Capitolo Nove

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La mattina seguente non aveva tardato molto ad arrivare ed io mi ero affrettata a scrivere ad Harry che sarei andata a scuola a piedi.

Non avevo voglia di vederlo, non avevo voglia di parlargli e soprattutto non avevo voglia di dirgli che sarei uscita di nuovo con Elia sebbene lo avessi fatto anche per farlo innervosire.

Ero arrivata al mio armadietto, stavo per posare i libri quando una voce improvvisamente si fece strada fino alle mie orecchie.

"Tessa!" Era acuta e, in quel momento, anche vagamente fastidiosa ma la riconobbi subito.

"Ciao Lydia" Un sorriso si fece strada sul mio viso, avevo proprio bisogno di pensare a qualcuno che non fosse Harry in quel momento e Lydia era la persona più egocentrica che conoscessi.

Avrebbe di sicuro spostato la conversazione su di lei.

"E' un po' che non ci si vede, come va?" Mi chiese sorridente.

Quel giorno si era truccata anche più del solito: aveva un rossetto rosso che ben si accompagnava ai suoi capelli e uno strato di eyeliner molto spesso che tuttavia le metteva in risalto gli occhi incredibilmente verdi.

Tra quelle considerazioni però era impossibile non notare che aveva i tacchi.

Non capivo come riuscisse sopportare quei trampoli anche a scuola ma lei poteva permetterseli quindi nessuno, tanto meno io, glielo aveva mai fatto notare.

"Bene, tu?" Le chiesi mentre richiudevo velocemente l'anta dell'armadietto.

"Molto bene! Non ti ho vista alla festa di Jeremy" Mi disse la rossa con un tono fin troppo interessato.

"Già.. beh, Elia mi aveva invitata ad uscire" Mi limitai a dire sperando non indagasse ulteriormente. Quell'uscita mi aveva portato già fin troppi problemi!

"La tua assenza spiega tutto allora!" Mi disse alludendo evidentemente a qualcosa di cui io non ero a conoscenza.

"A cosa ti riferisci?" Chiesi improvvisamente sentendo il cuore battere più velocemente del normale.

"Harry! E' salito in camera con Rebecca, lo hanno visto tutti" Disse semplicemente Lydia probabilmente non notando come fosse cambiata la mia espressione non appena aveva pronunciato il nome di Harry.

Mi sentii improvvisamente vuota.

Era capitato si baciasse con ragazze diverse alle feste, tuttavia non era mai andato così oltre.. perché lo aveva fatto?

Sentii improvvisamente come la consapevolezza che si ha quando il mondo ti crolla addosso e capisci che ci vorrà il doppio del tempo per rimettere insieme i pezzi.

Non sapevo nemmeno perché la possibilità che Harry fosse stato con Rebecca mi facesse stare in quel modo, tuttavia era così.. non potevo farci niente.

"Oh.. io non lo sapevo, non me ne aveva parlato" Dissi abbassando la testa in modo che Lydia non potesse vedere la mia faccia.

Di colpo però la mia mente cominciò a rimettere insieme le informazioni.. era per questo che aveva risposto così tardi ai miei messaggi?

Non potei che provare ribrezzo.

Aveva sollevato un putiferio solo per il fatto che fossi uscita con Elia e lui, solo la sera prima, era andato a letto con una ragazza a caso per il semplice gusto di farlo?

"Tessa, c'è qualcosa che non va?" Mi chiese la rossa davanti a me dopo un po' che non sentiva la mia voce.

"Scusami ma ora devo andare a lezione. La professoressa Murphy si arrabbia se ritardiamo"

Absent MindedWhere stories live. Discover now