venticinque

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"Quindi?" domanda Holden, vedendo rientrare i ragazzi della squadra di Lorella in casa, camminando quasi a coppie

"Da domani niente telefono per una settimana, niente revoca del provvedimento"
commentò con la testa che le scoppiava sedendosi vicino al ragazzo

"Però lei ha visto che avete lavorato no?" domanda lui, lasciando annuire sia lei che Mida che nel mentre si accingeva a cucinare qualcosa

"Si certo, ma non eravamo gruppo secondo lei" la bionda gli rispose, accavallando le gambe e aprendo il computer per lavorare alle cover

"Ma non è vero! Proprio voi siete unitissimi come squadra" dice e la bionda alza le spalle

"Sai com'è, a noi non piace leccare il culo a Lorella"
disse acidamente sbuffando, riferendosi a Matthew

Holden sorrise,  le diede un bacio sulla tempia e poi le poggiò un braccio sulla spalla, mentre la osservava lavorare apparentemente tranquilla

"Devo abbassare qua di mezzo tono, perché sennò non la prendo e non la prenderò mai" mormora tra sé e sé cancellando le parole e riscrivendoci sopra , mentre Nicholass camminava velocemente verso la stanza rossa

Dopo neanche 5 minuti, Matthew le si parò davanti, facendole ombra

"Così io secondo te starei leccando il culo ad Anna per farmi togliere il provvedimento?" domandò alzando leggermente i toni

La ragazza lo guardò con aria impassibile.
Ormai, Matt con lei aveva ottenuto una condanna a morte

"Non è quello che hai fatto?" domandò lei di rimando, senza mai smettere di lavorare

"No, ho semplicemente chiesto di farmi cantare l'inedito"

"Leccando il culo alla tua professoressa, quando invece da perfetto responsabile delle tue parole e delle tue azioni potevi benissimo prendertelo e portartelo a casa.
Senza lamentarti, perché sicuramente Maria, l'inedito te l'avrebbe fatto cantare in un altro momento, anche se non in gara"

Si staccò dal tavolo con aria veloce, fermandosi a guardarla
"Viziata di merda" dice solamente

"Sai qual è la differenza tra me e te Matthew?" ormai, tutta la casetta li stava ascoltando
Ma a lei poco importava, era estremamente coerente con sé stessa

"No avanti, sentiamo che altro tiri fuori dal cappello delle stronzate"
disse acidamente, passandosi una mano nei capelli

"Che io in maniera molto matura, mi limito a criticarti per quello che fai sul palco, tu non perdi mai un secondo per fare comunella con Nicholas e criticare il mio carattere e cose in cui non c'entri assolutamente nulla" lo guardò, ormai facevano a gara a chi reggeva con lo sguardo
"E quello che tu chiami cappello delle stronzate è l'insieme delle osservazioni che ho avuto la possibilità di fare da quando sono qua"

Bell'amico che pensava di aver trovato

Chiuse il computer, lo mise sottobraccio e poi lascio la sala, dando una piccola spallata al ragazzo

Prese qualche minuto per se

Già la settimana era partita male, ora solo questo le mancava

[ ... ]

"menomale che lo avevi buttato
quel completo"

ma che vuoi da me ancora?

"non potevi metterlo allora
e  non lo puoi mettere neanche ora"

ti ripongo la domanda
che vuoi da me?

"una zoccola
ecco cosa sei"

"neanche sei mesi che ci
siamo lasciati e già hai un altro"

"puttana"

Butto il telefono nella scatola che era in cucina e si passò più volte le mani sul volto, lasciando insospettire Mew e Kumo seduti in cucina

"Dove vai?" domandò la bionda, coprendosi i polsi con le maniche del pigiama

"Mh?" domandò a se stessa, cercando un a risposta "Vado a cercare Jo" 
fu la prima cosa che le venne in mente 

Il cantante e la ballerina si guardarono, preoccupati
"Io le controllo il telefono, mi sono rotto di vederla così ogni sera" commentò il ballerino

"Tiziano così la spaventi soltanto" cerca di fermarlo

"E allora che vuoi fare? Vederla andare in giro per casa con gli occhi spenti e senza sorriso? E' da dopo la puntata che sta così"

"Sappiamo entrambi chi deve parlarci" cerca di convincerlo, vedendolo però sospirare 

Si avviarono così fuori , per chiamare così i cantautore romano

Nel mentre lei dietro, seduta sul davanzale, stringeva tra le mani una bottiglietta d'acqua, mentre le lacrime non si arrestavano a scendere 

Dopo tutto ciò che aveva fatto per scordarsi di lui, per dimenticare il male che le aveva fatto...lui è riuscito a rovinarle anche questo 

 Lanciò la bottiglietta a terra, poi urlò, come a voler scaricare la rabbia.
Si rimise con le gambe al petto e riprese a piangere 

"Memi" sentì una voce, alzò la testa e trovo Holden di fronte a lei, velocemente si asciugò le lacrime e cercò di sorridere 

"Adesso tu mi dici cosa è successo" dice duro, prendendola dal polso.
Era spaventata, riuscì a farglielo lasciare rimettendosi come prima 

Sospirò, avvicinandosi di nuovo a lei, accarezzandole il viso
"Shh...tranquilla" la abbracciò, lei scoppiò di nuovo stringendogli le braccia al busto 

Riuscì a farla alzare di li, la portò con se sul divanetto e la guardò mantenendo il silenzio per tutto il tempo necessario 

"Ti va di parlarmene? di qualunque cosa sia" dice, guardandola 

"Ecco io...si io stavo con un ragazzo.
All'inizio era tutto ok, non c'era nessun problema tempo due mesetti cambiò radicalmente: era possessivo, fumava, beveva, a volte lo recuperavo dalla strada che era completamente fatto. A volte alzava le mani, faceva di tutto per farmi sentire in colpa.
Scema io, che quando mi ha tradito ho continuato a sentirmici" prese una pausa lui era completamente scandalizzato 

"E' ricomparso?" strinse la mano talmente forte che le nocche gli diventarono bianche 

Lei annuì 
"Ci ho messo mesi a dimenticarlo Jo, mesi a dimenticare tutto.
Mi sento una fallita, davvero" commenta, guardandolo 

La strinse, lasciandola piangere sulla sua spalla
La situazione lo aveva scandalizzato talmente tanto che anche lui cominciò a piangere 

"mi ha scritto che sono una puttana e una zoccola. Erano cose che diceva sempre anche quando stavamo insieme.
Mi sono sentita estremamente sola quando ci lasciammo, talmente tanto che quelle parole mi rimbombavano sempre in testa" 

Adesso la capiva
capiva tutte quelle volte in cui si copriva le gambe e si rifiutava di mettere gonne e vestiti

"Non sei sola" mormora poggiando timidamente la fronte alla sua "Da adesso non sei più sola"

_________
spazio autrice
LE LACRIME FORTI OH 
io sono sempre più innamorata
ve lo lascio, siate buoni, non so se ho scritto una schifezza
bene
adesso, ci vediamo nel prossimo capitolo e nei commenti qui sotto
baci baci
xoxo
-fe

anima - holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora