CAP.26: THE OTHER WOMAN

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MARY'S POV:

Amavo Dean dal primo giorno, un amore passionale, profondo e nascosto. Peccato che lui aveva occhi solo per l'orfanella, quella squallida ragazzetta dalle origini ignote e remote. Non potevo perderlo, non ora che le nostre famiglie erano diventate amiche: decisi di raccontare chi era veramente Hazel alla mamma di Dean, storpiando un po' la descrizione. Inutile dire che impose al figlio di lasciare la ragazza e di fidanzarsi con me. Pensate pure che sia io una delle colpevoli del fatto che poi è finita in clinica, tanto non mi interessa. Fatto sta che poi sono successi tutti i trascorsi che non sto qui a ripetervi e a raccontarvi perchè mi si cariano tutti i denti, l'importante è che ora sono fidanzata con Dean. Lo amo tanto, ma so che lui non prova lo stesso, non mi degna di uno sguardo, di una carezza o di un sorriso. Sembra quasi che non mi sopporti. Sono la ruota di scorta, lo so, ma non posso dire di non essere felice: sto con il ragazzo più popolare e più bello, e ho una cotta per lui dalle medie. Eppure sono sempre stata solo un'amica, una compagna di disastri e di prese in giro, nulla di più. C'è stato un periodo, prima del liceo, dove il nostro rapporto era stupendo, uscivamo insieme tutti i giorni ed eravamo come fratello e sorella. Tutto si è incrinato da quando la madre di Dean lo ha costretto a fingersi innamorato di me, da lì mi ha sempre ritenuta responsabile di tutto ciò che era accaduto ad Hazel. Non mi ha più guardata con gli stessi occhi, non mi ha più sorriso allo stesso modo. Non siamo più andati in piscina insieme nè a fare passeggiate con i miei cavalli. Niente. Come avrei  voluto spiegargli che non era colpa mia, che io non lo avrei mai fatto per danneggiarlo...ero solo gelosa. Ormai Hazel era nei suoi pensieri costanti e io mi sentivo messa da parte. Poi, quella sera, quando mi ha dato la rosa bianca e ha ufficializzato il nostro fidanzamento ho pensato. "Finalmente" ma qualche ora dopo mi aveva detto che lui per me non provava niente e lì, mi si spezzò nuovamente il cuore 

Qualche giorno dopo:

"Dean" mi avvicinai a lui, era seduto sul divano di casa sua (ormai ero sempre lì). Mi fissò: "Che vuoi?" Feci un respiro: "Ho bisogno di parlarti" mi fece cenno di sedermi, io buttai fuori tutta l'aria e iniziai: "Dean io non centro niente, sai che è stata tua madre ad obbligarmi...io ho accettato perchè mi sentivo continuamente messa in disparte, pensavo di essere una delle tue migliori amiche e invece..." Mi guardò, pensò e mi rispose pacato: "Mary...io mi sono allontanato dopo che ho capito che tu, quei sentimenti, ce li provavi...e io non potevo accettare questa idea" "Lo so...ma ora non provo niente, soprattutto dopo che mi hai detto che ami ancora Hazel. Ti giuro che io ho capito dove ho sbagliato e che questa idea del finto fidanzamento non mi piace...ma ti prego, ti scongiuro...torniamo amici come prima, come quest'estate." Avevo le lacrime agli occhi, volevo dimostrargli quanto ci tenevo a lui. Dean mi fissò, dritto nelle mie pupille: "Veramente? O è solo un doppio gioco?" Io non abbassai lo sguardo, amavo sfidarlo con gli occhi: "Se non tenessi a te, fidati che il doppio gioco vero lo avrei già iniziato da tempo" Sorrise: "Sei sempre la solita...dai vieni qua" e mi abbracciò: "Ho capito che anche tu sei stata succube dei miei genitori, di mia madre in particolare. Onestamente non ne potevo più di questa freddezza tra noi, ti voglio bene come una sorella" "Anche io" sussurrai, godendomi quel caldo abbraccio, uno da amici, non da qualcosa di più. 

Finalmente mi sentivo leggera e viva: "Dean, festino stasera?" Lui sorrise: "Non dirmi che tuo fratello ha affittato di nuovo il capannone?" "Forse....dai vieni?" Lo implorai e lui mi disse di sì. La festa era pazzesca, il tema era il colore bianco (che risaltava molto il colore dei miei capelli) e tutto lo spazio era addobbato con lucine e rose dai colori chiarissimi. Tutti pensavano che io e lui fossimo fidanzati, e devo dire che è stato divertente fingere però...vedevo che Dean ne soffriva molto. Ad un certo punto mi si avvicinò: "Mary? Foto come un tempo" "Palese" questo scatto consisteva nel metterci con un paio di occhiali da sole e con una faccia un po' da ''rockettari''. Guardai il risultato: "Dean è stupenda, anzi spaziale" "Vero, vero. Devo dire che siamo venuti meglio delle altre volte..." Io annuii. Ero veramente felice. Per molto tempo ero rimasta senza amici e mi ero sentita perennemente sola. Ero stata manipolata e mi avevano tutti passato per la persona che in realtà non ero...mi sono chiesta tante volte chi sono, e forse ora riesco a dare una risposta, o forse devo ancora scoprirmi e conoscere. So solo che devo smettere di farmi manipolare e che anche per me un giorno, arriverà l'uomo giusto, quello che mi ama  e mi rispetta.


ANIME DISTANTIWhere stories live. Discover now