Fiamme Gemelle, amore e destino

Capitolo 24

Il briefing tra amiche avvenne a casa di Samantha, intorno alle tre del pomeriggio stesso, mentre i genitori se la dormivano della grossa.

Kate avrebbe attaccato a lavoro un'ora più tardi, quindi ci fu una certa fretta nel raccontare le cose.

"Inizio a pensare che dovrei venire al T-Enne anche io. Ogni volta mi perdo qualche scena epica"

"Credo che sia il caso di andarci meno spesso, da ora in poi. Dovremo cercarci un altro posto..."

"Giammai! Che cosa sentono le mie orecchie! Nina, sei impazzita?"

Kate e Samantha presero in giro Nina per questa sua uscita, ridacchiando insieme.

"Scherzi a parte. Siamo adulte ormai. E poi, quel coglione del mio ex marito si è trovato una tipa, per cui avrò Daren con me più spesso. Non fraintendete, sono super felice di stare con lui ma..."

"Ma dovrai farlo conoscere a Erik"

"Esatto. Gliene ho già parlato, in realtà. L'ha presa male. Un po' agitato e stizzito perché non gliel'ho detto prima..."

"Beh, mi sembra un ragazzo abbastanza responsabile..."

"Non tutti i ragazzi responsabili hanno voglia di improvvisarsi padri di un figlio non loro"

"Dai, Nina" Kate cercò di rassicurarla "Daren è il bambino più spigliato che io abbia mai visto. Non ci saranno problemi, vedrai"

"Lo spero"

Fecero cadere l'argomento e spostarono l'attenzione su Nicola.

"Secondo me sei stata troppo galante, Sam. Dovevi lasciare che lo prendessero a pugni..."

"Oh Kate, dovevi vederlo! Che sfacciato! Fadi stava per esplodere..."

Kate e Fadi si erano conosciuti un paio di settimane prima, durante un aperitivo inaspettato al bar di Kate.

Lo aveva adorato.

Era dell'idea che Samantha avesse finalmente incontrato la sua anima gemella.

D'altra parte, anche Fadi aveva adorato Kate, ritenendo che fosse una vera amica per come Samantha si sentisse se stessa in sua presenza.

"Anche Enzo non era da meno"

"Io ancora devo capire perché cavolo sia venuto a cercarti"

"Anche io. Non capisco. Non abbiamo niente in sospeso. È passato tanto tempo, ormai nemmeno lo odio più!"

"Scusate se esco dall'argomento ma... davvero Enzo si è trovato una ragazza?"

"Eh sì..."

Kate sbuffò alzando gli occhi al cielo.

"Sarò l'unica single, ora!"

Tutte e tre si sorrisero.

"Dove sta il problema?"

"Oh, nessun problema, ragazze. Sto da Dio. Però mi consolava un po' il fatto di non essere l'unica"

"Sei piena di ragazzi che ti vengono dietro"

"I vecchi bavosi del bar non li considero"

"Ma se l'ultima volta che siamo andate al Roomie metà della gente ti mangiava con gli occhi!"

"Il Roomie! Potrebbe essere il giusto compromesso al posto del T-Enne!"

"Ma fanno musica di merda..."

"Vabbè, non puoi avere tutto dalla vita!"

Il Roomie era un locale che si trovava nei pressi di PonteAlto e non aveva mai convinto Samantha proprio per il genere di musica Lounge che lei detestava.

"Ci penseremo quando sarà il momento. Kate, la prossima volta devi venire anche tu!"

"Ma siete tutti accoppiati... mi sentirei la... settima in comodo!"

"Ma smettila. Solo Erik e Nina sono appiccicosi... di noialtri non te ne accorgerai neanche!"

"Hei! Non siamo appiccicosi!"

"Beh, Kate, non sono appiccicosi. Ma se all'improvviso li vedi sparire in qualche anfratto del locale, non farti domande..."

"Che zozza, Nina!" Kate arricciò il naso.

Nina rispose alzando gli occhi al cielo "non succederà più"

Samantha si rabbuiò un po'.

"Mi chiedo se abbiamo sottovalutato la scenetta che ha fatto Nicola"

"Perchè dici così?"

"Non lo so, ragazze... aveva un che di strano nello sguardo. Ci ho riflettuto solo dopo. Lì per lì non me ne ero resa conto ma... sembrava incazzato"

"Pensi di doverne aver paura?"

"E chi lo sa? Mi ha manipolata così tanto durante la nostra relazione... lo sapete. Non mi faceva uscire, non mi faceva vestire come volevo, non potevo fare niente. Eppure mi sembrava il ragazzo migliore del mondo..."

"Finchè non hai aperto gli occhi"

"Finchè non ho aperto gli occhi, sì. Ma il punto è che non so realmente chi sia. Non so cosa sia capace di fare. Che sia uno stronzo è palese"

"Tesoro" Nina appoggiò la mano su quella di Samantha "non credo che tu debba averne paura. Alla fine è solo un ragazzino geloso... ti senti in pericolo?"

"In pericolo no. Però..."

"Cerca di non pensarci" anche Kate cercò di rassicurarla "non dargli il potere di manipolarti di nuovo e farti avvelenare il sangue. Forse è solo questo che vuole"

Qualcuna, tra loro, si sbagliava di grosso.

---> mi scuso per il capitolo noioso e di passaggio, ma era necessario! presto capirete ;)