(Lily Collins)
Mentre camminavo leggendo un libro mi scontrai con qualcuno e caddi di sedere sul pavimento ed il libro che avevo in mano volò via.
Qualcuno ridacchiò e alzai la testa, sollevai le sopracciglia.
"Non impari mai Collins. Continui a scontrarti con Justin Bieber." Disse muovendo le sopracciglia.
Alzai gli occhi al cielo e mi alzai. Notai che indossava solo un asciugamano, che era avvolto intorno alla sua vita. I miei occhi si spalancarono e mi voltai "Gesù mettiti qualcosa addosso!"
"Come se non avessi mai visto il mio cazzo."
"Come vuoi..."
"Mi hai fatto un pompino ieri ti ricordi Collins?" Il mio respiro si bloccò quando sentii il suo alito caldo vicino all'orecchio "perché lasci che io faccia qualcosa per te...hmm?" Sussurrò in maniera seducente.
Raccolsi velocemente il mio libro e lo tirai sul suo braccio "fottiti!" Dissi andando via e lo sentii ridere. Andai in salotto e mi sedetti sul divano.
Mentre leggevo delle braccia si avvolsero intorno al mio collo. Sapevo già chi fosse per il suo profumo "Hey secchiona."
"Vai via." Dissi continuando a guardare il libro.
Ridacchiò "sai che stavo solo scherzando prima. Davvero non vuoi venire in studio con me?"
"Sto bene qui."
"Ok va bene. Mandami un messaggio se vai da qualche parte ok?"
"Ok."
"Chiudi a chiave. Ciao secchiona." Mi baciò sul lato della testa.
"Va a bene capo. Fai attenzione."
Ridacchiò allontanandosi. Sentii la porta aprirsi e chiudersi.
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Decisi di andare a camminare perché i miei occhi erano stanchi di leggere.
A: Justin
Hey sto andando a fare una passeggiata.Dopo poco rispose.
Da: Justin
Ok... fai attenzione :)Cliccai il codice di sicurezza sul cancello e aspettai che si aprisse. Respirai l'aria fresca camminando sul marciapiede.
Non riuscivo a credere a quello che era successo ieri. Non mi aspettavo quelle azioni improvvise, era la prima volta che facevo un pompino ad un ragazzo, giuro ero davvero imbarazzata.
Quando arrivai a destinazione sorrisi a me stessa. Appoggiai i fiori vicino alla tomba e mi sedetti sull'erba. Avevo preso i fiori prima sulla strada per arrivare.
"Ciao mamma?" Sorrisi.
"Mi manchi tanto..."
Mi manchi anche tu...
"Sai che vivo nella casa del mio idolo?" Ridacchiai.
Sì.
"Lui e sua mamma sono così gentili. Avrei voluto che tu li conoscessi."
Dopo aver visitato mia mamma, la salutai e andai a comprare del frozen yogurt.
"Quella è la ragazza che vive con Justin?" Sentii dire a qualcuno. Mi girai e vidi due ragazze sedute due tavoli dietro di me. Spostai lo sguardo.
"Sì. Non posso credere che Justin abbia fatto venire una fottuta prostituta a casa sua." Sentii dire all'altra. Riuscivo a sentirle anche se stavano mormorando.
"Lo so, ha l'AIDS. Justin avrebbe dovuto adottare me perché non sono una puttana non come lei che ama far godere i ragazzi negli strip club." Risero.
Deglutii guardando la mia tazza vuota, poi pensai a ciò che avevo fatto il giorno prima.
Forse ero davvero una puttana...
(Justin Bieber)
Aprì la porta e la chiusi dietro di me entrando. Non vidi nessuno in salotto ed ero sicuro che lei fosse di sopra nella sua stanza.
Salii nella sua stanza, abbassai la maniglia e aprii la porta, la vidi sdraiata sul letto con la schiena rivolta verso di me. Entrai e chiusi la porta silenziosamente, mi sedetti sul letto e le toccai la spalla "Lily?"
Si girò e notai che avesse gli occhi gonfi, mi accigliai e la guardai preoccupato "cosa c'è che non va?"
Scosse la testa e una lacrima le scese sulla guancia.
"Sai che puoi dirmi tutto Lily." Dissi dolcemente.
Scosse ancora la testa e le sue labbra iniziarono a tremare "sono una p-puttana."
"Cosa?! No. Ovviamente no Lily. Da dove arriva questo?"
"Prima, queste due ragazze dicevano brutte cose su di me, che non mi meritavo di vivere qui perché ho l'AIDS perché sono una prostituta." Borbottò "e hanno detto che che amo far godere i ragazzi. Penso di essere davvero una puttana per quello che è successo ieri."
"Lily... Sei lontana dall'essere una puttana ok? Non ascoltare quelle ragazze sono solo gelose è per questo che ti hanno detto quelle cose. E no quello che è successo ieri non farà di te una puttana."
Sospirò e si voltò. Mi mossi vicino a lei e la circondai con le mie braccia "sei bellissima quindi smetti di piangere..."
"Se fossi una puttana ti butteresti su tutti i ragazzi ma tu non lo fai Lily. Mi capisci?" Lei annuì.
"Ora guardami." Si girò di nuovo lentamente. Le portai dietro l'orecchio una ciocca di capelli che le era caduta sul viso.
"Vuoi mangiare adesso?" Annuì "ok ordinerò del cibo perché non sono dell'umore per cucinare." Dissi asciugando le lacrime sulle sue guance.
Lei ridacchiò "ma non cucini mai Justin."
"Sono solo pigro ma so cucinare." Mi difesi.
"Oh davvero?"
"Mhm. Cucinerò per te qualche volta."
"Ok."
"Ti va bene ordinare cinese?"
Sorrise "sì."
"Ok. Scendiamo adesso." Mi alzai e la aiutai ad alzarsi in piedi. Sentii il telefono che mi vibrava in tasca così misi la mano in tasca e lo presi.
Il mio cuore si fermò quando vede l'ID del mittente.
Chiamata: Selena
Non avevo ancora cancellato il suo numero e non sapevo perché. Di cosa aveva bisogno?
"Justin andiamo adesso?" Sentii chiedere a Lily.
Premetti velocemente il pulsante per terminare la chiamata e rimisi il telefono nella tasca "uhm sì." Le presi la mano "andiamo."

ŞİMDİ OKUDUĞUN
Justin Bieber's prostitute (italian translation)
Hayran KurguQuesta storia è una traduzione Tutti i diritti vanno a @kidrauhlll RATING ROSSO Mi scuso in anticipo per eventuali errori, se ne trovate segnalatemeli e io li correggerò il prima possibile. PS Non lasciatevi ingannare dal titolo questa non è una di...