Diciassette

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La cena aveva proseguito senza apparenti intoppi, ad esclusione del silenzio costante di Jihyo, la quale si era limitata ad ascoltare i discorsi nostalgici di Sally a testa bassa. Odiava il modo in cui si era sentita durante il loro breve confronto e odiava la sua debolezza d'animo. Non riusciva nemmeno a godersi il cibo, mangiando senza assaporare nulla soltanto per tenersi impegnata.

Nayeon non era chissà quanto entusiasta della presenza della sua ex, ma nonostante ciò non era stata in grado di resistere dal commentare alcuni dei momenti menzionati dalla bionda, finendo col sorridere brevemente di tanto in tanto.

Quel dettaglio non era passato inosservato a nessuna delle presenti a tavola e Sally, sentendosi più motivata che mai per aver ricevuto l'attenzione tanto desiderata, aveva ripreso a parlare con più entusiasmo "ricordate la nostra prima uscita di gruppo? Quella che abbiamo trascorso a camminare per la città"

"Quella in cui un'auto è passata accanto al marciapiede, su cui stavamo camminando, ad una velocità tale da far sì che l'acqua della pozzanghera finisse tutta addosso a noi?" Jeongyeon perse la sua espressione corrucciata, troppo divertita dal ricordo delle loro facce scioccate.

"Momo è stata sull'orlo di una crisi isterica per tutto il tempo, che giornata memorabile" continuò Katarina con lo stesso sorrisetto compiaciuto "adesso che ci penso non sarebbe affatto male farle un dispetto simile.."

"Mi riferivo proprio a questo, quel giorno io e Nay ci siamo pure fidanzate" Sally era su di giri per essere riuscita a portare tutte dalla sua parte "il bacio che ci siamo date è stato ancora più memorabile dell'intera uscita" detto ciò aveva poggiato la mano su quella della castana, sorridendo e atteggiandosi come se il suo modo di fare fosse giusto. Oltre a quello, stava anche guardando Jihyo con un sorrisetto soddisfatto, già pronta ad assaporare la vittoria.

A quel punto la mora si era pulita la bocca col tovagliolo, alzandosi lentamente dalla sedia e facendo un piccolo inchino in direzione delle padrone di casa "grazie per la cena, devo proprio andare adesso"

"Non devi andartene, resta qui" Nayeon si era subito intristita.

"Perché dovrei? Per stare a sentire dei tuoi ricordi con la tua ex? Non ci tengo affatto e preferisco starmene a casa da sola piuttosto" non avrebbe mai voluto rispondere in modo brusco, però lo stress era arrivato ad un livello tale da farla tremare fin dentro le ossa "se c'è una cosa che non sopporto sono le prese in giro perciò se vuoi tornare da lei lasciami stare"

A quel punto si alzò anche Nayeon, ignorando totalmente il tentativo di Sally di fermarla "ma che stai dicendo? Nessuno si sta prendendo gioco di te"

"Dillo all'amore della tua vita, dopotutto io sono solo un misero buffet messo al confronto con delle portate da ristorante di lusso" aveva gli occhi lucidi e un brivido percorse la sua schiena senza alcun riguardo, facendola tremare ancora di più "sto iniziando a pensare che fosse tutto organizzato per umiliarmi e non mi sono mai sentita così ridicola in vita mia, quindi preferisco andarmene subito. Buonanotte a tutte"

Se ne andò a passo svelto, maledicendosi internamente per aver sperato di poter finalmente concludere qualcosa senza dover soffrire troppo e asciugando le sue guance rigate dalle lacrime che vi scendevano copiosamente.

Un rumore rapido di passi la stava raggiungendo, spingendola ad accelerare la sua andatura di per sé già svelta. Nayeon non voleva mollare, facendo il possibile per non inciampare a causa dei tacchi "Park Jihyo, fermati!" si sentiva scombussolata in un modo che non avrebbe mai creduto possibile "ti prego, parla con me e risolviamo tutto"

Jihyo si fermò nel momento in cui le mani della ragazza più alta avevano afferrato le sue, guardando dritta nei suoi occhi "che cos'altro vuoi? Torna da lei, avrete sicuramente molti altri ricordi da riportare a galla"

Flow Like WavesWhere stories live. Discover now