Capitolo 7

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𝓦illow

𝓜anhattan

22 dicembre 2021

𝓒aro Jason, sono sempre io, Willow.

In questi due giorni a Manhattan ho capito dell'enorme errore commesso. Dovevo rimanere a casa nostra, a Los Angeles, piangendo e ripiangendo per il resto delle vacanze natalizie, invece di tornare in un luogo che ormai non appartiene più a me e al mio cuore. Qui non mi sento più a casa...

Potrà sembrare una conclusione affrettata, ma da quando ho dovuto condividere il tetto con due estranei ho capito un'altra cosa: mio fratello mi ha mentito per mesi.

Sì, Jay... sto parlando proprio di James, il ragazzo che ha supportato la nostra fuga aiutandoci a cercare casa lontano dai miei genitori. Tranquillo, più avanti ti spiegherò anche com'è stato il primo incontro con quest'ultimi...

E Jay, so che in questo momento ti sarai fermato al fatto che abito con due sconosciuti, e starai ridendo sommessamente, ma non è per niente simpatica come cosa!

Ma torniamo alla storia: James ha deciso di andare a vivere con i suoi due migliori amici, che come ti ho già spiegato in precedenza, era tutto a mia insaputa... I due migliori amici-coinquilini hanno anche un nome: il primo, Alexander Tunner nonché la dolcezza, gentilezza e tranquillità fatta in persona. In questi giorni di convivenza è stato l'unico che mi ha fatto fare il giro di questo gigantesco attico -Jay, non sai che ti stai perdendo! Anche se non voglio dirlo a mio fratello per non aumentare il suo ego, questo attico è fantastico!- Ritornando ad Alexander... Lui mi ha aiutata ad ambientarmi e sistemare camera mia con le poche cose che ho portato da Los Angeles. Pensa che mi ha anche chiesto qual è il mio piatto preferito!

Riassumendo il tutto, Alexander è il coinquilino che tutti vorrebbero; è una persona più unica che rara.

Adesso dobbiamo passare al secondo, lui si chiama Einar, Einar Nolan ed è riuscito ad aggiudicarsi il primo posto nella lista nera delle persone insopportabili. Ha anche superato mio padre, pensa un po' te!

Jay, ti rendi conto di con chi sto abitando?

Einar Nolan è il ragazzo più odioso, antipatico, arrogante, scontroso, irritante, lunatico e maleducato che abbia mai conosciuto in tutta la mia vita da ventiduenne. Einar è anche peggio del nostro vecchio vicino Ben; e so che in questo momento stai pensando a quando Ben, abbreviazione di Benedict, ha deciso di cacciarci dal nostro vecchio appartamento per colpa tua. Ricordo ancora il mestolo puntato contro noi due!

Ma ritornando a questo Einar, devo ammettere che la convivenza si sta rivelando l'opposto di quella che ho con Alexander. A differenza del biondo, il castano mi osserva tutto il tempo, fremendo per qualcosa a me sconosciuta, ed esaminando ogni mio impercettibile movimento. È inquietante come cosa, e ho davvero paura di rimanere da sola a casa con lui, magari mi uccide!

Capisci, Jay? Per colpa di Einar Nolan-il coinquilino inquietante ho paura di rimanere a casa da sola!

Non vedo l'ora di ritornare a Los Angeles, da te.

Mi manchi, sempre. 
La tua 𝓦illow.

❆❆❆

Finisco di mettere a posto la lettera appena scritta, guardando il bellissimo panorama di Manhattan tutta in bianco per via della neve. Vorrei tornare bambina solo per buttarmi sopra di essa e fare gli angeli di neve, oppure i pupazzi mezzi storti e orrendi che venivano sempre buttati giù da Kenneth. E quando rientravamo in casa, sgusciando dai futuri rimproveri dei nostri genitori, io correvo con tutta l'energia che possedevo nelle gambe solo per chiedere alla cuoca della villa di prepararmi una cioccolata calda; e lei, come sempre, mi sorrideva e si metteva all'opera cucinandomi la cioccolata più buona di tutto il Paese.

Re-start, Ricomincio da teWhere stories live. Discover now