cinquantatre

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Nella pausa pubblicità, i ragazzi andarono in sala relax e cominciarono ad applaudire e a urlare.
Il quarto d'ora che Maria gli aveva concesso serviva a tranquillizzarsi e a rinfrescarsi, ma tutto riuscivano a fare tranne quello

Erano tutti euforici
Sia chi l'aveva appena presa che chi l'aveva già da tempo

Stavano saltando a destra e a sinistra, quando Mew - lasciando tutti spiazzati - entrò e sorrise a tutti quanti esclamando "È qui la festa?"

Subito i ragazzi le si avvicinarono, la sua mancanza era notevole in casa
"Ma la mia baby? Dov'è?" domanda ridendo, guardando Noemi arrivare verso di lei

"È tornata mia sorella" commentò la più piccola, mentre era stretta tra le braccia della grande

"Non ti ho mai lasciata, ti penso sempre" sussurra prendendole il volto tra le mani e dandole un bacio in fronte "E guardati, con questa maglia oro sei ancora più bella"

"Ti voglio bene Vale, mi manchi" commenta sorridendo leggermente, mentre la riabbracciava

"Anche tu mi manchi cucciola" dice sorridendo, accarezzandole i capelli "E spero che il Bro ti tratti bene, come ti meriti"

"Ehi! Io la tratto benissimo" ribatte ridendo, lasciando che la ragazza in maniera ironica alzasse gli occhi al cielo

"Vabbè raga, già sapete tutto, divertitevi e date il massimo, questa è la parte più importante del percorso" dice lei, sorridendo agli amici

"Però non è giusto, dovevi esserci tu" dice Mida, guardandola con gli occhi lucidi per la felicità

"Babe, la vita è ingiusta, lo sai anche tu, sono contenta di averci provato e di avervi conosciuti, probabilmente senza di voi non sarebbe stato lo stesso"

La produzione chiama, avvisando Mew di dover lasciare gli studi perché i ragazzi dovevano rientrare "Ci sentiamo quando alzerai la coppa amo, ti amo " sussurrò la più grande

"La mia ragazza e la ragazza della mia ragazza sono così amiche, che bella cosa" commenta Holden avvicinandosi e osservandole sorridente

"Bro!" esclama ridendo, mentre la piccola si fa da parte, osservandoli sorridente "Mi sei mancato, ti voglio bene" commenta poi ancora, mentre il ragazzo la stringe

"Ti voglio bene Vale, mi manca parlare con te la sera e mi manca che tu mi dia consigli per questa testa di cazzo" dice ridendo, facendo mettere alla sua ragazza un piccolo broncio

"Sei sempre così gentile, amore"

"Ovvio amo, gentilezza è il mio secondo nome" la ragazza lo manda amorevolmente a quel paese, mentre ancora i suoi punti fermi ridono tra loro

"Sei forte Vale, non dimenticarlo" le sussurra, dandole un bacio sulla guancia
la lascia andare e saluta così tutti i suoi compagni

"Daje raga! Spaccate tutto" urla prima di lasciare la sala e salutare tutti ancora, per far si che vadano in studio per ulfimare la registrazione

[ ... ]

Holden e Noemi stavano facendo naso naso, quando la produzione chiamò gli allievi di Rudy e della Celentano in studio
"Eh che palle, io voglio stare con te mo"

"Stiamo insieme dopo cucc, tranquillo che almeno questa settimana non scappo" commentò ridendo, dandogli un bacio sul naso

"Bacino?" domanda dolcemente, facendole il labbruccio e gli occhi da cane bastonato, sapendo non riuscisse a resistere

Unirono un secondo le loro labbra, staccandosi appena in tempo per l'entrata di Petit in camera, per richiamare il compagno

Dopo altri 10 minuti, i ragazzi restanti furono convocati sulle gradinate per vedere e sentire cosa accadeva in studio

