Amortentia?

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16 Novembre 1890

Caro Diario,

Oggi è stata una giornata assurda, anche per gli standard di Hogwarts.

La mattina è trascorsa tranquilla come al solito: colazione nella sala grande, lezione di erbologia, lezione di pozioni, e poi pranzo.

Dopo mangiato, eravamo nella sala comune Grifondoro: Garreth sprofondato su una delle poltrone vicino al caminetto, Cressida seduta sul bracciolo e Nellie seduta sul tappeto, vicino al caminetto, ripassando per la lezione del pomeriggio.
Io ero appena tornata con le api frizzole che posai sul tavolo al centro della stanza, per offrirle a chiunque avrebbe gradito.
In quel momento, nella sala comune c'erano anche delle matricole e, in un altro angolo della sala Lucan, accomodato in un'altra poltrona con un libro, che al richiamo dei dolciumi, si fiondarono verso il tavolo, come se non avessero appena pranzato!

Proprio in quel momento, Natty irruppe nella sala, mi afferrò per il braccio e tirandomi in disparte disse: «Ho delle informazioni su Harlow! Puoi venire subito con me a Lower Hogsfield?»
«Natty!» Risposi con sorpresa, vista quanta velocità e urgenza mise in quel gesto. «Quanto è grave? Cosa è successo?»
«Abbastanza! Ti spiego strada facendo!»

Non mi parve di avere altra scelta se non seguirla, dal momento che mi stava trascinando via per il braccio.

Lower Hogsfield

Arrivammo davanti la casa dei Bickles.
L'intento di Natty era quello di parlare con il signor Bickle - un mago molto capace che abita nel piccolissimo borgo vicino Hogwarts - riguardo le prove contro Harlow in suo possesso, ma al nostro arrivo scoprimmo che era morto.
«Quel maledetto, lo ha ucciso!» In lacrime, tra un singhiozzo e l'altro, la vedova Bickle ci raccontò che il marito era morto per mano di Harlow: «Archie, nostro figlio... era con il padre quando è successo, ma ora è sparito! Mio figlio è scomparso!!!».

Era straziante. Io e Natty ci guardammo e, con uno sguardo silenzioso, concordammo subito cosa dovevamo fare.

Il signor Bickle indagava per conto suo sui traffici di Harlow, probabilmente aveva scoperto troppo, e così si sono accertati che non parlasse.
Sono assassini spietati e il fatto che continuiamo a stuzzicarli non è proprio buona cosa. Ma che possiamo fare quando le autorità che dovrebbero intervenire guardano dall'altra parte?

Il mantra di Natty è: "La pioggia non cade mai su un solo tetto". Glielo ha insegnato suo padre, che credeva nell'importanza dell'aiutarsi a vicenda. Anche io, se so di avere le capacità per agire non riesco a tirarmi indietro e dire di no ad una richiesta di aiuto. Messe insieme formiamo proprio una coppia che non si ferma davanti a niente. Di sicuro non davanti alle ingiustizie dei potenti che pensano di poter fare il bello e il cattivo tempo.

Partimmo alla ricerca del piccolo Archie, il figlio scomparso della signora Bickle, sperando di trovarlo vivo!

Seguimmo le tracce lasciate nel bosco dal bambino, fino ad arrivare alla base di quei criminali.
Scherzando dissi a Natty che era una giovane Sherlok Holmes; quando indaga e da come mi trascina nelle sue investigazioni mi sembra di essere Whatson.
Purtroppo non ha colto la citazione... qualcuno a Natale sta per ricevere il regalo migliore di sempre!

Le tracce ci portarono in una tenda pattugliata da due Ashwinder. Senza nemmeno bisogno di proferire parola, io e Natty ci accovacciamo e utilizzando l'incantesimo di disillusione ci separammo per raggiungere silenziosamente i due malviventi alle spalle.

«Pietrificus Totalus» Pronunciammo all'unisono, facendo cadere a terra i due Ashwinder rigidi come due lastre di pietra.

Entrate nella tenda, con nostra meraviglia, scoprimmo che era molto più grande di ciò che sembrava dall'esterno! Pupulava di Ashwinder, i quali erano dislocati lungo tutto il perimetro circolare della tenda, come a voler difendere l'accesso ad una scala che portava al piano inferiore.

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Where stories live. Discover now