Justin Bieber's prostitute (italian translation)

Annoying

(Lily Collins)

"Abbiamo finito Jenny?" Borbottai.

"Sì. Puoi andare a cercare il tuo ragazzo."

Mi alzai velocemente "sì! Grazie..."

Ridacchiò "prego."

I miei piedi iniziarono a correre verso la stanza di Justin, aprii la porta ed entrai. Era girato di schiena e non mi aveva ancora notato perché era occupato con il suo computer. Camminai lentamente verso di lui e inarcai il sopracciglio quando vidi cosa stesse facendo.

"JUSTIN DREW BIEBER!" Urlai e lui sobbalzò, guardandosi intorno spaventato. Si tolse velocemente le cuffiette e mi fece un sorriso nervoso.

"Ciao piccola..." Rise nervosamente.

"È un fottuto porno?!" Quasi urlai.

Annuì e deglutì " mi dispiace è solo che mi sta uccidendo non sentirti. Sono già passati tre giorni e hai il tuo... Lo sai." Piagnucolò.

"Sopravviverai signore." Dissi, alzando gli occhi al cielo poi abbassai lo sguardo sul suo membro "e puoi occuparti di quello?"

"Puoi farlo tu ora."

"Tu stronzetto arrapato." Borbottai "no. Vai in bagno. Se Scooter dovesse vedere questo ti ucciderebbe!" Dissi indicando il suo computer.

"Ok ok. Le ragazze con il ciclo geeeesù..." Borbottò sottovoce.

"Cos'hai detto?"

"Niente piccola. Ora vado..." Si alzò e iniziò a camminare verso il bagno "puoi guardarmi se vuoi. Sai, per farti vedere un vero porno." Disse, muovendo le sopracciglia per stuzzicarmi ma ma non ero dell'umore per delle prese in giro.

"Ew! Sistema il tuo cazzo o te lo taglierò e te lo ficcherò in gola!" Dissi infastidita.

Ugh.

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"Piccola..." Chiusi gli occhi senza preoccuparmi di parlargli.

Era così fastidioso e anche il mio fottuto ciclo lo era. Abbracciai forte il cuscino e sospirai leggermente.

"Piccola mi dispiace." Sentii il letto abbassarsi poi un paio di braccia furono intorno alla mia vita. Mi baciò il collo poi la guancia "Justin è dispiaciuto piccola."

"Vai via." Borbottai.

"Sei arrabbiata?" Chiese.

"No, mi fa male la testa e non ho voglia di parlare."

"Mi dai un bacio?"

Sospirai e mi voltai cosicché fossi difronte a lui "poi lasciami dormire ok?"

Sorrise apertamente, premendo le labbra sulle mie poi le nostre labbra iniziarono a muoversi in sincronia. Avvolsi le braccia intorno al suo collo, avvicinandolo a me. La sua lingua tracciò il mio labbro inferiore e aprii la bocca per permettergli di esplorarla. La sua mano scese sulla mia coscia, avvolgendola sul suo fianco per poi accarezzarla dolcemente. Prima che il tutto andasse oltre, mi allontanai prendendo fiato.

"Basta."

Sorrise e mi baciò la fronte "sogni d'oro principessa, ti amo."

"Ti amo anch'io." Dissi, chiudendo gli occhi per poi appoggiare la testa sul suo petto.

(Jason McCann)

Sentii un dolore acuto alla testa che mi fece aprire lentamente gli occhi. Mi guardai il fianco, gemendo per il dolore mentre sbattevo le palpebre per recuperare la vista. Vidi qualcuno seduto vicino a me. Era la ragazza di prima...