CAP.29: PIANI MAL RIUSCITI

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HAZEL'S POV:
"Caro Diario, ho fatto una scelta molto rischiosa ma veramente tanto, non dico rischiare la morte ma forse un paio d'anni di carcere. Ti spiego: ho intenzione di entrare a casa di Dean, con l'aiuto di Mary e del biondino, cogliere di sorpresa la madre e spiegarle perchè io e lui siamo destinati a stare insieme. Ovviamente non lo dirò a Magda, mi recherò nella villa grazie ad Arizona. E' un'idea stupidissima? Sì. La svolgerò lo stesso? Ovviamente. Perchè? Perchè per amore sarei disposta a fare tutto, a causa di questo sentimento sono finita in una clinica psichiatrica quindi dubito fortemente esista qualcosa di peggiore. Ti farò sapere. 
Baci, Hazel"

Le idee geniali non sono sempre nella mente dei geni, perciò decisi di assumere come mia complice Marta, che aveva un talento spiccato per i piani di evasione: doveva coprirmi, dire a Magda che eravamo a farci una passeggiata con i cavalli. Era tutto pianificato nel dettaglio, andai con Arizona fino all'inizio del quartiere dove abitava Dean e trovai Mary ad aspettarmi, prese l'equino e lo portò nel retro della villa, in modo da darmi una via di fuga veloce. Vidi poi una macchina nera avvicinarsi, Thomas, che era diventato un amico molto stretto di Dean, mi caricò in macchina e mi portò davanti alla grande villa, scaricandomi davanti al maneggio (dove non c'erano guardie che sorvegliassero che il divieto non venisse rispettato), lì mi stava aspettando il mio complice più grande: "Raggio di sole" sussurrò e mi diede un bacio: "Pronta per la resa dei conti?" "Prontissima". Ed ecco la parte più emozionante iniziare, ci dirigemmo tutti quanti verso l'ingresso laterale e tutti si misero nelle posizioni prescelte: Mary vicino al cavallo, sia per tenerlo buono sia con funzione di sentinella, pronta al peggio; Thomas nell'ingresso principale, per evitare che le guardie si insospettissero e Marta (che nel frattempo era arrivata dal cottage) mi aspettava nascosta all'angolo della via, per scappare insieme. Dean mi prese per mano e furtivamente ci avviammo nella stanza del misfatto, avremmo colto la madre di sorpresa, chiuso tutte le vie di fuga e nessuno ci avrebbe sentiti (grazie alla stanza insonorizzata). Il biondino aprì la porta lentamente e io me ne rimasi schiacciata al muro: "Mamma posso parlarti?" "Dean caro, vieni" Fu in quel momento che sbucai fuori io: "Anche io dovrei dirle qualcosa se permette" La sua faccia fu a dir poco stupenda, si affrettò verso la porta, ma la trovo chiusa a chiave: "AIUTO!" urlò: "Mamma non ti può sentire nessuno" "DEAN, ma ti è andato di volta il cervello?" "Sì, da quando devo stare lontano da Hazel, quindi ora ti siedi e ascolti" La convinzione di quelle parole convinsero la donna, che si accomodò e iniziò ad ascoltare: "Signora, io non so cosa le ho fatto ma le giuro che suo figlio è importante per me. La prego tolga l'atto restrittivo, siamo solo due ragazzi che si amano" lei mi interruppe, che maleducata: "Ascolta, io non ho intenzione di acconsentire alla vostra relazione" "A me basta che lei tolga l'atto restrittivo. E' esagerato e sovrumano" "Esatto mamma" sentenziò Dean. In quel momento qualcosa nel mio piano non andò come previsto, i vicini mi avevano visto all'inizio della via e avevano avvertito la sicurezza e ora geli omoni in tuta nera erano davanti alla porta e provavano a sfondarla: "Sei in trappola ragazzina, sappi che l'atto non lo tolgo, anche perchè ora starete molto lontani" "E' quello che crede lei" dissi maligna, Dean mi prese per mano e mi portò davanti alla finestra, la aprì con la chiave e mi guardò: "A presto raggio di sole"  sussurrò baciandomi: "A presto Dean Altman" dissi e saltai dalla finestra, atterrando dritta sul Arizona: "Grazie Mary, sempre al momento giusto" "Lo avevo intuito vedendo le guardie allarmate, vola via Hazel, vola come il vento" Le sorrisi e raggiunsi Marta all'angolo della via: "Sali" le imposi, lei mi ascoltò e poi sparimmo velocemente verso il cottage.

