Flow Like Waves

Sedici

Il broncio di Tzuyu si palesava e scompariva in continuazione sul suo viso: era al settimo cielo di aver finalmente organizzato una serata con le sue migliore amiche, ma non riusciva a fare a meno di sentirsi contrariata per il fatto che le avessero chiesto di non invitare Sana.

Sapeva scindere perfettamente il tempo da passare con la sua innamorata da quello con le altre persone, non era questo il suo problema, però dentro di sé sentiva che avrebbe avuto bisogno del sostegno morale della rossa.

Cercò di non farci caso mentre stava sistemando delle coperte sul pavimento, sobbalzando al suono del campanello per poi correre ad aprire la porta d'ingresso "siete arrivate insieme e in orario, questa sì che è una sorpresa"

"Abbiamo deciso di fare le cose per bene almeno questa volta, dovresti ritenerti fortunata ad avere noi due nella tua vita" Sharon si tolse le scarpe, evitando di lasciare le sue impronte come al suo solito per poi lanciarsi sui cuscini sparsi sul pavimento, rischiando pure di farsi male "forse ho calcolato male l'area di atterraggio"

"Fai più attenzione" Dahyun l'aveva raggiunta subito, sedendosi a gambe incrociate e respirando profondamente "Tzu, pensavamo di iniziare la serata con una chiacchierata. Vieni qui"

La ragazza dai capelli blu non fu minimamente in grado di nascondere ciò che stava provando "lo sapevo che avrei dovuto invitare Sana, già so che mi farete sentire male"

"Piazza il tuo stupido culo sul cuscino e ascoltaci, devi fare soltanto questo"

"Sul serio, è importante" incalzò l'altra con più gentilezza.

La terza fece quanto le era stato chiesto, non dimenticandosi di guardare storto la più maleducata del trio "sei una bestia, non riesco ancora a capire cosa mi abbia spinta a volerti bene"

Sharon, in un'altra occasione, avrebbe sorriso con strafottenza e si sarebbe vantata del suo modo di essere, ma per una volta era determinata a rimanere seria "io e Hyun l'abbiamo combinata grossa e sappiamo che ti arrabbierai dato che è passato un bel po' da quella volta, ma.. Abbiamo fatto sesso"

"Il quale è stato la motivazione della distruzione momentanea della nostra amicizia" aveva continuato Dahyun, la testa abbassata per l'imbarazzo "è per questo che ci siamo sempre rifiutate di stare tutte insieme negli ultimi due mesi"

La minore del loro trio, ovvero colei che era appena stata messa al corrente dei fatti, non aveva proferito alcuna parola, diversamente dal fiume in piena che i suoi occhi stavano trasmettendo. Era arrabbiata, ma anche molto triste.

"Tzu, abbiamo preferito non dirlo per non coinvolgerti nei nostri problemi e per evitare che ti concentrassi sul rimettere insieme la nostra amicizia" la frangia della castana non era in ordine, colpa delle dita della sua proprietaria che stava sfogando lo stress su di essa "non sarebbe stato giusto da parte nostra, siamo state noi a buttarci in quel casino"

"Mi avevi promesso che non avresti mai fatto piangere Dahyun per nessun motivo e tu" disse rivolta alla persona appena menzionata "mi avevi assicurato di avere tutto sotto controllo"

"Lo credevo davvero, ma è successo e non si può tornare indietro. Io e Sharon ci siamo allontanate per far calmare le acque e adesso non abbiamo alcun problema a stare nella stessa stanza, siamo di nuovo il trio che amiamo tanto"

Tzuyu non sembrava molto convinta, però non poteva negare il sollievo che stava provando grazie agli occhi lucidi e sinceri delle due ragazze che considerava come delle sorelle "mi basta sapere che state bene entrambe, non chiedo altro"

"Stiamo alla grande, abbiamo solo avuto una sbandata" Dahyun abbracciò entrambe, poggiando la testa contro le loro per sugellare il ritorno di quel legame "anche se devo fare una confessione ad entrambe che potrebbe turbare l'umore di tutte"