minho, un fumatore dipendente, è conosciuto in tutta la scuola per essere letteralmente un playboy che si può portare tutti a letto- jisung scherzosamente decise di voler provare il famoso sesso di lee minho, ma non si aspettava che il maggiore aves...
era notte fonda, lo vedevo dalle grandi finestre della probabile camera del ragazzo che ora mi dava le spalle, si era solo rimesso i suoi pantaloni non dicendo alcuna parola che tanto sarebbe stata incomprensibile per me al momento.
presi il mio cellulare controllando l'orario "04:44" nessuna notifica, probabilmente felix si era trovato qualcuno, spensi il cellulare solo per iniziare a tossire fortemente per un motivo a me ignoto fino a quando mi girai verso il ragazzo.
continuai a tossire senza mai fermarmi fin quando il ragazzo con la sigaretta fra le labbra si girò verso di me di scatto "preoccupato"?
uscì andando sul suo balcone chiudendosi subito la porta dietro, guardai attentamente la sua schiena coprendomi con le coperte che già prima il maggiore mi aveva imboccato prima di accendere la sigaretta.
lo guardai ancora per un po', appoggiato alle staccionate del balcone rilasciando fumo ad ogni tiro fino a quando mi addormentai facendomi piccolo nel suo grandissimo letto.
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lix
yo indovina? (11;20)
ti sei fatto stuprare?
peggio
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MA SEI STUPIDO ALLORA FRA TUTTI MINHO MA I NEURONI TE LI HO FATTI? TI PREGO DIMMI CHE ALMENO NON TI HA STUPRATO O PICCHIATO O COSE DEL GENERE
calmati, non mi ricordo ancora tutto non ho segni oltre a quelli soliti
che intendi con soliti?
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e alcuni segni sui fianchi
voglio vederti lunedì quando ce l'avrai come compagno di banco
tu con chi sei andato invece?
in realtà è stato molto deludente mi ha fatto solo i preliminari ed è scappato
i verginelli te li becchi solo tu
zitto, almeno io non sono andato con il bullo/playboy
ero a casa mia oramai, ero uscito da casa sua usando la chiave di scorta non volendolo svegliare sperando che ne sarebbe dimenticato.
passai il weekend a giocare a videogiochi e finire gli anime iniziati a caso e poi mai finiti, non mi ero reso neanche conto che fosse nuovamente lunedì, mi vestii ancora un po' in modo goffo per il continuo dolore al fondoschiena, che era uno dei tanti motivi per cui non ero uscito durante il weekend.
nulla di speciale, un maglione gigante scollato e dei cargo neri oversize- non avevo la minima voglia di fare nulla, soprattutto con quel dolore che non voleva cedere.
accesi il cellulare controllando l'orario e rendendomi conto che fosse presto, così abbassai un po' il sedile e navigai un po' per tik tok scrivendo a felix di muoversi.
una volta che felix arrivò scesi dal mio veicolo per poi essere analizzato da lui, sembrava come frustrato «siamo sicuri che non sia un cannibale?» esordì lui analizzando tutti i succhiotti in vista grazie al mio maglione scollato.
purtroppo la campanella suonó e purtroppo avrei rivisto minho, speravo solo che non si ricordasse veramente di me, effettivamente se non fosse stato per il fatto che mi ero svegliato prima di lui non mi sarei ricordato il suo viso.
mi sedetti al mio posto cercando di ignorare i noiosi sguardi di tutti fissi sul mio collo consolandomi con un po' di musica, un'insegnante diversa entrò in classe ordinando nuovamente il silenzio, minho per fortuna non c'era.
