CAP.5: RABBIA E VERGOGNA

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La testa le girava follemente, tutti lo sapevano, sarebbe stata etichettata come orfana.

Ad un certo punto bussarono alla porta: ''Hazy? Sono Samantha...vuoi uscire da quel bagno? Ci sei dentro da quasi un quarto d'ora...'' Hazel uscì, con le lacrime agli occhi e sussurrò: ''Lo sanno tutti vero?'' ''Sì, mi dispiace...Dean è andato a dirlo pure a quelli più grandi, tutti lo sanno ora'' La ragazza uscì dal bagno e si mise le mani tra i capelli: ''Mi abbandoneranno tutti, come hanno fatto i miei'' Sam l'abbracciò: ''Ci sono io con te, non aver paura, ora andiamo in classe...'' Le disse sempre tenendola stretta

Durante la lezione tutti continuarono a fissarla e Dean le sussurrò: ''Wow, spiegami come hai fatto a diventare orfana, anche io voglio essere popolare come te'' Hazel sbottò: ''E allora sei proprio d3f1ci3nte! Non ti basta mettermi in imbarazzo davanti a tutti, devi pure chiedermi come ho fatto. Quali rotelle nel tuo cervello non funzionano correttamente? Se vuoi fare a cambio volentieri, ma tanto in orfanotrofio non dureresti una settimana, ma che dico 2 giorni'' Lui la guardò stupefatto: ''Cattivella l'orfanella! Sarà per questo che non ti avranno adottata, e perciò hai paura di essere abbandonata...povera piccola Hazy Crazy...'' Lei lo fissò: ''Azzardati ancora a chiamarmi così e...'' ''Cosa fai? Chiami i servizi sociali? Mi fai pena Hazel...Chissà che tipi erano i tuoi per abbandonarti così. Magari tu sei come loro...magari peggio eh? Hazy Crazy, finirai male e lo sappiamo entrambi e...'' Non fece in tempo a finire che gli arrivò uno schiaffo. Hazel si alzò in lacrime: ''Tu hai seri problemi! Me ne vado dal preside, non c'è bisogno professore che mi costringa ad andarci'' E uscì. Dean dal canto suo fece la vittima, dandole della pazza e della maniaca .

Peccato che la sua pacchia durò per  poco, appena venne convocato nell'ufficio del preside trovò i suoi genitori che lo guardavano con fare schifato: ''Mi creda signor preside, non è proprio da nostro figlio fare così, anzi...Non sappiamo cosa gli sia preso. La reazione di Hazel è del tutto giustificata, Dean non doveva azzardarsi a comunicare informazioni così private senza prima parlarne con l'interessata...Giusto?'' Il ragazzo arrossì: ''Giusto...mi scuso, però la rabbia mi ha preso e...'' ''NO DEAN! Sei così con me dal primo giorno...non ti ho fatto niente!'' Quell'affermazione colpì i presenti. Il padre del ragazzo disse: ''Per farci perdonare...noi...'' Hazel lo interruppe: ''Non siete voi che dovete farvi perdonare, è lui...'' Dean si sentiva veramente un verme, ora che ci ragionava, stava facendo tutto solo per portare avanti la sua reputazione, perchè voleva dimostrare di essere spavaldo; ma in realtà aveva ferito una persona. Il preside gli aveva raccontato il passato della ragazza per fare in modo che le si avvicinasse, lui invece la stava allontanando. Se c'era possibilità di unire questi due universi, bhe lui le aveva sgretolate e pestate. Stava allontanando ancora di più una stella come lei, dal buio che era lui.

Uscì da quella stanza pieno di vergogna. Tutti lo guardavano come se fosse l'eroe, colui che aveva rivelato il passato di Hazel. Invece, aveva solo rimarcato le paure della ragazza, minacciandola che tutti l'avrebbero abbandonata. Uno dei suoi amici gli disse: 'Sei un genio! Ora fingi di amarla e poi la distruggi..e addio Hazy Crazy! Hahahah'' Lui lo guardò: ''Nono, lei è Hazel, non chiamatela così'' ''Ma...'' ''Ho detto di no!'' La sua potenza fece rimanere atterriti tutti i suoi amici, che lo lasciarono in pace.

Che aveva combinato! Doveva trovare il modo di farle capire che era stato tutto un errore, uno stupido, anzi stupidissimo errore.

ANIME DISTANTIWhere stories live. Discover now