Justin Bieber's prostitute (italian translation)

Worried

GIORNO DOPO (9:07pm)

(Justin Bieber)

"Stanotte è la notte stronzi!" Disse Jason aggiustandosi la giacca di pelle.

"Ne sei sicuro Justin?" Chiese Lily dietro di me.

La guardai e le feci un piccolo sorriso "si tesoro. Hanno oltrepassato il limite. Non mi interessa che Ricky sia uno dei miei ex amici e non mi interessa che lui e Marco siano dei ragazzi potenti. Li voglio morti. Non hanno pietà quindi se lo meritano."

Feci un cenno a Jason "fai attenzione, assicurati che nessuno sospetti niente ok?"

"Certo, sai che sono bravo in questo."

Riportai lo sguardo su Lily e sembrava spaventata "piccola non avere paura." Tubai "è l'unico modo in cui possiamo avere la nostra vendetta. Sai le conseguenze vero? E non voglio che ti facciamo male di nuovo."

Jason si sedette vicino a lei "sì Lily. Preferisco ucciderli che vederli uccidere qualcuno di noi."

Lei annuì e sospirò "per favore stai attento Jason."

"Certo." Jason la strinse tra le sue braccia, abbracciandola "lo faccio per te perché devono pagare per ciò che ti hanno fatto." Il suo telefono iniziò a suonare e lui si allontanò da lei, infilando la mano nella tasca e poi tirando fuori il suo telefono.

"Sì, ok." Lo rimise in tasca "è ora."

Ci demmo il cinque "stai attento Jase."

"Hmm, grazie." Ci salutò "ci vediamo ragazzi." fece l'occhiolino.

(Lily Collins)

Non riuscivo a dormire perché ero preoccupata di ciò che sarebbe accaduto quella notte. Speravo che tutto andasse bene e che Jason stesse bene.

Uscii dalla mia stanza e andai in quella di Justin. Notai che il suo letto fosse vuoto.

"Dove sarà?" Borbottai tra me e me.

Sentii il rumore di un piano. Beh era strano, non sapevo avesse un piano in casa. Vidi una porta alla fine del corridoio, era aperta. Non l'avevo mai vista aperta. Per curiosità, camminai verso la porta, dentro c'erano delle scale. Salii e vidi altre due porte nel grande corridoio. Dio quelle casa aveva un'infinità di porte. Una delle due era chiusa e l'altra, quella a destra, era aperta e le luci erano accese. Sentivo ancora il piano e il suono veniva dalla porta aperta, camminai lentamente verso la stanza e sbirciai dentro. Vidi Justin che suonava il piano.

"Justin?"

Quando mi sentii, smise di suonare e si voltò velocemente "Lily?" Entrai lentamente "vieni qui."

Mi prese dalla vita e mi portò sulle sue gambe. Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e intrecciò le nostre dita "piccola, perché sei ancora sveglia?"

Appoggiai la testa sulla sua spalla "non riesco a dormire."

"Sei preoccupata per ciò che accadrà stanotte?"

"Sì.." Sospirai leggermente "e se Jason non ucciderà nessuno di loro e si farà del male?"

Mi zittì "lo conosco, Jason è un ragazzo coraggioso e so che li ucciderà. Sì, uccide le persone, ma quelle persone non sono innocenti, ecco perché ha una ragione per ucciderli. È in una gang, non è mai stato arrestato.
Le persone non lo vedono come un criminale perché non lo riconoscono - eccetto i suoi nemici. Ha i suoi metodi per mantenere il suo lavoro pericoloso. Io, tu e i miei amici siamo gli unici a sapere del suo lavoro," fece una pausa "anche se è stupido è fastidioso adoro quel ragazzo."