"Magda siamo a casaa" urlai, lei ci aspettava seduta sul divano: "Siete per caso impazzite?" domandò adirata: "Mi ha appena chiamato la madre di Dean raccontandomi che TU HAZEL sei entrata nella sua proprietà con la complicità di Marta, Thomas, Mary e DEAN. Ma io dico, non potevi parlarmi?" "Magda io non reggevo più la lontananza e..." "Cosa hai risolto? Cosa? Se tutto va bene ci beccheremo una denuncia per invasione di proprietà" Sbiancai, effettivamente non avevo pensato a tutto e rischiavo di peggiorare la situazione.

DEAN'S POV:
"Non me l'aspettavo da voi 3..." dichiarò mia madre arrabbiata: "Ci saranno conseguenze, serie conseguenze...Mary, perchè lo hai fatto?Io mi fidavo ciecamente di te..." "Perchè non sopporto vedere Dean triste" Rispose la mia amica, le sorrisi: "E tu Thomas?" "Signora, posso assicurarle che vedere Dean perdere la sua ragazza dopo anni di difficoltà è molto brutto, e glielo posso garantire, visto che ne so qualcosa" Sapevo a cosa alludeva, a Sam ovviamente. Mia madre però sembrò non accorgersene: "e tu Dean? Sei responsabile delle conseguenze che..." "Certo" la interruppi: "Anzi, affrontane tu una  conseguenza" presi il borsone che avevo pronto da giorni: "io me ne vado" mi alzai dal divano e vidi gli occhi di tutti puntati su di me: "Dean...non fare mosse azzardate caro" "Ti ho già ascoltato anche troppo, per anni hai provato ad ostacolarmi, ma ora non ci riuscirai. Tornerò solo quando le cose cambieranno" Uscii dalla porta e vidi Mary e Thomas seguirmi: "Dean, sicuro sia la scelta giusta?" esordì Mary e io la guardai apprensivo: "Facciamola finita con questa farsa, non trovi?" Lei mi sorrise: "Amico sei un grande, sali in macchina, TUTTI DA HAZEL" Esclamò Thomas estasiato. Finalmente, vedendo la villa allontanarsi mi sentii libero e vivo.

Suonai il campanello del cottage e fu Hazel ad aprirmi: "Dean?" poi vide anche i miei due accompagnatori: "Che ci fate tutti qui?" Fu Thomas a prendere parola, entrò nella proprietà, prese a braccetto Hazel, iniziò ad incamminarsi ed attaccò col discorso: "NON puoi capire cosa è successo! Dean è scappato di casa e..." risi e guardai Mary, anche lei stava sorridendo: "Thomas, la solita icona" esclamò: "Già..." confermai, avviandomi verso il giardino e pensando a che conseguenze avrebbe portato il mio gesto. 

SPAZIO AUTRICE:
Eii, come state? Scombussolati dopo questo capitolo? Onestamente mi sono divertita a scriverlo. Prima di tutto perchè c'è un po'di azione (visto che ne metto sempre poca) e anche perchè finalmente Dean compie la sua scelta e decide di iniziare a vivere. Che ne pensate? Lasciate una stellina se vi è piaciuto.
Love you all
Noe

ANIME DISTANTIWhere stories live. Discover now