Mi guardo in torno.
Questa non è casa mia.
Mi alzo dal letto ed apro una porta.
-Perchè sono qui?- domando a Riccardo.
-Avevi bevuto un po’ troppo e poi…ma non ti ricordi?- mi domanda lui.
-No, che cosa è successo?- domando preoccupata.
-Nulla- dice lui.
-Non mentirmi.- dico io sempre più preoccupata.
-All’inizio avevi bevuto solo un bicchiere di vodka ma dopo il bacio…hai iniziato a bere moltissimo. Così ti ho portata qui. Credimi è meglio se non ti dico tutto quello che mi ha detto in seguito.- dice lui.
-Cosa ho detto? E quale bacio?- domando.
-Quello con Nicola.- dice lui.
-Con Nicola? Ne sei sicuro? Io non l’ho nemmeno visto alla festa.-dico.
Ho baciato Nicola? Ma perché?
-Grazie mille per tutto Riccardo, sei un vero amico. Adesso tolgo il disturbo.- dico salutandolo.
-Ma, figurati. Non ho fatto nulla.- dice facendomi l’occhiolino.
Chiamo Nicola.
-Pronto Sophia.- dice lui.
-Volevo parlarti di ieri sera.-dico.
-Adesso non posso parlare, ti va bene se ci vediamo tra 20 minuti in piazza?-dice.
-Ok, a dopo.- dico chiudendo la chiamata.
Appena arrivo al parco lo vedo.
-Senti, se è per il bacio di ieri, non ti preoccupare. Non è successo nulla.- dice.
-Ecco, sì ero venuta qui per dirti quello. Mi dispiace davvero tanto.- dico.
-Devo ammettere che però mi è piaciuto.- dice lui.
Io divento subito rossa dall’imbarazzo.
Adesso mi ricordo il bacio.
Ricordo di aver avuto mille farfalle nello stomaco. Ricordo che ero felicissima, ma poi lui si è allontanato da me, e allora io credevo di aver sbagliato. Così, ho bevuto.
-Anche a me è piaciuto. Ma perché sei scappato?- gli domando.
-Pensavo di aver fatto una cazzata-dice lui.
Io mi avvicino a lui, sempre di più.
Lo guardo negli occhi e le nostre labbra quasi si sfiorano.
Mi avvicino ancora un po’, per farle congiungere.
Questa è una sensazione stupenda, indescrivibile.
Non so perché lo sto baciando.
Ma, è meraviglioso.
-Grazie di esistere Sophia.- dice lui.
-Grazie a te.- dico.
Nicola è proprio un bel ragazzo. Credo proprio di essermi innamorata di lui.
-Devo andare, Giulia mi aspetta.- dice salutandomi.
-Chi è Giulia?- domando.
-Mi piace quando fai la gelosa. Comunque, è mia sorella.- dice lui.
Divento rossa per l’imbarazzo.
Lui mi strizza l’occhio e poi se ne va.
Io mi avvio verso casa.
Entro e mi sdraio sul letto.
Poi, mi vibra il telefono e leggo un messaggio da Riccardo che dice:
*Per il progetto di arte, io e Mattia avevamo pensato di finirlo domani. Sei d’accordo? :)
Io rispondo dicendo:
*Mi sembra un’ottima idea.
Guardo l’ora, sono già le 20.
Oggi mi sono anche dimenticata di pranzare.
Adesso ho fame, ma non so cosa mangiare.
Mi è venuta un idea.
Digito un numero e faccio una chiamata.
-Avete voglia tu e Giovanni di mangiare una pizza?- domando a Penny.
-Certo- dice lei.
-Ci vediamo tra mezz’ora alla pizzeria Napoli.- dico salutandola.
Mi preparo ed esco di casa.
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I need you.
RomanceSophia, ha appena cambiato scuola, ma non sa se riuscirà ad affrontare la cosa. Fa subito nuovi amici, ma tra amore, tradimenti e colpi bassi, la sua vita cambierà.