Justin Bieber's prostitute (italian translation)

Waiting is worth it

(Lily Collins)

Non ero più sicura su cosa fare...

La mia vita stava diventando sempre più difficile...

Ma mollare non era un'opzione...

Ero sicura che quella fosse una sfida e tutto ciò che dovevo fare era andare avanti...

Volevo solo che il dolore se ne andasse. Piangere non era la soluzione ma non potevo farci nulla ed essere incinta non era per niente semplice. A volte avevo dei cambi d'umore e delle voglie di cibi strani. Il dottore mi aveva detto di non stressarmi troppo perché faceva male al bambino ma era difficile perché ogni giorno mi chiedevo se Justin mi amasse. Era sempre nei miei pensieri...

Dal giorno in cui avevo visto la foto era difficile non essere emotiva...

Aprii lentamente gli occhi e sbattei le palpebre un paio di volte per recuperare la vista. Mi guardai intorno e vidi solo bianco. Dov'ero?

"Oh principessa sei sveglia!"

Vidi mio padre che si sedette vicino a me "papà? Cosa è successo?"

"Sei collassata a terra prima tesoro. Come stai?"

"Mi fa male la testa." Mormorai.

Le nostre teste scattarono di lato quando vedemmo una porta aprirsi e un dottore entrare.

"È sveglia signorina Collins. Come va?" Chiese.

"Mi fa male la testa."

Lui annuì "posso darti delle pastiglie per la testa. Volevo solo dirti signorina Collins, per favore non stressarti troppo, è questa la causa del tuo svenimento. Sai che non va bene per il bambino quindi fai attenzione la prossima volta ok?"

Annuii "ok dottore."

"Puoi andare adesso."

"Grazie."

"Prego. Devo andare."

Mio papà e il dottore di strinsero la mano e Luke borbottò un arrivederci.

"Sei incinta?!" Chiese mio padre e io annuii "è figlio di Justin?"

"Sì papà. Mi dispiace."

"Non dispiacerti tesoro... Sono solo scioccato e non riesco a credere che diventerò nonno."

Sospirai e chiusi gli occhi.

"Tesoro stai bene?"

Scossi la testa e cedetti. Un singhiozzo mi uscì dalle labbra e papà mia abbracciò.

"Glielo dirai?" Chiese Luke.

"N-non lo so..."

"Ma tesoro devi farlo. Lui è il padre."

Non sapevo se fossi pronta a parlargli. E se non avesse voluto il bambino? Si stavo già pianificando di dirglielo perché il bambino era anche suo. Non sapevo solo quando sarebbe stato il momento giusto per affrontarlo perché non ero ancora pronta...

Presi dal comodino la collana che mi aveva dato Justin il giorno del mio compleanno. Toccai il cuore e lo aprii guardando la nostra foto.

"Lily? Mi annoio..." Piagnucolò mio fratello.

Riappoggiai velocemente la collana e mi voltai per guardarlo.

"Vai da qualche parte e lasciami in pace."