minho, un fumatore dipendente, è conosciuto in tutta la scuola per essere letteralmente un playboy che si può portare tutti a letto- jisung scherzosamente decise di voler provare il famoso sesso di lee minho, ma non si aspettava che il maggiore aves...
appena finimmo di mangiare tra flirt e discussioni vaghe minho uscì con la scusa di dover rispondere a una chiamata ma notai che prese solo il cappotto e nient'altro, lasciando il cellulare dov'era quindi di soppiatto presi i nostri averi per poi uscire dicendo alla gentile signora che ci aveva portato i piatti di non star andando via.
come previsto lo trovai appoggiato alla vetrata del ristorante con una sigaretta in bocca e gli occhi chiusi ma le orecchie benel attente a qualsiasi rumore- i suoi capelli all'indietro perché il suo collo era leggermente buttato all'indietro, era come vedere una divinità.
non ci fu bisogno di parlare, parlò con la sigaretta ancora in bocca «non dovevi seguirmi» ero a pochi centimetri da lui oramai e i miei polmoni ne stavo già risentendo e non riuscivo a trattenere la tosse che mi mise subito in imbarazzo davanti a lui, così mi nascosi dietro la porta aspettando che finisse la sua sigaretta mentre lo guardavo attraverso il vetro.
«da quanto fumi?» chiesi sinceramente incuriosito dall'argomento «due, tre anni?» se lo domandava da solo come una domanda retorica «quante ne hai fumate oggi?» avevo paura di metterlo a disagio ma non sembrava neanche toccato dall'argomento «una decina probabilmente» guardò il pacchetto in cui ne rimanevo si e no tre.
ci incamminammo al nostro tavolo solo per parlare ancora un po' per poi, io un po' barcollante lui completamente sobrio, pagammo il conto e partire nuovamente per casa mia e mi fece di nuovo sedere davanti a lui per tenermi stretto fra le sue braccia che nello stesso tempo dovevamo manovrare la costosa kawasaki.
mi tastò tutte le tasche possibili per aprire la porta di casa per poi aiutarmi a togliermi giacca e scarpe come se fossi completamente andato, ma non avrei mai detto che in realtà ero completamente cosciente facendomi trattare come una principessa.
«guardiamo qualcosa o devi tornare a casa?» chiesi seduto sul divano buttando completamente la testa all'indietro per vedere la sua figura dietro di me «ah perché c'era l'opzione di non dormire da te?» disse ironico per poi scavalcare il divano e sedersi al mio fianco aspettando che io mi accocolassi a lui nel mentre sceglievo che guardate.
optammo per Heavenly Idol, guardammo un paio di episodi per poi renderci conto di quanta tensione si era creata tra di noi per colpa della posizione insolita in cui ero letteralmente sopra di lui, ma quello non era il problema principale-
le sue mani si erano infiltrate sotto la mia camicia a farmi i grattini e la cosa stava facendo un certo effetto in tutto il mio corpo facendomi respirare più lentamente e svegliare il mio membro che stranamente non si era ancora eccitato alla sola presenza di minho al mio fianco.
sentii le sue labbra farsi strada verso il mio orecchio per poi sussurrarci all'interno «è impossibile non volerti hannie, ero così geloso di tutti quegli sguardi che qualsiasi persona ti stava dedicando quando mi sei venuto a cercare».
cazzo minho cosa cazzo stiamo diventando?
- scusatemi non ho mantenuto la promessa dello spam, ma ho saputo 10 ore fa che oggi ci sarebbe stata una verifica quindi chiedo umilmente perdono
aggiornamento - questi sono gli outfit btw, mi ero dimenticatx di precisarlo
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