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-Ok, so di essere stato un coglione. So che non mi sopporti e che non mi perdonerai mai, ma io non smetterò mai di chiederti scusa. Ho sbagliato. Non so come farmi perdonare, io sono innamorato di te, e il fatto che tu mi eviti, mi fa stare malissimo.- dice Giovanni.

Le sue parole mi lasciano spiazzata. Sembra davvero dispiaciuto.

D'accordo, gli darò un'altra possibilità. Come amici intendo.

-Ok, ma sappi che è la tua ultima possibilità, non sprecarla.- dico.

Lui annuisce, mi sorride. Si avvicina e mi abbraccia.

-Devo andare.- dico salutandolo.

Poi, saluto Penny.

Mi avvio verso la strada di casa.

Vedo qualcuno in lontananza, un ragazzo e una ragazza. Un momento, è Nicolò????

Non ci posso credere. La ragazza è Martina, una mia compagna di classe un poco troia, ma cosa ci fa insieme a lui?

Faccio finta di non vederli e gli passo accanto. Lui mi ferma e mi dice:

-Sophia, aspetta posso spiegarti tutto.

-Cosa c'è da spiegare?- domando, fingendo di sorridere.

-Evidentemente non scopi bene.- dice Martina.

-Senti brutta troia, non intrometterti, questi sono problemi miei e del mio fidanzato.-dico.

Lei si zittisce.

-Possiamo parlare un attimo da soli?- mi domanda. Io annuisco.

-Non prendertela, ma in questi giorni, ci vediamo così poco, che il tu non mi soddisfi più. E poi, sei un po' troppo chiusa, dovresti metterti in mostra di più, e... non sei la ragazza giusta per me.

-Vaffanculo, sei uno stronzo. Io non sarò mai una troia, se è questo che intendi. Non parlarmi più e non farti più vedere.- dico.

Le lacrime inondano il mio viso. Non riesco a sorridere neanche se mi pagassero. Vado contro qualcuno. Luca.

-Tutto ok? Qualcosa non va?

-Evidentemente se piango non va tutto bene.- rispondo io.

-Giusto, ho fatto una domanda stupida.

-Tranquillo.-dico io.

-Sembri proprio triste, cosa c'è che non va? Hai litigato con mio fratello?

Io annuisco.

Lui continua dicendo:

-Lo sapevo che tu eri diversa, che tu non eri una delle tante puttane che si portava a letto. Me ne sono accorta appena sei entrata in casa che lui ti piaceva davvero. Ma, lui è uno stronzo senza cuore, e ti ha fatto soffrire lasciandoti. Ho detto giusto?

-Esatto, hai centrato perfettamente il problema.-dico io.

-Sono un mito!- dice lui.

-Non esagerare! Devo andare, ciao.- dico salutandolo.

-Ciao, ci si vede.- dice Luca.

Non ho voglia di andare a casa, così mi fermo al parco.

-Ciao.-mi saluta qualcuno.

-Ciao Fabrizio. dico io.

Parliamo un po', poi lui dice:

-Credo che Penelope credi che io sia innamorato di lei, ma non è così. Mi puoi aiutare...quel bacio è stato solo un grosso errore.-

-Tranquillo, credo che lei non pensi che tu sia innamorato di lei. Ti aiuterò io, fidati.

-Grazie mille.- dice.

-Di nulla.

Lo saluto e vado finalmente a casa. Mi sdraio sul letto e cado in un sonno profondo.

I need you.Where stories live. Discover now