12.

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Simone mi guarda e poi mi dice:

-Ti piace la festa?-

Io annuisco, poi lui mi osserva e mi dice:

-Non mi sembri molto convinta!!!-

-Ho paura di incontrare una persona, ma finché non la incontrerò posso dire di divertirmi.-mi giustifico io.

-C’è Giovanni.- dice facendogli segno di unirsi alla nostra chiacchierata.

Ecco, ci mancava.

-Ciao Sophia- dice Giovanni.

-Ciao, puoi anche andartene.-dico io.

-E perché dovrei?-

-Perchè ti odio, sei uno stronzo.-dico.

-Ok, credo di essermi perso qualcosa, vi lascio parlare tra di voi. Vado a cercare Riccardo.-dice Simone allontanandosi.

Io sbuffo.

-Hai ragione ho sbagliato, ti ho mentito una volta, ma giuro che non lo farò più.-dice lui con le lacrime agli occhi.

Un po' mi fa pena, ma non mi interessa.

-Mi hai mentito anche quando dicevi che Penny era d’accordo con te, ma perché? perché mi cerchi di far litigare con tutti? Dici di essere innamorato di me, ma poi fai di tutto per distruggermi la vita.- dico io.

-Non so cosa dire, lo so che ho fatto un sacco di errori e che non posso riparare a tutto, lo so che tu mi odi. Ma, credimi non ho mai volevo farti del male.- dice.

-Non hai mai voluto, ma l’hai fatto. La nostra conversazione finisce qui.- dico salutandolo.

Sento che mi sta chiamando, ma faccio finta di non sentirlo e continuo a camminare.

Vedo Riccardo.

-Tutto bene?- mi domanda lui.

-No, non va tutto bene.-dico.

-Cosa c’è? Se qualcuno ti ha fatto del male, lo ammazzo.-dice lui.

-Ma no, è solo che ho litigato con Giovanni.- dico.

 Lui si avvicina e mi abbraccia.

-Vado da Penny- dico salutandolo e cercando Penelope.

-Hey- dico.

-Allora, ti sei divertita sta sera?- dice lei.

-Certo, prima che arrivasse tuo fratello- dico.

-Cosa ha combinato?-

-Fa lo stronzo.-dico.

-Tranquilla, non prendertela.-

-Ciao- dice un ragazzo avvicinandosi a noi.

-Ciao- salutiamo.

-Lui è mio cugino Nicola.- dice Penny.

-Piacere, io sono Sophia.- dico stringendogli la mano.

Parlo un po' con Nicola, ed è molto simpatico.

Poi, mi riaccompagna a casa e io mi addormento subito.

Oggi è domenica, e ho sonno.

Non ho voglia di fare i compiti.

Mi sdraio sul letto, e anche se mi sono appena alzata, chiudo gli occhi e ascolto la musica.

Poi mi arriva un messaggio da Nicola e uno da Nicolò.

Quello di Nicolò dice:

*Amore, questo pomeriggio vieni da me?

Io rispondo:

*Certo, ci vediamo per le tre?

Quello di Nicola invece dice:

*Carota, come è stato il rientro dalla festa?

Odio il soprannome che mi ha dato, anche alla festa mi chiamava così.

Poi gli scrivo:

*Benone. Comunque non mi chiamo carota.

-Sophia è per te- dice mia madre parlando con qualcuno.

Chi sarà?

Non aspettavo visite.

Simone? Ma cosa ci fa qui?

-Ieri sera hai perso questo- dice  porgendomi il braccialetto, che dovevo aver perso alla festa.

-Grazie mille, ma sei venuto fino a qui per questo?-domando io.

-Sono venuto per te.- dice lui.

-Mi fa piacere- dico io con un filo di imbarazzo.

-Vuoi qualcosa da bere?- domando.

-No, no. Devo andare subito.- dice salutandomi.

Io ricambio il saluto.

Torno a sdraiarmi sul letto e poi, mi arriva un messaggio. Lo leggo, ed è anonimo:

*Girano voci che la tua amica Penelope, si sia scopata il tuo vecchio fidanzato Fabrizio.

Non posso crederci. Penelope, frequenta Fabrizio?

Ma, mica gli piaceva Nicolò?

I need you.Where stories live. Discover now