anima - holden

cinque

- - - - -  🪷  - - - - -

Noemi si pulí il viso e uscii dal bagno, trovando Joseph ferma ad aspettarla
"Tutto bene?" domandò guardandola

"Si, probabilmente qualcosa avrà fatto indigestione"

mentii, in realtà era così preoccupata per il pezzo che Lorella le aveva assegnato che le salì il vomito

"Sei sicura?" alzo un sopracciglio, guardando poi i fogli sparsi sul letto della bionda "Guarda che puoi ingannare tutti ma a me non freghi"
Lei sospirò passandosi le mani sul viso

Non era un pezzo particolarmente tecnico, però  il resto la segnava particolarmente.
Si rispecchiava a pieno nelle parole

"Che canzone è?" domandó buttandosi sul suo letto, in maniera molto poco leggera

"Amati sempre di Ultimo" disse, sedendosi di fronte a lui

Eppure lui - empatico com'era - non riusciva a mettersi nei suoi panni e capire come mai stesse così male

"Mi vuoi dire la verita? Se proprio ti va"

Incrociò le gambe e giocherellando con le sue dita, cominciò a parlare
"Io non ci riesco Jo" comincio solamente

"A fare cosa?" si sedette a terra, davanti a lei, posandole le mani sulle ginocchia

"Ad amarmi" rispose, storcendo leggermente il naso

"Come mai?" domandò curioso

Ai suoi occhi lei appariva così bella, non si capacitava proprio come mai una come lei potesse dire quelle cose

"Io vorrei riuscirci, davvero, ma non ci riesco.
Mi hanno sempre fatto pensare di essere sbagliata, in un secondo momento anche dal punto di vista fisico"

Lui la sfiorava delicatamente, aveva paura di farle male solo toccandola

"E tu ci hai creduto veramente a quella gente?" domandò lui, quasi infastidito

"Quando qualcuno ti ripete così tante volte la stessa roba automaticamente cominci a crederci. È un meccanismo mentale involontario"

lei alzò l'angolo della bocca, anche nelle situazioni meno adatte riusciva sempre a far vedere che sapeva molte più cose del normale

"Vieni qua" la tirò su di lui, stringendola in un abbraccio rassicurante
Lei posò la testa contro il suo petto, a quel punto lasciò andare le lacrime e i sospiri

Lui le accarezzava i capelli e le sussurrava con tono quasi fraterno di calmarsi
Non le piaceva vedere i suoi amici piangere, ma vedere lei in quello stato non lo sopportava proprio

Era una scena davvero carina.
Stella li osservò restando sulla porta che era aperta, sorrise teneramente e poi corse di là
Decise di tenere la scena per se, ed evitare di raccontare tutto ai compagni

Quando Noemi alzò la testa con gli occhi pieni di lacrime e le guance bagnate l'unica cosa che riuscì a dire fu solo "Scusa, ti ho bagnato la maglietta"

il ragazzo sorrise di gusto, dandole un bacio sulla guancia
"Tranquilla" sussurrò solamente, tenendola stretta a se

Dopo qualche altro istante passati a scrutarsi con attenzione decisero di alzarsi e andare dagli altri, anche perché erano stati convocati dai prof di canto in studio

[ ... ]

Era stato un incontro al quanto traumatico: la Pettinelli aveva appena eliminato Ezio