Justin Bieber's prostitute (italian translation)

What's wrong?

(Justin Bieber)

Mi svegliai sentendo una fitta alla testa. Mi sedetti lentamente massaggiandomi la fronte. Dio quel dolore mi stava uccidendo! Mi guardai intorno e notai che fosse ancora buio.

3:06am

Lessi sull'orologio poggiato sul comodino. Ma che cazzo? Era ancora presto! Mi prendi in giro! Ugh stupida testa. Odiavo i postumi di una sbornia, facevano schifo. Cercai di tornare a dormire ma non ci riuscivo più. Oh cavolo...

Sospirai e mi alzai. Lasciai la stanza per andare in cucina prendere un bicchiere d'acqua e tornare indietro ma notai che alla fine del corridoio, dove c'era il balcone, la portafinestra era aperta. Solcai le sopracciglia confuso.

Chi poteva essere fuori alle 3 del mattino? Ero sicuro di essere a casa da solo giusto? O forse c'era mia mamma? E se ci fosse stato qualche estraneo a casa mia? Forse stavo solo impazzendo.

Fai l'uomo Justin! Vai a controllare il balcone!

"Ok ok vedi ci sto andando..." Mormorai a me stesso. Wow sembravo davvero pazzo in quel momento. Cosa avrei fatto se ci fosse stato un estraneo lì fuori? Per l'amor del cielo avevo solo un fottuto bicchiere di vetro in mano! Cosa ci potevo fare? Infilarglielo nel culo?

Camminai lentamente verso il balcone e abbrividii sentendo l'aria fredda colpirmi la pelle. Vidi qualcuno in piedi sul balcone. Oh merda... Deglutii rumorosamente e sentii qualcuno tirare su con il naso.

"Ciao?" Notai che la persona aveva dei capelli ricci e marroni ed era una ragazza. Aspetta credo di conoscere questa persona.

"Lily?" Non si mosse dal suo posto quindi camminai verso di lei. Ero confuso perché era lì?

Misi una mano sulla sua spalla e lei si voltò verso di me. I suoi occhi erano gonfi, aveva delle occhiaie e delle lacrime le solcavano le guance. Le mandai uno sguardo preoccupato, appoggiai il bicchiere sul tavolino dietro di lei "Hey cosa c'è che non va?" Lei abbassò lo sguardo e scosse la testa. Le toccai la guancia riportando il suo sguardo verso di me "senti torniamo dentro ok?" Tolsi alcune lacrime dalle sue guance "non voglio che ti congeli il sedere qui fuori." La sentii ridacchiare il che mi fece sorridere. Le presi la mano e la portai via dal balcone. Chiusi la portafinestra e la bloccai per essere certo che nessuno entrasse.

Mentre camminavo nel corridoio inciampai e feci un 'oof'. Quanto ero maldestro? Poi sentii Lily scoppiare a ridere.

"Dio fa male..." Sentii qualcosa sul mio piede. La presi e gemetti "perché c'è una stupida palla da calcio qui?"

"Forza alzati ragazzo maldestro." Mi allungò la mano per aiutarmi ma prima che mi fossi alzato inciampai di nuovo sul tappeto sbattendo il culo a terra. Sentii un urlo e l'unica cosa che mi ricordo è che lei era già sopra di me.

La guardai e i suoi occhi si spalancarono. La guardai dritta negli occhi, c'era qualcosa dentro di loro ma non riuscivo a leggerlo. Erano bellissimi ma c'era un segreto dietro a quegli occhi. Un piccolo respiro uscì dalla mia bocca quando sentii quanto fossimo vicini.

La porta difronte a noi si aprì. I miei occhi si spalancarono quando vidi mia mamma lì in piedi. Non sapevo fosse qui "voi due tornate a dormire adesso!" Disse alzando la voce e sospirò poi chiuse di nuovo la porta.

Lily si alzò e io feci lo stesso. Ridacchiò "è così imbarazzante. Pensi sia arrabbiata?"

"Nah diventa scontrosa ogni volta che qualcuno interrompe il suo sonno di bellezza." Dissi scrollando le spalle e lei ridacchiò. Le presi di nuovo la mano "andiamo non ho ancora finito con te, devo chiederti alcune cose."