.
Certo, lui mi ha ferito diverse volte ma adesso siamo felici.

«Ho sentito che state proteggettando un nuovo apparecchio elettronico, è vero?»
Taehyung, alza lo sguardo dal piatto e guarda mia madre. «Sì. Per gli ospedali.»
«Di cosa si tratta?»
«Dei letti più all'avanguardia» spiega.

«E dimmi e la tua famiglia?»

Sgrano gli occhi, lasciando cadere la forchetta nel piatto.
Lui ingoia un groppo e le sforza un sorriso, probabilmente senza sapere cosa rispondere.
La guardo e scuoto la testa, spingendo la lingua contro la guancia.
Le avevo detto espressamente di non fare riferimenti alla sua famiglia.

STRIP 2 | Deeper-Darker Where stories live. Discover now