Appena esco di casa vedo Giovanni.
Lo saluto e salgo sulla sua moto.
In poco tempo siamo a scuola. Lo ringrazio del passaggio, ma lui mi ferma.
-Mi dispiace per Nicola, insomma io lo sapevo e avrei voluto dirtelo, ma lui mi ha pregato di non farlo.-dice.
-Non importa, mi passerà-dico.
-Se hai bisogno io ci sono-dice abbracciandomi.
-Grazie Gio-dico.
Entro in classe e vedo Nicolò.
Ma devo sempre incontrare qualcuno?
-Sophia.-dice.
-Dovrei entrare in classe.-dico.
-Ho saputo che ti sei lasciata con Nicola, vorrei dirti che mi dispiace, ma mentirei perché non è così. Insomma, ti andrebbe di uscire con me?-domanda.
-D'accordo.-dico.
Solo qualche minuto dopo realizzo che ho appena accettato di uscire con il più stupido ragazzo al mondo. Ma cosa mi è saltato in mente?
Corro subito da Riccardo per raccontargli tutto.
-Magari capirai che non ti è mai smesso di piacere.-dice.
Lo guardo inarcando un sopracciglio.
-Spero tu stia scherzando.-dico.
-Quando uscite?-domanda.
-Oggi alle tre devo farmi trovare davanti a casa sua.-dico.
-Ma si dai, per me non hai fatto male.-dice.
Le lezioni passano abbastanza veloci. Sono stata interrogando in scienze e ho preso 7. Sono al settimo cielo.
Alle tre come previsto, vado a casa di Nicolò.
Suono il campanello e Luca mi apre.
-Che ci fai qui?-domanda.
Io non rispondo.
-Sophia, stai bene?-mi domanda.
-Sì, devo uscire con tuo fratello.-dico con il cuore a mille.
-Ah, te lo chiamo.-dico con una nota di tristezza nella voce.
Nicolò scende le scale e mi invita ad entrare in casa sua.
-Grazie per avermi dato una seconda possibilità Sophy, non te ne pentirai. Ti va di vedere un film?-domanda.
Io annuisco. Finito il film, ci sono migliaia di pop corn sparsi a terra. Ho passato davvero un bel pomeriggio con Nicolò.
Mi avvicino all'uscita, ma Luca mi ferma.
-Posso parlarti?- domanda.
-Ok, ma usciamo.-dico.
-Se ti piaceva ancora mio fratello potevi dirmelo, insomma non mi sarei offeso.-dice.
-Non mi piace tuo fratello, noi siamo solo amici, ho passato un bel pomeriggio con lui, ma non è successo nulla tra di noi.
Vado a casa e il resto della giornata passa in fretta.
Il giorno seguente i professori ci avvisano che tra 2 settimane ci sarà la gita a Londra e che possiamo già iniziare a fare alcuni progetti per la disposizione delle camere.
-Con chi pensi di stare in camera?-mi domanda Fabrizio.
-Penso con Penny e magari Giulia e Chiara. Possiamo stare in camera anche con le persone della altre classi, giusto?.-domando.
Lui annuisce e poi mi dice:
-Io purtroppo sarò in camera con Simone, Mattia e Riccardo.
-Come mai non sei felice?-dico ridendo.
-Avrei preferito essere in camera con Nicolò, sai da lui ci saranno sicuramente belle ragazze.-dice.
-Ma tu non stai uscendo con Elena?-domando stupita per la sua risposta.
-Non più- dice.
Mi dispiace un sacco per lui, insomma è davvero un bravo ragazzo e merita di stare bene.
La prima ora di lezione abbiamo latino.
Interrogata.
Oh merda.
Qualcuno bussa alla porta.
-Sophia in presidenta.-mi avverte una collaboratrice scolastica.
Che cosa mi ha salvato dall'interrogazione o meglio, che cosa ho combinato per essere stata convocata dal preside?
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I need you.
RomanceSophia, ha appena cambiato scuola, ma non sa se riuscirà ad affrontare la cosa. Fa subito nuovi amici, ma tra amore, tradimenti e colpi bassi, la sua vita cambierà.