CAP. 23: ANIME DISTANTI

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DEAN'S POV:

''Non ti è sembrato esagerato?'' sbottai: ''Un ordine di restrizione dal tribunale! PERCHE'?" Mia madre mi guardò: ''Perchè? Forse non hai capito che io non voglio ASSOLUTAMENTE che voi vi vediate. Io quella lì non la sopporto da quando è orfana.'' Io le risposi: ''Non è orfana. Quando capirai che è affidata a Magda e quindi non è senza genitori!'' La vidi arrabbiarsi come mai aveva fatto prima: ''Ma biologicamente lei non ha genitori'' ''E quindi? Cosa importa? Mamma devi capire che io sono innamorato di lei dal primo giorno...tu mi hai costretto a fingere di stare con Mary..è caduta in depressione, è andata in una clinica. Per colpa mia le è tornato il trauma dell'abbandono. Sono un mostro capisci?'' Di fronte al mio screzio, mia madre si bloccò, io volli infierire: ''Che fai...non parli ora?'' ''D...Dean....pensa a me, a tua sorella, alla nostra famiglia. Ho sempre fatto tutto per te...anche quello che sto facendo ora è per il tuo bene...'' ''NO. Ma che bene e bene. Mi stai facendo impazzire. Stai rovinando tutto quello che ho cercato. Mi ero guadagnato la sua fiducia di nuovo e anche quella di Magda e tu hai rovinato tutto. TUTTO. Tu riesci a rovinare tutte le cose belle che mi accadono. Perchè?'' Lei sembrò ferità da quelle parole: ''Dean...non dire così...'' disse con voce spezzata: ''Però l'ordinanza non la cambio'' Quella meschinità mi colpì: ''Provi a farti compatire e poi mi dici che tu non torni indietro? Ma che cosa ti da fastidio...cosa....'' Mia madre mi guardò: "Ascoltami Dean...'' Io me ne andai in camera e non le lasciai finire la frase. Come poteva capire? Lei e mio padre si erano sposati per convenienza. Non sa niente dell'amore e di cosa si prova quando si ama e quando si è amati. 

2 settimane dopo:

Ero ancora arrabbiato con mamma, ovvio, però sapevo di non potermi sottrarre alle sue scelte. Ad un tratto mia sorella bussò alla porta: ''Dean? Sei pronto?'' ''Quasi'' risposi, finendo di abbottonarmi i polsini della camicia: "Sorellona entra, devo chiederti una cosa'' Sentii i tacchi battere sul pavimento: "Che schianto  il mio fratellino! Pronto a lasciarti alle spalle Hazel?" Io la fulminai: "Sai che non succederà...Non ho intenzione di fidanzarmi di nuovo con quella vipera di Mary" "Bada a come parli Dean, la sua famiglia è perfetta per noi. Potremmo avere il futuro che vogliamo" sussurrò, accarezzandomi la guancia: "Il mondo è pieno di ragazze, e tu sicuramente ne troverai una" Io sospirai: "L'avevo già trovata..." Lei si guardò allo specchio: "Lo so...ed era veramente perfetta, il problema è che è orfana...ed ora è solo affidata legalmente ad una infermiera di psichiatria e al suo fidanzato che è sempre in giro per lavoro. Bella famiglia!" Io abbassai gli occhi, sapendo del mio stato di impotenza: "Sono pronto...andiamo" Lei annui e mi porse una rosa bianca: ''Dalla a Mary, appena arriva...Chiaro?'' "Chiaro" sussurrai e uscii dalla stanza. Appena scesi le scale trovai la famiglia ospite al gran completo: "Buona sera signori" mi avvicinai a Mary e le porsi il fiore: "Madame...la sua rosa preferita". Le sorrisero gli occhi: "Grazie Dean...non dovevi" Io sorrisi per convenienza e le porsi il braccio: "Ci vogliamo accomodare?". 

Durante la cena venni avvicinato da mia madre: "Bravo...stai recitando bene, ora fai un favore alla tua mamma, bacia Mary e offrile di diventare la tua fidanzata" Io sgranai gli occhi: "Non se ne parla neanche. Scordatelo. Anzi sai che c'è, io me ne vado di sopra." Lei mi strattonò il braccio: "Ascoltami bene Dean Altman. O fai quello che ti dico o te ne vai da questa casa, ma attento, bloccherò la tua carta di credito e dovrai fare tutto da solo. E non potrai andare da Hazel, ricordati che l'ordine restrittivo è ancora in vigore" Quella cattiveria mi fece fare un passo indietro. Dovevo scegliere, ma ogni alternativa aveva dei ''contro'' a dir poco disastrosi: "E se volessi rimanere a metà?" Il suo sguardo si infuocò ancora di più: "Ma cosa stai dicendo? Suvvia...prendi le cose più seriamente." Io la fissai: "Sono serissimo. Se io decido di non vedere più Hazel, tu mi permetti di non fidanzarmi con Mary?" Non ci pensò neanche un secondo: "Non se ne parla neanche" Esitai: "Posso almeno far sapere ad Hazel questa cosa....non voglio che cada in depressione di nuovo..." In quel momento pure mia madre dubitò: "Ti dico di sì...solo perchè la salute viene prima di tutto....ma soprattutto non voglio problemi legali" Ecco, mi sembrava troppo strano, comunque approfittai di questa opportunità e mi dileguai fuori dalla villa per parlare ad Hazel, tornare entro la fine della cena (c'erano ancora 7 portate, quindi avevo tempo) e poi....annunciare a tutti di me e Mary.

Sembravo un ladro, mi avevano fatto entrare di nascosto nel cottage e ora ero seduto davanti ad Hazel e Magda, avevo appena vuotato il sacco: "Raggio di sole, sono costretto...lo sai...te l'ho voluto dire perchè non voglio che tu stia di nuovo male" Aveva le lacrime agli occhi: "No Dean....per favore no...non ora." "Forse non è il nostro momento, forse siamo delle anime troppo distanti per stare insieme. Io ti amo più della mia vita." Lei mi prese la mano: "Resta con me..." Le baciai le nocche delle dita: "Non posso....Voglio che tu sappia che io, Mary non la amo e appena potrò la lascerò e tornerò da te. Non riesco ad immaginare una vita senza di te raggio di sole" Lei si sciolse, si alzò e si sedette vicino a me, nel divanetto: "Dean Altman ti amo più della mia stessa vita, sei stata la persona che mi ha fatto morire e rinascere. Sei stato un uragano distruttore, ma anche un sole che ha irradiato le mie giornate. Non riesco ad immaginare un solo giorno senza di te..." Vidi Magda commossa e disse: "Io ho una soluzione..." Noi ci girammo verso di lei: "Fissate un giorno di ogni mese, andate alla spiaggia...nella vostra grotta...vi ricordate?" E' vero, quella dove ci siamo rimessi insieme dopo 2 anni: "Non darete nell'occhio...fidatevi di me" Io guardai la mia Hazel: "Ci stai raggio di sole?" "Ci sto Dean Altman" Ci baciammo e io me ne andai. 

Poco dopo ero a casa e tutti stavano applaudendo al nuovo fidanzamento, quello mio e di Mary. Sorridevo, perchè non avevo rinunciato all'amore della mia vita e anche perchè nessuno sapeva ciò che stava succedendo alle loro spalle. 

ANIME DISTANTIWhere stories live. Discover now