Venti

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La corsa in ospedale era stata talmente frenetica da aver privato Sally di tutte le sue energie, ma nonostante ciò era comunque riuscita a stare al passo delle ragazze più giovani fino al raggiungimento della stanza in cui si trovava Dahyun.

"Essendo una camera condivisa possono entrare soltanto tre persone alla volta, mi dispiace molto e spero possiate capire la situazione" era intervenuta l'infermiera di quel reparto non appena le aveva viste fiondarsi verso la porta.

Vista la presenza di Sana il numero consentito di persone era maggiore del dovuto, così la bionda si era fatta da parte per consentire al gruppo di amiche di riunirsi, andando a sedersi su una delle tante sedie poste in quel corridoio.

Sharon si era letteralmente lanciata contro il letto della sua migliore amica, gli occhi fuori dalle orbite "cosa cazzo è successo? Ti sembra il modo giusto di attirare l'attenzione?"

Anche se Dahyun aveva qualche ferita sul viso non era riuscita a trattenere un piccolo sorriso, intenzionata a tranquillizzare tutte "non ci siamo fatte niente, considerando la caduta che abbiamo fatto"

"Puoi ben dirlo Hyun, anche se il mio braccio fasciato non approva poi così tanto" Haeun, la quale era stata totalmente ignorata delle tre nuove arrivate, si era messa a sedere senza alcuna fatica "loro sono le amiche di cui abbiamo parlato ieri?"

"Sono proprio loro, ti chiedo scusa per l'intrusione improvvisa" la stava guardando con gentilezza.

In quel momento un brivido freddo aveva preso possesso del corpo di Sana, la quale si era subito resa conto del cambio d'umore di una persona in particolare, tanto da aver segnalato il pericolo alla sua ragazza.

"Lasciala fare" aveva sussurrato Tzuyu, le braccia conserte e la postura rigida "non spetta a noi tenerla al guinzaglio"

"E questa chi sarebbe?" Sharon stava puntando il dito in direzione dell'intrusa, lo sguardo fisso in quello di Dahyun "non dirmi che è colpa sua se adesso ti trovi in un letto d'ospedale"

"Sarebbe meschino da parte mia darle la colpa dell'accaduto"

Haeun si stava tirando le labbra con le dita "in realtà è andata proprio così e, dato che per colpa mia ti sei quasi ammazzata, dovrò proprio ricompensarti a dovere" le fece l'occhiolino, mettendoci più malizia del necessario "dovrai soltanto aspettare che il mio braccio torni a posto"

"Adesso intervengo io" Tzuyu si era sbrigata ad afferrare le spalle di Sharon, avvicinandosi al suo orecchio con cautela "prova a fare una scenata di gelosia e ti arriverà un calcio talmente forte da anticipare l'arrivo delle tue mestruazioni, chiaro?"

"Ho già il ciclo, accomodati pure"

Davanti a quella scenetta, che sarebbe dovuta essere discreta ma non lo era stata affatto, c'era Sana con una mano premuta sulla fronte, Dahyun in stato confusionale e Haeun totalmente ignara di aver scatenato il mostro chiamato Sharon.

Jihyo, ritardataria com'era, ci aveva messo un sacco di tempo per raggiungere l'ospedale e, al suo arrivo, era gelata sul posto alla vista di colei che stava aspettando davanti la porta della stanza in cui si trovava la sua amica.

Aveva deciso di ignorarla, intenzionata ad entrare senza rivolgerle neppure un'occhiata, ma venne fermata da un colpo di tosse.

"Ci sono già tre persone e l'infermiera ha gentilmente chiesto di non approfittare della sua assenza per fare come ci pare"

La mora si era limitata a lasciarsi sfuggire un sospiro e a sedersi ad una sedia di distanza da quella di Sally "non mi hanno spiegato nulla al telefono.. Come sta Dahyun?" aveva parlato a bassa voce, un po' timorosa di ricevere una risposta non richiesta.

Flow Like WavesWhere stories live. Discover now