ventinove

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"Valentina io ti uccido" i ragazzi in casetta si stavano scambiando i regali di natale e per ironia della sorte - o fortuna - a pescare il nome di Noemi fu proprio Mew, che nonostante la conoscesse bene non sapeva che cosa regalarle

"Allora, all' inizio avevo pensato a qualcosa che non fosse utile solo per te ma anche per qualcun'altro" cominciò ridendo, vedendo lei assumere un'espressione leggermente sconcertata "Però poi ho pensato anche io, come il mio Bro, di fare qualcosa di dolce che ti possa fare pensare a lui e non fartelo mancare quando non è con te"

"Sempre gentilissima" commentó, mentre la bionda le passava tra le mani il pacchetto

"Ma che cazzo è" disse tra sé e sé tastando la busta e cercando di capire "Sembra che c'hai messo na persona"

non riuscendo a sciogliere il fiocchetto, tiro con forse un po' troppa forza la parte superiore della busta e rimase sconcertata dal contenuto al suo interno

"Sei assurda" disse ridendo, mentre tirava il pupazzo fuori dalla busta
Schiacciò il piede e cominciò a parlare

Lei tirò un urlo e il peluche cadde a terra
"Dai! Non bullizzarmi il baby maestro"
l'amica la stava prendendo per il culo alla grande
anzi, alla grandissimo

"Ma amo è inquietante" commentò ridendo prendendolo da terra, per poi rischiacciare il tasto

Non sapeva come, ma era riuscita a registrare tutte le frasi più carine che il ragazzo le rivolgeva e con la complicità di un negozio di giocattoli probabilmente aveva realizzato il baby Holden parlante

Si abbracciarono e Noemi la ringraziò, poi tornò al suo posto, con la mano del suo ragazzo sulla schiena

"Amo ma io so molto più bello dai!" disse Jo ridendo, mentre lo prende per guardarlo meglio

"Però è dolce come te" disse lei in risposta, soffiandogli un bacio sulle labbra e vedendolo sorridere

"Questo da stanotte dorme con me" fece il musino da bimba, lui sorrise accarezzandole i capelli

"Dopo te devo da' na cosa" disse il ragazzo, lei inclinò la testa
"Mi hai fatto il regalo veramente?" domandò sorpresa

"Sei la ragazza mia, è così brutto che io te lo abbia fatto?" domandò lui, sorridendo

"Ti avevo detto che non volevo che spendessi soldi per me"
arricciò leggermente le labbra, lui incrociò le loro dita

"Ti piacerà, fidate de me" gli dice, prima che lei si alzi per andare verso l'albero e consegnare il suo regalo, proprio al ragazzo

"Ironia della sorte, Holden scendi a prendere il tuo regalo"
il ragazzo si alza dal suo posto e la raggiunge davanti al mobiletto della televisione

"Che m'hai regalato?" domandò ridendo, infilandosi una mano nella tasca del pantalone beige che indossava

"Allora, questa te la leggi dopo perché poi capirai, mentre ora ti leggo questo bigliettino"
teneva il pacchetto tra le mani, mentre estraeva il bigliettino


"Il Quarzo Rosa simboleggia amore e di bellezza. Proprio come questo stimola la fantasia e l'intelletto, aprendo il cuore alla pace interiore, all'amore per se stessi e all'autostima ; così fai tu che nonostante tutte le insicurezze le indecisioni non hai mai deciso mollare e soprattutto mollarmi, riuscendo sempre a risvegliarmi dai miei piccoli black out.
Grazie di tutto.
E poi vabbè questo è tuo"

Finì di leggere e gli passò il pacchetto, senza nascondere un sorriso imbarazzato
"Noooo, amore ma che carina"
dopo aver visto il contenuto la abbracció, stringendola e dandole dei baci sui capelli

"Oh ma io voglio vedere cosa ti ha dato"

"Sei un coglione, te lo ripeto!" esclama Lil, dandogli uno schiaffo sul collo

"Uffa" rispose Giovanni incrociando le braccia e mettendo il broncio come i bambini prima che Angela innalzasse un coro di bacio bacio bacio

Prima che si potesse dire o fare altro il ragazzo aveva già poggiato le proprie labbra su quelle della ragazza, lasciandola imbarazzarsi

"Okok, basta, fine momento cabaret" disse, tornando a sedersi tra le urla e gli applausi dei loro compagni

[ ... ]

"Ma non me guarda' storta! Apri e basta"
Holden aveva appena consegnato nelle mani di Noemi una bustina

"Io a te ti uccido con le mie stesse mani fino alla fine"
nonostante non era contenta del fatto che il ragazzo non l'avesse ascoltata, non riusciva a nascondere un sorrisino imbarazzato

Stavano insieme da poco più di un mese, ma lei si sentiva comunque la solita adolescente alle prese con la prima cottarella

"Stai zitta, apri, leggi e poi vedi il regalo" commentò trascinandola sulle sue gambe e legandole le mani dietro la sua schiena

"Me la leggi tu? Sennò io non la leggo" disse ridendo e passandogli il foglio
Lui sbuffò con aria divertita e poi aprí il foglietto

"Ciao bubi - aspe che me viene da ridere" cominciò passandosi poi la mano sugli occhi

"Okok, ci sono.
Ciao bubi,
sto imparando giorno dopo giorno che tu sei davvero importante e non sei per niente come le altre. Ho sempre pensato che avere un punto di riferimento serve parecchio, io in te mio trovato il mio: una persona fidata pronta a farsi carico delle mie incertezze, insicurezze e fragilità, che anche se non sembra sono tante.
Mi trovo tra le tue braccia la sera e penso a quanto sono stato fortunato ad incontrare e quanto forse tu mi maledica per i miei scleri quotidiani, ma non fa niente ci penso col sorriso.
Credo tu stia diventando qualcosa di piú un semplice "mi piace" o un'amicizia speciale
Grazie di tutto bubi"

Finita la lettura, la ragazza lo abbraccio stampandogli sei baci sulle guance e a stampo sulle labbra

Le cose di cui parlava il ragazzo nella lettera le pensava anche lei, a pieno.
Si erano proprio trovati
Lui aveva preso un pezzo della sua anima, lei lo stesso

"Adesso apri" prese la busta nascosta sotto i fogli e rimase sorpresa quando lo aprì

"Hai detto che volevi visitarla, quindi beh, quando vorrai potrai farlo"

"Joseph tu sei pazzo"
le aveva regalato un viaggio a Londra, poteva farlo benissimo con qualcuno oppure da sola, l'importante per lui era che lei riuscisse ad andarci

Non sapeva come mai, ma aveva voglia di vederla felice non solo con lui al suo fianco, ma anche da sola
"No" cominciò semplice

Si guardarono negli occhi, lui voleva dirle quello ma si fermò
Un sorrisino innocente da entrambi, poi le loro labbra si unirono in un bacio sincero

"Grazie, di tutto" gli disse lei, guardandolo mentre sorrideva.
Le diede un altro bacio, poi rimasero li abbracciati per tutta la sera

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spazio autrice
!!!!
i piccioncini forse andranno
a Londra quindi top!
pensavo di scrivere sul dt di oggi ma no!
quello lo mettiamo dopo Natale
facciamoli vivere in pace almeno un po'
enniente!
Domani non se esce il capitolo e poi penso che ci risentiamo il giorno di Natale se riesco a scrivere qualcosa
bene
ci vediamo nei commenti qui sotto e nel prossimo capitolo
baci baci
xoxo
-fe

anima - holdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora