Ventinove

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Tzuyu, fiera dello spostamento dei mobili che aveva eseguito al suo arrivo nel dormitorio, stava mostrando la stanza a sua sorella tramite una videochiamata "così facendo abbiamo ottenuto un letto matrimoniale e un'area dedicata solamente allo studio, che te ne pare? Personalmente mi trovo davvero bene"

"Mi sembra funzionale, anche se scommetto che Sana sia stata un osso duro da convincere" Sally era ancora in vacanza ed era sdraiata sul letto, la testa abbandonata su due cuscini e il braccio che sorreggeva il telefono sollevato verso l'alto.

"Mi è bastato farle conoscere i benefici dati dalla condivisione del letto, però inizialmente era parecchio contraria" stava continuando a girare sulla sedia, rischiando di cadere un paio di volte "tu alla fine sei partita, a quanto vedo"

La bionda aveva annuito lentamente "avevo già prenotato e non era previsto il rimborso, quindi ho preferito non sprecare i soldi"

"Con chi sei? Scommetto che che quel letto stia ospitando una ragazza diversa ogni notte" il suo sguardo malizioso era talmente esagerato da risultare fastidioso "a me puoi dirlo se te la stai spassando"

A quel punto il telefono non era più nella mano della sua proprietaria, mostrando il volto dell'ultima persona che Tzuyu si sarebbe aspettata di vedere "mi dispiace interrompere questo momento di chiacchiere, ma non posso lasciarti pensare che tua sorella si stia divertendo con altra gente all'infuori di me"

"Momo?! Sento che potrei svenire da un momento all'altro" la minore si era portata una mano all'altezza del cuore, respirando affannosamente per dimostrare al meglio il suo sgomento "è uno scherzo, vero?"

"Non lo è, mostriciattolo" Sally era di nuovo nell'inquadratura, grazie alla vicinanza con la mora, e stava sorridendo "diciamo che la vita è imprevedibile"

Tzuyu non sapeva cosa dire e aveva lo sguardo perso "siete nello stesso letto e non vi state insultando a vicenda"

Anche Sana si era avvicinata, curiosa di sapere cosa stesse succedendo e avendo la stessa reazione della sua ragazza "questa non me la sarei mai aspettata.. È proprio vero che chi disprezza compra. Adesso so di non essere stata chissà quanto incoerente con me stessa"

La più giovane tra loro, superato lo shock iniziale, si era avvicinata allo schermo con sguardo serio "giusto per sapere: avete fatto sesso?"

"No" aveva risposto Momo con un po' di imbarazzo.

"Assolutamente sì" la risposta di Sally aveva sovrastato quella della mora "non essere timida, ci siamo divertite e non c'è alcun motivo di vergognarsi"

"Ma è tua sorella, brutta imbecille!" le aveva tirato un cuscino in faccia, arrossendo ogni secondo di più "questa figuraccia non resterà impunita, sappilo"

Sally stava ridendo di gusto, talmente tanto da non riuscire a parare i colpi successivi e facendo scendere una lacrima di gioia sul viso di Tzuyu, la quale stava provando un'emozione indescrivibile nel sentire quella risata per la prima volta.

Ne avevano passate talmente tante da aver dato per scontato che sua sorella fosse circondata da delle mura impenetrabili, ma che per una serie di ragioni erano state finalmente abbattute da un gigante colossale.

Dopo essersi asciugata la guancia con la manica della felpa rivolse un sorriso emozionato ad entrambe "siete carine insieme, non l'avrei mai detto"

"Abbiamo la tua approvazione?" se c'era una cosa di cui la bionda aveva bisogno era dell'appoggio della sua sorellina.

"Sì, mi basta guardarti per capire che potrebbe essere una delle scelte migliori per la tua felicità" quella dichiarazione venne seguita da uno sguardo inquietante "Hirai Momo, fai piangere mia sorella e il prossimo dispetto che ti farò non sarà quello di un semplice insetto sulla spalla"

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