Un Grifondoro e due Serpeverde

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10 Ottobre 1890

Caro Diario,

Dopo l'ultima uscita con Natty ho avuto bisogno di qualche giorno di riposo da avventure notturne spericolate.

Mi riecheggiano ancora in mente gli uomini di Harlow urlare Avada Kedavra contro di noi.

Il tempo trascorso con gli amici, in questi ultimi giorni, è stato solo durante le lezioni. Ho preferito passare il tempo libero da sola nella stanza delle necessità e impegnarmi negli incarichi extra che gli insegnanti mi hanno assegnato.

Durante le lezioni ho notato un avvicinamento maggiore tra Cressida e Garreth, che sembrano condividere più tempo piacevole insieme e meno battibecchi.

Oggi, dopo le lezioni, abbiamo l'ultimo round di Bacchette incrociate e, siccome la squadra che vince non si cambia, gareggio sempre insieme a Sebastian.

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Come volevasi dimostrare: abbiamo vinto il torneo di Bacchette incrociate! Sono felicissima!

«Complimenti! Avete travolto e investito come un urgano tutti gli avversari che vi si sono parati davanti, è la prima volta che vedo una cosa simile!» Si complimentò con noi Lucan che, pensieroso, aggiunse: «Dovrò cambiare la modalità per il prossimo torneo, oppure sai che noia! Ormai era diventato abbastanza scontato che avreste vinto voi due!»

«Lo prendo come un complimento!» Rispose Sebastian portandosi una mano sul petto e sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi, risaltando le fossette sulle guance.

«E lo era, ma credo che per il prossimo torneo mi inventerò qualcosa di nuovo per non rendere le cose così... prevedibili, o nessuno vorrà più partecipare!»

«Grazie Lucan, hai fatto un ottimo lavoro con l'organizzazione del torneo. Mi è proprio piaciuto!» Ero entusiasta della vittoria, scoprendo un crescente interesse nelle tecniche di duello.

«Ci credo che ti sei divertita, hai vinto tutto tu! Dai Samantha, sarà per il prossimo torneo» Sbuffò, tra sé e sé, Samantha Dale passandoci vicino per raggiungere l'uscita della torre dell'orologio.

Sebastian si sporse verso di me chiedendo con il suo sorriso affascinante: «Allora, dove andiamo a festeggiare?»

Fui colta dal solito rossore alle guance, non credo che ci farò mai l'abitudine agli approcci improvvisi di Sebastian, ma mascherando il mio impaccio risposi: «Normalmente avrei proposto una burrobirra da Sirona, ma pensavo di andare in un posto nella valle di Hogwarts. Vuoi venire con me?»

«E cosa c'è nella valle di Hogwarts?» Chiese incuriosito facendosi ancora più vicino.
Scostai automaticamente lo sguardo imbarazzata, ma ripresi coraggio per sussurrargli all'orecchio: «Tracce di magia antica. Ci sono delle vecchie rovine, forse un tempo era un'abitazione. Mi è sembrato di vederci qualcosa e volevo andare a controllare. Ma posso farlo anche domani!»

«Una serata a curiosare tra vecchie rovine e fantasmi. Ottimo, abbiamo lo stesso concetto di divertimento!»

«Strana concezione di divertimento, uhm?» Risposi divertita.

«Avevo capito subito che siamo spiriti affini. Sarò felice di accompagnarti.» Fece una pausa e poi continuò: «... Sempre che tu lo voglia.»

«Certo che lo voglio! Cioè, voglio dire: ovviamente è più divertente che andare da sola!»

«Fantastico! Allora è deciso!» Disse emozionato come un bambino in un negozio di caramelle.

Gli diedi appuntamento all'uscita ovest del castello alle ore 18:00 e ci salutammo.

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora