trentanove

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Avevano appena avuto una discussione molto accesa in presenza di Rudy, le parole cattive di Mida avevano ferito molto Holden, al punto di chiedere scusa al suo professore e lasciare lo studio per tornare a casa

La ragazza si mangiò le mani, in preda all'ansia e alla rabbia

"Noemi, seguilo per favore" correndo, dopo le parole del professore, senza prendere niente cominciò a correre dietro al ragazzo , ma arriata in cima alle scale si gira di nuovo

"Se posso, Rudy, vorrei dire un ultima cosa a Mida" disse, ottenendo il consenso del professore
"Si dice verba volant, facta manent cioè le parole volano, ma i fatti restano e credo che seppur un giorno lui dimenticherà le tue parole, si ricorderà amaramente il fatto che tu, uno che reputava e che reputa ancora, una delle sue persone più fidate qui dentro lo hai ritenuto responsabile della merda - scusami il termine Rudy - di cui anche se in minima parte siamo responsabili, anche perché come sta lui ora tre settimane fa ci stavi anche tu.
Detto questo, ci vediamo a casa"

Uscita dagli studi, sotto gli sguardi dei suoi compagni, percorrendo la strada cercò la figura del ragazzo, ma la trovò solo quando lo vide seduto sulla panchina con le lacrime che scendevano e una terea tra le mani

Vedendola arrivare, si asciugò le lacrime e tiró su col naso
Non voleva farla preoccupare ulteriormente, già gliene aveva combinate troppe in questi mesi

Lei sorrise, poi si sedette a terra, guardandolo dal basso
"Non coprire nessuna ferita, io sono qui, lo sai" sussurrò, poggiando la guancia sul suo ginocchio

"Tirati su, ti raffreddi se stai la" tra un singhiozzo e l'altro l'unica cosa che riuscì a fare era preoccuparsi per lei

"Non mi interessa, mi devo prendere io cura di te ora, può anche venirmi una bronchite, ma tu devi stare meglio"

Gli accarezzò una guancia e lo guardò, come per incitarlo a parlare
"Mi sono semplicemente rotto, già manca poco al serale ed è un periodo stressante, non ho manco l'inedito pronto e adesso in 18 mi ritengono responsabile per la merda che anche loro lasciano in giro.
Me so rotto 'n po' il cazzo a sta così, perché Mida ha iniziato a pulire anche lui dopo la seconda nomina, ma non tutti hanno il tempo che a lui perché lui non sempre se le prende le fasce in più, io mi faccio il culo, faccio più di lui perché se a lui le cose escono facili come io mi butto giù una birra, non vuol dire che sia così per tutti. Da domani, non vado più in sala e mi metto a pulí, è questo che si vuole sentir dire? Bene, lo sentirà, glielo dirò in faccia con la mia stessa bocca"

"Io non credo che Mida vuole che tu smetta di fare il cantate qui dentro, magari vuole vedere sol un po' di collaborazione in piu' "

"E me lo può pur venire a dire in faccia, perché io con persone così non ci voglio sta"

"Da oggi ci facciamo mettere un turno a settimana insieme, così è sicuro che ogni tanto almeno qualcosa la fai" cominciò vedendolo sospirare

"Cosa farei senza di te" sussurrò, mentre faceva il primo sorriso della serata.
Dopo le sue parole, lei rientrò con il cuore che batteva all'impazzata andando a preparare qualcosa da mangiare

[ ... ]

"Noemi possiamo parlare?" la ragazza era fuori con Gaia, Martina, Lucia, Holden e Simone, quando Mida fece capolino sulla scena, attirando l'attenzione della ragazza

"Quello che mi devi dire me lo puoi tranquillamente dire qua, non ho problemi io" disse, aspirando tranquillamente il fumo

"Mi ha dato fastidio" cominciò, guardandola e lasciandole assottigliare gli occhi in due fessure

"Ti ha dato fastidio che io abbia difeso Holden o che io abbia difeso la realtà dei fatti? Questa distinzione è importante Mida caro"

"Mi ha dato fastidio e basta, indipendentemente da cosa pensi di aver difeso di lui perché lo sai anche tu che Jo pulisce poco e quando pulisce a volte pulisce male"

"Ti fermi subito, perché quasi tutte le volte in cui lui ha pulito io ero con lui e guai a lui a se saltava qualche punto, poi potrei farti un elenco di volte in cui non hai pulito rifilando le cose a me, Sofia, Simo e Gaia perché non avevi sbatti e ti capisco perché spesso anche a me non va, ma si dice non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi"

Mida sospirò "Vabbè, volevo chiederti scusa per come mi sono comportato sia con te oggi pomeriggio che con lui in studio"

"Per lui non devi chiedere a me scusa" indicó il ragazzo a se con la testa, guardandolo fisso negli occhi

"Jo, mi spiace"
il giovane accanto a lei annuisce, poi il venezuelano rientra, lasciandoli soli

"Andiamo dentro?" domanda, accarezzandole il braccio con la mano
Annuì e lascio soli i ballerini, seguendolo nella sua stanza dove velocemente si infilò sotto le coperte blu

"Abusiva"

"Tu abusi dei miei baci, io abuso del calore del tuo letto" disse, mentre Holden si infilava al caldo accanto a lei, lasciandola stringere al suo corpo

Le lasciò un bacio sui capelli, prima di accarezzarglieli e ringraziarla di nuovo.
"Noemi?" la richiamo

"Mh?" domandò di rimando

"Ricordati che ti amo e non dubitarne mai"
sorrise un ultima volta, prima di stringersi tra le braccia del ragazzo per scambiarsi le solite coccole della sera

anima - holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora