Ventidue

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"Come si sente adesso? Si è ripresa dalla sbronza?" Chaeyoung stava parlando al telefono con la sua gemella mentre stava facendo colazione, col vivavoce attivato per non dover sostenere l'oggetto elettronico vicino al suo orecchio.

"Sta decisamente meglio, ma quando si è svegliata ha vomitato anche la sua prima poppata, non ti dico che roba disgustosa. Fortunatamente siamo riuscite a trascinarla in bagno prima che quel fiume schifoso le uscisse dalla bocca"

La ragazza dai capelli rosa si fermò con la forchettina a mezz'aria, dalla quale cadde il pezzo di pancake che aveva infilzato poco prima, e fece una smorfia "mi sembrava di averti detto di essere seduta a tavola a mangiare"

"E quindi? Io non mangio da ieri a causa dell'orrore a cui ho dovuto assistere e, in quanto mia sorella adorata, è tuo dovere soffrire insieme a me" a Katarina non importava minimamente di averle rovinato il pasto più importante della giornata, continuando tranquillamente il suo discorso su come Jihyo avesse passato il giorno precedente a piangere sul suo divano.

Era stata Mina a finire di mangiare il cibo della sua ragazza, lo stomaco per niente turbato dal discorso avvenuto poco prima. Tuttavia era dispiaciuta per la sua amica "hai fatto la scelta giusta ad impedire a Jeongyeon di avvisare Nayeon, eppure una piccola parte di me crede che forse sarebbe stato d'aiuto ad entrambe per capire la gravità della situazione in cui si trovano. È tutto molto complicato"

Continuarono a parlarne fino all'arrivo di una Sharon piuttosto giù di morale. E spettinata "vorrei sapere come sia possibile che una come me si stia struggendo per una singola persona quando potrebbe averne una marea in attesa fuori dalla porta di casa, dopotutto sono fantastica e incredibilmente bella"

Dal telefono si sentì una risata di quelle che uscivano direttamente dal cuore, con tanto di rumori di schiaffi "io amo questa ragazza, è vanitosa a livelli indescrivibili"

"Kat!" gli occhi della castana si erano illuminati come i fari di una macchina "tu sei la persona adatta ad aiutarmi"

"Sputa il rospo, ho sempre tempo per te"

"Devi accompagnarmi in un locale a luci rosse, voglio spassarmela con più gente possibile per tenermi impegnata"

Le punte verdi dei capelli di Katarina si erano quasi arricciate a quella richiesta per nulla innocente "accidenti, guarda com'è tardi e non ho ancora cominciato a fare le pulizie, sarà meglio che vada o la mia donna potrebbe decidere di sfidarmi a duello. Ci si vede!"

"Codarda" borbottò la ragazzina prima di sedersi a tavola per mangiare una merendina al cioccolato.

"E tu sei una stupida che si illude di poter dimenticare una persona stupenda come Dahyun" Mina aveva terminato sia la sua colazione che quella della sua ragazza e stava rivolgendo un'occhiata severa alla sua sorellina "quando hai intenzione di mettere la testa a posto?"

Chaeyoung era estasiata da quel cambio di personalità e si stava mordendo il labbro inferiore con insistenza "quando fa così potrei seriamente saltarle addosso senza preavviso"

Nonostante avesse solamente mormorato non era sfuggita neppure una parola all'orecchio attento della bionda, la quale stava diventando sempre più spaventosa "oggi nessuna di voi due metterà piede fuori casa, avete assolutamente bisogno di un corso di buone maniere e di buonsenso"

Le altre due, entrambe sedute in modo affatto consono per stare a tavola, la guardarono con le sopracciglia rivolte verso l'alto.

Sharon si era rivoltata per prima a quell'ingiustizia "non puoi tenerci bloccate qui con te, ci annoieremo a morte!"

"Se tu andassi in camera tua io saprei benissimo come sfruttare al meglio i suoi insegnamenti" gli occhi grandi di Chaeyoung trasmettevano malizia a quantità industriali.

Flow Like WavesWhere stories live. Discover now