Stelle e pensieri

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15 Novembre 1890

Caro Diario,

È dalla notte dello scriptorium che non ho più fatto avventure segrete con Sebastian e Infaustus.
Mi è capitato di parlare con Sebastian durante le lezioni o nei corridoi, ma non lo sto cercando come prima, e lui occupa tutto il suo tempo libero allo studio del libro di Salazar Serpeverde.
Non voglio disturbarlo, ma allo stesso tempo sono io che ho bisogno di una pausa. Mi sento sciocca, dal momento che sono stata io a chiedere di lanciare Crucio su di me, eppure eccomi qui ad arrovellarmi con questi pensieri!

Questa sera sono stata con Amit a studiare le stelle, niente di spericolato, siamo rimasti nelle mura del castello!
Mi piace passare del tempo con lui così, in relax: un tè caldo, una copertina mentre si sta fuori ad osservare e parlare delle stelle.
Questa sera però, i miei pensieri si perdevano frequentemente e sentivo l'urgenza di venire qui nella stanza delle necessità, da sola per aggiornare il mio diario.

È, infatti, da molto che non lo faccio ed è il caso di mettere nero su bianco alcune novità.

Anche questa sera, mentre eravamo sulle mura per utilizzare il tavolo di astronomia, mi sentivo come osservata. Amit teneva gli occhi fissi sul suo telescopio puntato verso il cielo. Fu l'unica persona a cui confidai questa sensazione che spesso mi accompagna, ma ci guardammo intorno e non notammo nulla.
È comunque dal secondo giorno che sono qui che, ogni tanto, ho questa sensazione e mi succede solo nel castello.

«Saranno tutti i quadri animati che tappezzano le mura della scuola, forse ti ci devi ancora abituare» Ipotizzò Amit.
«Ma qui ora non ci sono dipinti!» Ribattei io e Amit scherzò: «Allora saranno i fantasmi!»
«ah-ah!» Risi sarcastica, per poi ricordarmi: «sai, l'altra sera ho trovato un pacchetto davanti la porta della mia camera. Non è firmato e al suo interno ci sono delle api frizzole.» Dissi passando il biglietto che trovai attaccato al pacchetto e Amit lo lesse ad alta voce:


"Per Maeby

Così è come mi fai sentire"

Lo studiò un attimo e poi commentò: «Allora hai un ammiratore segreto! Le api frizzole ti fanno sollevare da terra quando le mangi, le hai assaggiate? Il messaggio si riferisce al fatto che la persona che te le ha regalate si sente come sollevato da terra quando ti vede. Romantico, se ci pensi!»
«Inquietante, se ci pensi.» Osservai io «Comunque non le ho mangiate.»
«Perchè inquietante? A me farebbe piacere ricevere una simile attenzione!»
«Beh, se la colleghiamo al fatto che potrebbe essere la persona che mi osserva di nascosto, è inquietante...anche se non è detto che sia così. Forse sono solo mie paranoie?»
«E non hai idea di chi potrebbe essere? Oh, ti avverto subito che non sono io ehehe!»
«Ah-ah! Uhm, pensandoci forse qualcuno mi viene in mente, però non saprei...»

Il primo pensiero andò a Garreth dopo quello che mi aveva detto Cressida, però sarà passato un mese e ultimamente passavano molto tempo insieme. Non ce lo vedevo proprio a comportarsi così.
Sebastian? ahah si certo, come no! Dire che non è il tipo è un eufemismo.

«Sei diventata tutta rossa, allora c'è qualcuno!» Sogghignò Amit curioso.

«No! Casomai ho pensato a chi non lo farebbe mai!» Risposi ridendo. L'idea di Sebastian che lascia un pacchetto anonimo, magari infiltrandosi di nascosto nel dormitorio femminile o chiedendo a una ragazza di farlo con quel messaggio era...esilarante.

Scossi la testa per poi ribadire: «No, non mi viene in mente nessuno.»

Amit alzò le spalle e tornò a guardare nel telescopio e io a scrivere i miei appunti. Dopo qualche minuto Amit ruppe il silenzio:
«L'anno scorso c'era una persona a me molto cara, ci penso ancora, in verità. Purtroppo, non frequenta più questa scuola.»
Parlò senza staccare gli occhi dal telescopio e la sua voce mi sembrò tremendamente seria.

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Where stories live. Discover now