CAP. 8: TRA AMORE E SANGUE

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''Dean...hai bruciato la cipolla...noo..'' Lui la guardò: ''Impossibile... guarda, è bellissimo questo colore...dai assaggia'' Le mise in bocca un pezzo di cipolla: ''Ma fa schifo...E' bruciata, e poi, sa solo da zucchero...'' ''Ma no, la cipolla caramellata è così'' Hazel lo fissò: ''No..non è così....Il pane! Dean...mannaggia, pure il pane vuoi bruciare'' Lui corse a spegnere la piastra: ''Ma no...è croccante...va benissimo così..dai assembliamo l'hamburger'' Qualche minuto dopo i due erano seduti in tavola a mangiare...''Devo dire che non è così male'' Lui sorrise fiero: ''Te l' avevo detto io, aspetta sei sporca di salsa'' e le diede un bacio sul lato della bocca, lei rise: ''Era solo una scusa vero?'' ''Mhh può darsi...'' E la baciò, il momento venne interrotto dall'arrivo della madre di Dean: ''Sono a....ah...Ciao ragazzi, vedo che avete mangiato...'' Hazel arrossì, ma lui prese la parola: ''Sì mamma, ora andiamo a studiare...vieni Hazel'' Lei lo seguì.

Più tardi, i due erano nuovamente soli: ''Allora, ripetimi ciò che è scritto...'' Dean continuava a fissarla: ''Mhhh non lo so...forse un bacio mi aiuterebbe'' Lei glielo diede: ''Allora?'' Lui la baciò di nuovo e mise un po' di musica: ''Vuole ballare, mia principessa?''E le porse la mano, che lei accettò: ''Dovremmo studiare...'' ''Che t'importa...ora siamo io e te'' E iniziarono a ballare sotto la musica. Lui la faceva girare e la teneva stretta, era veramente un bravo ballerino. E, per incorniciare al meglio quel momento, finì il ballo con un bacio appassionato.

La riaccompagnò all'orfanotrofio, e subito si andò a rifugiare in camerata per chiamare Samantha: ''STIAMO INSIEME'' ''T...tu e Altman?'' Hazel sorrise: ''Sì...abbiamo pranzato e ballato, è stato stupendo'' L'amica la guardò: ''Impossibile,  Mary Colman mi ha detto che si è fidanzato con lei...'' Hazel sgranò gli occhi: ''C..come?Scusa devo riattaccare. ..a domani'' Mise giù il telefono e pianse, pianse tanto.

Il giorno dopo appena Dean passò a prenderla gli disse: ''Pagliaccio! Pensavi che non l'avessi scoperto?'' Lui la guardò: ''Eh?Di cosa parli?'' ''Di cosa parlo? OVVIO NO? Di Mary Colman...la tua ragazza....'' Lui sembrò sempre più stupefatto: ''Hazel...io e Mary...non ci siamo mai frequentati...'' ''PENSI CHE SIA STUPIDA? Mary l'ha detto a Samantha...TRADITORE'' Lui le prese le mani: ''Non ti potrei mai tradire...Lo sai...io ho occhi solo per te...ti prometto che questa faccenda finirà...le parlerò oggi'' Lei sorrise: ''Grazie''

''MARY'' Dean le andò vicino: ''Che fai?'' Mary lo guardò: ''Dico la verità...'' ''Ma quale verità e verità...lo sai benissimo'' Lei lo baciò: ''Anche tu...quindi...che ci possiamo fare...la stai solo illudendo'' Lui la fissò: ''Non so ancora cosa provo per lei...abbi solo pazienza...io...volevo solo che lei si sentisse amata, non...volevo che pensasse che fossi il suo fidanzato'' ''Hai fatto un grande guaio Dean, se ami solo me...spezzale il cuore...''  Lui la guardò: ''Va bene'' e la baciò. Stava andando tutto liscio se non fosse per il fatto che Hazel da dietro la porta gli aveva sentiti e scappò via piangendo disperatamente.

'Levy è presente?'' Dean guardò in giro, effettivamente non vedeva Hazel da quando le aveva promesso di parlare con Mary: ''Prof...forse non c'è...'' Sussurrò qualche compagno: ''Ma l'ho vista stamattina, era con Dean'' Tutti si girarono verso di lui: ''Io...'' Il suo discorso venne interrotto dall' entrata della preside in classe: ''Professoressa, è questa la classe di Hazel Levy?'' L'insegnante fece un cenno col capo: ''E' in bagno, ehm... E' stata trovata in uno stato d'incoscienza con dei tagli sul braccio, ha perso molto sangue...sta arrivando l'ambulanza'' Samantha si mise una mano davanti alla bocca e corse dietro agli altri che stavano andando a vedere come stava la ragazza, quando la vide in quelle condizioni si precipitò affianco a lei: ''HAZEL'' Urlò disperata, provando a svegliarla, ma Dean la prese per le spalle e la portò lontano, anche lui sotto choc: ''Starà bene...'' Lei scosse la testa e continuò a urlare: ''Vieni....su...'' e la portò dalla preside che le diede un tranquillante

ANIME DISTANTIWhere stories live. Discover now