Rudy e Alessandra, dopo essersi complimentati con i loro allievi, cominciarono ad analizzare le altre squadre, partendo dagli allievi di Lorella ed Emanuel

Finito il ballo, Rudy cominciò ad esprimersi.
dopo aver parlato di Mida e Sarah, adesso toccò a Noemi
"Shhh! Fatemi sentire" commentò infastidita la bionda, mentre gli altri parlottavano tra di loro

"Noemi possiamo non contarla perché probabilmente è l'unica che non può essere battuta su niente, ma almeno possiamo provarci. Missione suicida si, ma abbiamo lo 0.01% di riuscire a batterla.
È il cosiddetto elemento di fastidio"

"C'è praticamente per lui puoi vincere" dice Sofia, toccandosi l'orecchino

"Vincere no perché c'è chi lo merita più di me, ma probabilmente a qualsiasi punto io dovessi arrivare sarebbe contento.
Non so se avete capito"

Continuarono a seguire l'incontro e di conseguenza anche l'analisi fatta ai Pettimondo - così chiamati da Rudy - , finché il monitor si spense "E mo?" domandò Martina, guardando i suoi compagni

"E mo aspettiamo il loro ritorno" commentò Nicholas, mentre alcuni ragazzi si esprimevano sulle parole dette dai prof.
Che poi, da dire c'era veramente poco, erano cose ormai dette e ridette

Dopo pochi minuti, la prima squadra tornò a casa e ad essere chiamati furono proprio i Cuccalo

I ragazzi fecero così a cambio, dirigendosi euforici in studio
"Ma dove sono?" domanda ridendo Sarah, non vedendo nessuno

"Arriveranno" rispose Noemi, stringendo la mano di Mida

"Ecco! Sento una porta" commentò proprio quest'ultimo

"Buonasera!" esclama contenta Lorella, sedendosi al suo posto, così come Emanuel

Dopo i vari complimenti, cominciarono a spiegare un po' la modalità di lavoro e del serale.

Noemi non poteva credere di essere arrivata fin lì.
Era partita da casa sua con una valigia per cinque banalissimi giorni, quella stessa valigia si è ritrovata ad essere con lei per cinque mesi interi.
Era assurdo per lei
Per la sua professoressa lei e i suoi compagni erano dei professionisti, ma noemi ancora di sentiva la bambina piccola che senza nessuno vicino cantava da sola nel suo letto di ospedale

"Noemi mi aiuti a cercare parole per descriverti?" domanda ridendo la sua professoressa, lasciandola arrossire notevolmente

"È semplicemente ecclettica, sarei capace di riconoscerla anche ad occhi chiusi o se avessi 1000 persone davanti. Sei cresciuta tanto e sul palco sei dominante, le tue insicurezze spariscono ma dobbiamo cercare di non averle anche quando non siamo sul palco, eh? Per il resto davvero, complimenti perché durante le molteplici cadute ti sei sempre rialzata, e per di piu con stile come fai sempre. Sei stata una certezza in questi mesi, e di questo sono molto contenta.
Tu hai tutte le carte in regola per arrivare lontano e spaccare nel campo della musica.
Brava, bravissima"

"Grazie mille... io non so cosa dire" commentò, con la voce un po' tremante per l'emozione "Quindi penso proprio che non dirò niente"

finì ridendo, mentre la parola passava ad Emanuel che molto bene si espresse sulla sua squadra

Finito l'incontro, i ragazzi tornarono in relax e si abbracciarono tutti insieme
"Siamo una squadra fortissima, possiamo fare il culo a tutti.
Come ha detto Mew, dobbiamo spaccare, quindi SPACCHIAMO" disse l'ultima parola urlando.

"Nuovo motto della squadra trovato" esclama ridendo Kumo, appoggiato da tutti

Nicholas cominciò così a contare fino a tre, tutti urlarono "spacchiamo"  , un altro piccolo abbraccio, poi tornarono a casa

anima - holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora