Dieci

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Se c'era una cosa in cui Nayeon poteva definirsi brava era nel preparare i dolci, vederli prendere forma le dava sempre motivo di essere orgogliosa di se stessa "ecco fatto, manca qualche fragola per decorare la superficie e ho finito"

"È una torta davvero magnifica, posso assaggiarne una fetta? Sono in anticipo di dieci minuti e non mi dispiacerebbe spenderli a mangiare questo spettacolo" Tzuyu aveva gli occhi che brillavano e l'acquolina in bocca "amo le torte al cioccolato"

"Mi dispiace doverti dare una delusione, ma l'ho preparata per una mia amica e non sarebbe carino presentarmi a casa sua con una fetta mancante" le sorrise dispiaciuta "posso prepararne un'altra al mio ritorno, così da poterla mangiare insieme dopo aver cenato, che ne dici?"

La ragazzina dai capelli blu sentì un campanello d'allarme dritto nel cervello, ma fece del suo meglio per non darlo a vedere, mascherando il tutto col suo solito sorrisetto "è per Momo, vero? Scommetto che ci hai messo il lassativo e, detto sinceramente, se lo merita proprio. Potrei decidere di non andare alla scuola d'arte e accompagnarti a casa sua, non voglio perdermi un momento simile"

"Per quanto mi piacerebbe darle una lezione la mia risposta è no, non mi impegnerei mai nel preparare una torta per lei" il suo umore era cambiato rapidamente, facendo sì che i suoi movimenti fossero più pesanti del solito.

Tzuyu la stava osservando con attenzione, capendo alla perfezione che anche sua sorella fosse colpevole della rabbia di Nayeon "hai ragione, quella cretina merita soltanto la nostra indifferenza. Ora vado, ma non dimenticare di preparare un altro dolce per stasera!" la baciò sulla guancia prima di correre letteralmente via, saltellando come una stupida per far ridere la maggiore.

La bionda la imitò subito dopo aver messo il dolce in sicurezza, facendo tutto il possibile per non rovinarlo fino all'arrivo a casa della sua amica, suonando il campanello e sfoderando un sorriso radioso non appena la vide aprire la porta d'ingresso "sorpresa!"

Jihyo, la quale non era pronta per ricevere visite, aveva indosso una vecchia tuta un po' scolorita e i capelli raccolti in una coda disordinata "avresti dovuto avvisarmi, non ho nemmeno preparato il caffè"

"Nessun problema, tanto non devo andarmene subito e c'è tutto il tempo per prepararlo. Questo è per te" le porse la borsa frigo dopo aver messo piede nell'appartamento, torturandosi le dita per il nervoso "mi hai detto che ti piace il cioccolato alla menta, ma in mancanza di quest'ultima mi sono dovuta limitare. Spero ti piaccia lo stesso"

"Non mangio una torta da anni e questa ha un aspetto fantastico, grazie" il sorriso che la mora non aveva perso nonostante le ultime cose accadute era più sincero che mai in quel momento "ti va di dividerla? Non potrei mai mangiarla tutta, o forse sì ma vorrei evitare di passare l'intera giornata a contorcermi dai dolori"

"La mia idea era proprio questa, a dir la verità" si erano messe in cucina, iniziando a chiacchierare riguardo le cose che passavano per la testa di entrambe, facendosi serie dopo aver mangiato qualche boccone del dolce.

Era stata Jihyo a voler affrontare quel discorso e, prima di parlare, si era presa un secondo per deglutire "non ti ho ancora ringraziata come si deve per quello che hai fatto per me"

"Figurati, adoro preparare i dolci per le persone che lo meritano" aveva risposto con la sua solita allegria, ignara del vero motivo di quel ringraziamento.

"Quando eravamo al telefono hai dimenticato di riagganciare e, prima che potessi farlo io, ti ho sentita parlare con Momo e non sono riuscita a farmi gli affari miei. Mi dispiace per il trattamento che ti hanno riservato, ma ti sono grata per avermi difesa e, se dovessi avere bisogno di qualcosa, conta pure su di me"

Flow Like WavesWhere stories live. Discover now